Cardiologia Ospedale Cuneo

Il 05/10/23 ho avuto un infarto miocardico acuto a Trappa Garessio, mentre correvo lungo il fiume. Tra l'ambulanza e l'elicottero (velocissimi), arrivai al pronto soccorso di Cuneo. Lì ho trovato una squadra di medici e infermieri che mi hanno preparato in un tempo record per la sala operatoria. Nel frattempo arrivarono i chirurghi, che in una mezz'oretta mi hanno messo lo STENT. Al momento mi sono sentito così bene che volevo addirittura tornare a casa! Sono stato due giorni in UTIC e poi un paio di giorni al reparto di Cardiologia, fino a lunedì pomeriggio.
Le cose sono andate così bene grazie anche l'impegno e la professionalità di tutto lo staff medico e infermieristico. Adesso sono a casa e devo riprendermi, anche se devo dire che sto decisamente meglio e mi faccio i miei 10/12 mille passi al giorno senza tanta fatica. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla mia salvezza e al mio ritorno alla vita normale. Che il Dio vi benedica.

Ho apprezzato molto la tempestiva diagnosi, la puntuale terapia ed il proseguo nella gestione delle problematiche insorte con interventi appropriati.
Non conoscendo la terminologia medica, mi limito a dire che mia madre è in vita grazie ai medici di questo reparto. Un doveroso grazie al Dott. Enrico Ruffino e a tutto il personale infermieristico.

Personale e medici eccellenti, servizi e disponibilità eccellenti, grazie di cuore per tutto.

Sono stato sottoposto mercoledì 5 agosto 2020 a intervento di ablazione transcatetere di flutter atriale.
Sperando che risulti definitivo, dico grazie al Dott. Endrj Menardi per l'empatia e la gentilezza dimostrate durante l'intervento stesso. Sulla competenza non sono certo in grado di sollevare dubbi.
Grazie anche alle infermiere di sala Paola e Ivana, al tecnico radiologo Riccardo e a tutto il personale del reparto cardiologia.

Grazie e buon lavoro.
Paolo Fissore

In seguito ad infarto sono stata operata dal dott. Baralis Giorgio e la sua equipe per un difficile intervento di disostruzione di DA media con impianto di due stent medicati con un ottimo risultato angiografico. Ringrazio il dott. BARALIS e la sua equipe per aver svolto brillantemente questa difficile operazione e mi congratulo con loro e con tutto il reparto di Cardiologia anche per l'umanità e la grande efficienza dimostrate.

Mio padre è stato operato al cuore (valvole ed aorta) e l'intervento è andato bene. Peccato sia stato dimesso con un principio di polmonite in corso e nessuno ci abbia informati... Dopo 15 giorni siamo tornati al pronto soccorso per forti dolori addominali e tosse e si è scoperto che mio padre aveva la polmonite...
Cari medici e responsabili, forse sarebbe il caso di essere più attenti.

Il giorno 14 agosto 2019 ho avuto un infarto coronarico. Giunto dall'Ospedale di Mondovì, sono stato immediatamente preso in cura e trattato per la mia patologia dal personale medico e di assistenza, che hanno eseguito l'operazione al meglio con professionalità ed assistenza eccezionali.
È proprio il caso che io dica loro "grazie di cuore"!

Veramente un grande ospedale, non ha niente a che vedere con Molinette e Mauriziano. Mia mamma era in reparto cardiologia e in una settimana si è ripresa - solo moralmente purtroppo, non fisicamente - ma non per colpa loro, anzi: grazie a tutta l'equipe abbiamo saputo cosa fare.
Lo consiglio vivamente, anche se lontano da dove abitiamo, ma ne è valsa la pena assolutamente.

