Cardiologia Ospedale Brindisi
Recensioni dei pazienti
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Opinione molto positiva
Reparto cardiologico ben organizzato e professionale.
Ho avuto la sfortuna di essere ricoverato presso la clinica San Donato Milanese ed ospedale Perrino di Brindisi per ben due volte nei rispettivi reparti di Cardiologia. Al San Donato ho avuto modo di constatare le eccellenze mediche strutturali e tecnologiche che hanno, nonché la strumentazione chirurgica e quant'altro di positivo si possa immaginare.
Al Perrino, vista la nomea, credevo di andare in mano a dei professionisti che lavorano solo per lo stipendio e invece, come è successo già nel 2018, l'equipe medica di cardiologia del Perrino, per la seconda volta, ha dimostrato che le eccellenze non sono fuggite tutte al nord o all'estero, ma le teniamo anche al Perrino. Medici che sono rimasti al sud al servizio dei loro conterranei e che lavorano con coscienza, umanità pur avendo strumentazione inadeguata o obsoleta, per cui senza quegli incentivi o stimoli di cui hanno bisogno. Mi spiego meglio: la sala operatoria del San Donato, reparto cardiologia, è munita di adeguati piani di lavoro, schermi da 80/100 pollici, sgabelli adeguati per chi opera, lettini adeguati per i malati, luminosità fantascientifica ecc.. Al Perrino, poverini, operano su lettini stretti per i pazienti, con braccioli mobili che si staccano molto facilmente, piani di lavoro, sgabelli, illuminazione, schermi inadeguati (20”) ecc.. che risalgono ai tempi che furono.
A tutto ciò aggiungasi che le stanze di degenza, e gli arredi, sono anch'essi del tempo che fu. Per non parlare dei bagni, rubinetteria a rotelle con cromatura che salta, bagni ciechi privi di areazione forzata con fuoriuscita nelle stanze dei cattivi odori.
Nella panoramica del San Donato pubblicano foto delle sale operatorie, delle stanze, delle sale d'attesa tutto positivo, al Perrino pubblicano foto del prospetto e del verde.
Scompenso cardiaco
Professionalità di tutti, assistenza ai pazienti non autosufficienti altamente qualificata e svolta con umanità. Per mia sfortuna da tre anni, a causa della sindrome di Brugada riscontratami, mi reco al Policlinico San Donato Milanese, dove mi hanno impiantato un defibrillatore, e faccio i controlli semestrali. La professionalità riscontrata a Brindisi non ha nulla da invidiare all'equipe Milanese e, per quanto riguarda l'assistenza ai pazienti non autosufficienti, Brindisi è di gran lunga migliore.
GRAZIE AL DOTT. IGNONE
Mio padre, a seguito di un arresto cardiaco, e' stato ricoverato presso il reparto di cardiologia di Brindisi. Dopo essersi ripreso ed operato a Lecce, tutt'oggi viene seguito e supportato egregiamente dal dott. Ignone, persona alla quale dobbiamo molto e stimata per merito anche nell'ospedale di Gallarate, dove svolgo la mia attivita' lavorativa.
ROSA E VANNA GEMMA
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