Cardiologia Ospedale Avellino

Mio padre, operato di angioplastica con stent per disostruire le coronarie, entrato vedente, è uscito cieco ad un occhio. Spero sia solo una cecità transitoria dovuta all'interazione di farmaci, altrimenti prenderemo provvedimenti legali. Il paziente è stato liquidato e abbandonato a sé stesso, senza approfondire. Al telefono non risponde nessuno, quando rispondono sono supponenti, non collaboranti alla risoluzione del problema.

Sono stato ricoverato presso il reparto di Cardiologia per 14 giorni (dal 29 Novembre al 12 Dicembre), di cui 9 presso l'UTIC. Sono stato sottoposto all'estrazione del defibrillatore e ad una angioplastica. Durante la degenza presso l'Unità Intensiva sono stato assistito in maniera ENCOMIABILE da tutti i medici, in particolar modo dal Dott. FELICE NAPPI. Mi è doveroso esprimere il mio apprezzamento e la mia riconoscenza per la loro ALTA preparazione professionale, l'umanità e l'affetto che mi hanno trasmesso, a tutti gli INFERMIERI ovvero, Ramona, Carmela, Carmen, Sara, Katia, Antonella, Luciana, Annarita, Maria Rosa, Irene, Filomena, Virginia, Alfonso, Pino, Rino, Ettore (compresi gli OSS, Angela Anna ed Imma).
Spero che il primario Prof. Di Lorenzo possa tenere in considerazione questa mia recensione affinché gratifichi e si tenga ben stretto tutto il personale di cui sopra.
Ringrazio veramente di cuore tutto il personale del reparto di Cardiologia.

Mia figlia, giovanissima, è stata operata il 12 settembre di cardioneuroablazione del nervo vago dal dottore Felice Nappi, cardiologo molto competente ed umano.
Ci tenevo a farlo sapere, perché medici come lui sono rari.
Un grazie di cuore a lui e a tutto lo staff per la cura e l’attenzione che hanno avuto.

Sono stato ricoverato presso il reparto di Cardiologia per il trattamento di una FA. Ho trovato una struttura eccellente gestita da un personale super professionale, umano, scrupoloso nel fare il proprio lavoro; dal personale delle pulizie gli OSS, dagli infermieri al personale medico tutto.
Un grazie va al dott. Felice Nappi e a tutto il suo staff per la grande professionalità con cui svolgono il proprio lavoro.
Non siamo al nord, ma le grandi eccellenze le teniamo anche qui.
Grazie.

Ospedale veramente ben curato e gestito; nel reparto di Cardiologia poi infermieri e medici sono sempre presenti. Io mi sono sentita veramente curata nel migliore dei modi, in sala operatoria medici molto scrupolosi. Strutture così ce ne dovrebbero essere di più.

Sono stata operata per la chiusura percutanea del forame ovale dal dott. Vittorio Ambrosini, grande professionista, attento e scrupoloso e di grande supporto durante l'intervento. Ringrazio tutto il suo team: Diego Brogna, Carmine Iandolo, Luca, Palma ed Anita per tutta l'assistenza, la dedizione a questo lavoro e soprattutto per il loro supporto psicologico.
Grazie a tutti.

Il dott. Felice Nappi la sera che sono giunto in p.s. ha rilevato immediatamente la mia patologia.
Il personale della terapia intensiva è stato amorevole, così come la dottoressa Francesca Esposito che mi ha operato: unitamente all’equipe infermieristica, sono stati spettacolari.
Tutto lo staff è stato con me al top: una vera eccellenza.
Grazie.

Equipe eccellente, un ringraziamento particolare al dottore Emilio Di Lorenzo per la sua disponibilità.

Ringrazio di cuore tutte l’equipe medica del reparto, in particolare modo la dottoressa Francesca Esposito e gli infermieri di sala. Sono stati tutti molto competenti, senza trascurare il lato umano.
Il reparto è pulito e “gradevole”.
Consigliato vivamente.

Tutto lo staff è stato molto competente e professionale, e soprattutto non ha trascurato il lato umano. Hanno cercato durante la procedura di spiegarmi e rassicurarmi.
Un ringraziamento particolare alla dottoressa Francesca Esposito, a seguire a tutta l’equipe, compresi gli infermieri di sala, che hanno avuto una grande umanità!
Struttura lodevole, ben tenuta ed organizzata.

Mio padre ha subìto un intervento alla valvola aortica e dopo un anno tutto va ancora bene.
Molte grazie a tutto lo staff.

Volevo ringraziare tutto lo staff medico del reparto cardiologia del Moscati, dagli infermieri ai medici che hanno salvato la vita di mio padre! Un ringraziamento speciale va al dottor Vittorio Ambrosini, persona di gran cuore, ma anche agli infermieri del reparto terapia intensiva UTIC, sempre con il sorriso e pronti per una parola di conforto. Reparto eccezionale!!

Abbiamo ricevuto le cure adatte e siamo stati trattati con ogni riguardo dai medici e da tutto il personale del reparto di cardiologia.
Dei grandi professionisti.

Occorre rispettare il paziente. Il rispetto e' un senso di civiltà. Chi comanda dovrebbe esigere dai medici e soprattutto dal personale paramedico, professionalità. Suddividere le competenze ai dipendenti non creerebbe sovrapposizioni di orari. Un medico deposto alle emergenze non può effettuare le visite programmate da mesi, o addirittura di anno in anno. In ultima analisi esiste, di fronte alle emergenze, una ulteriore possibilità: quella di avvisare telefonicamente dei ritardi. Insomma cambiare e' necessario, se lo vogliamo.

Dopo i primi accertamenti fatti in pronto soccorso, ad aprile dell'anno scorso sono stato ricoverato per 8 giorni in cardiologia. Avevo una miopericardite acuta. Sono stato due giorni in Utic e sei in reparto, dove mi hanno visitato e mi hanno dato le terapie (visite e osservazione dei vari cardiologi di turno con telemetria per i primi 3 giorni, esami del sangue, 1 risonanza magnetica, ecocardiografie; le terapie erano in prevalenza flebo e compresse ai pasti).
Posso dire che hanno risolto il mio problema e voglio ringraziare tutti, dal primario f.f. (Sauro), sempre molto disponibile, alla signora che due volte al giorno si occupava di pulire il reparto. Gli infermieri erano molto disponibili e cordiali, compresi i tirocinanti.

Ho tenuto qui mia madre una settimana per uno shock cardiogeno, mi dicevano che le sue condizioni erano critiche ed infatti dopo due settimane è morta. Ma io sono rimasta molto delusa perchè il personale è stato scortese con mia madre, che non ha ricevuto l'attenzione che una paziente cosi doveva avere; era sempre senza lenzuolo (nuda) in un reparto misto, infermieri con pazienza ZERO e ogni volta che chiedevo qualcosa per mia madre, rispondevano in malo modo - e anche mia madre quando chiedeva qualcosa non veniva calcolata. I dottori non danno le spiegazioni come dovrebbero.
Almeno permettessero ai parenti di stare più vicino ai malati.. (neanche quello).

Ho ricoverato mio padre, devo dire che il personale è molto cordiale e professionale. L'intervento è riuscito perfettamente, ne praticano tantissimi al giorno.