Il 13 novembre 2018 mi è stata fatta l'ablazione atriale, cioè test invasivo elettrofisiologico con cateterismo ed asportazione o distruzione di altri tessuti o lesioni del cuore. Un grazie a tutto il personale Ospedaliero ed in particolare ai cardiologi dott. Menardi, dott. Rossetti, dott. Racca e dott. Steffenino, che ad agosto mi aveva consigliato l'intervento. Un grazie anche alla dottoressa Abram Sara del pronto soccorso che il 03 novembre 2018 aveva sollecitato l'intervento dopo aver subìto l'ennesima fibrillazione o aritmia. Un ringraziamento anche al personale della sala operatoria, tutto, e alle infermiere Ornella Filippi e Cordero Miriam che mi hanno incoraggiato e sostenuto moralmente nei miei momenti di paura per l'intervento.
In fede,
Silvio Lubatti

Dopo 40 giorni vissuti in un incubo farmacologico, sfiorato dall'alito della morte, dopo il ricovero nella Struttura Semplice Unita Coronarica in pochi giorni ho riscontrato uno straordinario e rapido miglioramento che alimenta la speranza di guarigione e la voglia di vivere. Lo straordinario team del reparto è una squadra coesa che con vitalità, dinamismo e competenza inculcava fin dal mattino una condizione di benessere, dandomi l'impressione di non essere solo curato, ma anche coccolato.

BRAVISSIMI.
Voglio ringraziare i Reparti: UTIC, TERAPIA INTENSIVA E CARDIOCHIRURGIA per la grande professionalità e umanità dimostrate da tutto, e ripeto tutto, il personale.
Grazie.

Equipe eccellente sotto ogni punto di vista.
Semplicemente eccezionali!!

Semplicemente eccezionali in tutto. Reparto degno di lodi sotto ogni punto di vista. Grazie.

Siete una vera squadra che collabora unita per risolvere, nel migliore dei modi, i problemi che vi si presentano - anche in pronto Soccorso sono molto solerti, però lamentano il fatto che arrivano, da loro, troppi pazienti da ogni dove, portando al collasso l'Ospedale stesso. Cosa si può fare, visto che siete i migliori?!!

9 settembre, sono circa le 13.00 e improvvisamente mi sento male. Di quello che succede dopo non ricordo molto ma mi è stato raccontato nei dettagli.
Mia moglie ha la prontezza di chiamare il 118 che in men che non si dica si materializza nel nostro cortile, neanche fosse già stato lì dietro un albero. Si susseguono momenti frenetici in cui il personale medico e paramedico sembra uscito da una fiction: ma per MIA fortuna è tutto vero! E non è finita … Arriva anche l’Elisoccorso, destinazione ospedale di Cuneo.
Non sono ancora le 16.00 e sono già uscito dalla sala operatoria dove, dopo una coronarografia ho subito una angioplastica con applicazione di uno stent.
Mi ricoverano in UTIC dove ricevo una assistenza invidiabile (che condivido con gli altri pazienti) e dopo soli 5 giorni vengo dimesso.
Il medico mi accomiata dicendo che è stata determinante la FORTUNA, il mio complessivo (buono) stato di salute, la tempestività dei soccorsi, la celerità dell’intervento e – aggiungo io – l’efficace competenza di tutti coloro che ho incontrato.
Ora sono di nuovo io, con un unico rammarico: non aver goduto a pieno del viaggio in elicottero!
Un doveroso GRAZIE:
- agli equipaggi medici e paramedici del 118 in servizio il 9 settembre intorno alle 13.00 nei pressi di Clavesana – loc. Ghigliani (CN),
- all’equipaggio dell’Elisoccorso
- al reparto Emodinamica dell’ospedale S. Croce e Carle
- al reparto UTIC dello stesso ospedale
- al dottor Filipponi
- a mia moglie, a Franca, Beppe e Angelo, parenti e amici che mi sono stati vicini
- alla mai buona stella
Sempre pronti a criticare, mi sembra giusto dire che questa volta ha vinto la “buona sanità”.
Giacomo Ammirati
SANREMO