Cardiologia Sacro Cuore Don Calabria

Mi chiamo Sergio DALL’OSTO, 83 anni, già ricoverato più volte e sempre riconoscente all’equipe del Prof. Barbieri che mi ha rimesso in piedi quando tutti, io in primis, mi davano per spacciato.
Per questo motivo mi limito ad una protesta specifica, spero unica, relativa a quanto successo questa mattina nell’ambulatorio di cicloergonometria presso il quale avevo appuntamento dall’anno 2011.
Dopo essere stato regolarmente depilato, attrezzato con pomata ed elettrodi vari, dopo misurazione della PAOS (120-70) venivo accomodato (per modo di dire) sul cicloergometro, naturalmente a petto nudo e pronto all’uso, dove rimanevo circa mezz’ora ad aspettare che qualche esimio laureato si facesse vivo: attesa inutile. A questo punto, presumibilmente la pressione era già salita a livelli di guardia ed io, che non sono una statuina inerte, mi sono sentito preso in giro.
Perciò me ne sono andato.
Premettendo che tutto può accadere: ritardi, contrattempi, disgrazie, ecc., nell’epoca dell’invasione dei cosiddetti telefonini, sarebbe logico che un soggetto pensante si facesse vivo avvertendo il paziente e i suoi collaboratori disoccupati, del ritardo e di quanto si riteneva opportuno fare.
Conclusione: sarebbe bene ricordare che nessuna laurea, titolo di studio o incarico anche di prestigio concede la libertà di essere maleducati.
Ovviamente esame cicloergometrico, ECG e visita cardiologica sono andati in fumo… speriamo senza conseguenze.
Sergio DALL’OSTO