Cardiochirurgia San Raffaele
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Grazie di cuore
Sono stato sottoposto ad un intervento di plastica valvolare mitralica nel 2005 dal reparto di cardiochirurgia del San Raffaele di Milano diretto dal Prof. Alfieri.
L'operazione è riuscita benissimo e fino ad ora sono in ottima salute.
Un plauso a tutta l'equipe.
Gratitudine
Gli angeli di Milano
"7 marzo 2012 … gli ANGELI DI MILANO … inizio e fine ... paura, speranze, preghiere raccolte all'unisono in un muto silenzio, lacrime … un cuore che si ferma per poi ricominciare a battere … LA VITA".
Queste sono le righe con cui iniziai la mia storia scritta qui il 27 Novembre del 2013.
Da allora sono cambiate tante cose,tanti sogni sono diventati realtà e ad ogni traguardo raggiunto il mio pensiero e la mia preghiera va a chi quella mattina del 7 marzo 2012 era con me in sala operatoria tenendomi in vita.
Non so spiegarvi ciò che mi lega a loro anche oggi, ma so che non c'è giorno in cui io non ricordi la possibilità che mi è stata regalata.
Credo che nella vita ci siano cose che non si possono dimenticare e ciò che il prof. Alfieri e la sua equipe hanno fatto è una di queste.
Non sono solo io l'unica testimonianza, ma anche tutte le altre persone che sono uscite da quel reparto circondate dai loro cari pronte a continuare il cammino della vita.
Se avete bisogno di parlare, di chiedermi un consiglio o informazioni su dove alloggiare, di essere magari semplicemente ascoltati scrivetemi a:
miruna86@alice.it
Grazie ancora,
Lucia
Aneurisma interatriale con shunt sx-dx.
4 anni dall'intervento perfetto
A distanza di 4 anni sono ancora qui a ringraziare l'equipe del Dr. Alfieri,ormai la mia vita ha la normalità con l'unico impegno di prendere il Coumadin e fare l'INR, che faccio a casa grazie ad un meraviglioso aggeggio che mi permette totale autonomia.
Il top sotto ogni aspetto cardiologico
Quando si danno dei voti ad un ospedale, bisogna sempre passarsi la mano sulla coscienza e non rovinare una valutazione per un singolo episodio. Pertanto la professionalità e la CERTEZZA delle diagnosi rendono questo reparto unico nel suo genere. Se sommiamo la competenza preparazione e disponibilità del prof. Alfieri, della dott.ssa Pala e del prof. La Canna, credo si raggiunga il TOP della Eco e Cardio chirurgia italiana!!
Riparazione mitralica
Operato dalla equipe del Prof. Alfieri il 12 Novembre 2013, a distanza di 6 mesi sono tornato a fare un controllo al San Raffaele e vedere tutti i ragazzi del reparto che si ricordano di te... è una sensazione bellissima.
Ho ripreso già da un paio di mesi la piena attività.
Sono tornato a fare tutto quello che facevo prima.
Ancora un Grazie di cuore a tutto il reparto e a tutti i componenti del centro di riabilitazione Dimer.
Mi hanno salvato, grazie
Sono stato male per strada, mi hanno portato al Monzino, ove dopo vari esami mi volevano ricoverare, ma ho rifiutato. Al mattino seguente mia moglie si è recata al reparto di cardiochirurgia e mi hanno ricoverato subito; dopo 5 giorni sono stato operato e attualmente sto benissimo. GRAZIE.
Immensa stima
A novembre 2012 sono stato operato dal Prof. Ottavio Alfieri di "sostituzione dell'aorta ascendente" per eliminare un pericoloso aneurisma in quel punto delicatissimo dell'aorta. Intervento riuscitissimo! Soltanto quattro giorni dopo ero al Dimer dell'Ospedale San Raffaele a fare la riabilitazione. La mia stima per il Prof. Alfieri è immensa. Scienziato, chirurgo e persona eccezionale. Grande umanità e semplicità, che sono le caratteristiche degli uomini eccellenti. Il reparto di cardiochirurgia pienamente efficiente; personale medico e paramedico competente, preciso e garbato. Che Dio li benedica tutti!
Mi affido a voi e nel mentre... dormo. Facile
In data 11-10-2013 sono stato operato per l'asportazione di un fibroelastoma mitralico in minitoracotomia anterolaterale destra con chirurgia aperta. L'operazione è andata benissimo, è stato asportato il fibroelastoma senza rovinare la valvola, l'ho vissuta bene dal primo all'ultimo giorno, il segreto (almeno per me) è stato prendere tutto con leggerezza, affidarmi completamente ai dottori, e viverla serenamente, sempre positivo e sempre deciso a riprendermi la mia vita. Ora sono sano come un pesce, non prendo più nessun farmaco e ho ripreso la mia vita. Per questo devo ringraziare l'intera equipe del San Raffaele, e per Equipe intendo tutti, dal primario alla donna delle pulizie, tutti gentili, tutti "alla mano", tutti che hanno una priorità: il paziente.
In particolare, oltre il dott. Alfieri, devo ringraziare infinitamente il dott. Fumero, gran cardiochirurgo e gran persona, preparatissimo e umanamente perfetto per chi deve effettuare un intervento delicato. Un grazie anche a: 2° chirurgo Dott.ssa Maria Chiara Calabrese, 3° chirurgo Dott. Alberto Pozzoli (grazie per le foto), Strumentista Giulio Cozzuto, Perfusionista Antonella Vescovo, Imfermiere Gabriele Ferro, Anestesista Monica De Luca, grazie a tutti loro ho vissuto in modo leggero le ore passate dal pre al post operazione, un grazie alle bravissime dottoresse e infermiere della terapia intensiva, e un grazie a tutto il reparto di cardiologia, Dott. La Canna e Dott.ssa Di Giannuario che mi hanno sopportato e fatto sorridere per il transesofageo (e la mia conterranea di Macomer della quale non ricordo il nome, Dott.ssa Pala, Dott.ssa Rossodivita, Dott. Verzini e Dott.ssa Crivellari e tutti gli altri dottori infermieri/e e personale tutto. Chiunque ha bisogno di un consiglio o sostegno può contattarmi.
Esperienza POSITIVA
Sono stato operato il 12/3/2014 - sostituzione valvola aortica - dalla equipe del Prof. Ottavio Alfieri. Ad oggi sono ancora in fase riabilitativa, ma le mie condizioni migliorano di giorno in giorno.
La struttura del Prof. Alfieri è di altissimo livello professionale, sono tutti molto giovani e molto competenti.
In generale, il personale, tutto, è di una dedizione alle esigenze del paziente che va oltre la professionalità. Considerando anche le particolari condizioni in cui si trovano a lavorare: è una emergenza continua e mediamente intervengono su sei/sette pazienti al giorno, da riparazioni a sostituzioni di cuore.
Consigliabile sotto ogni punto di vista.
Ringraziamenti alla Unità Operativa
Ringraziamo per la perfetta riuscita del complesso intervento della valvola aortica e plastica della mitralica. Grazie in particolare per la sensibilità con cui vengono trattati i pazienti e per la professionalità di tutte le figure.
Angeli sulla terra
Si sta avvicinando il 2° anniversario dell'intervento, avvenuto il 15 febbraio 2012. Ho provato tante volte a scrivere, ma poi ho rinunciato, un po' per scaramanzia, un po' per timidezza, ma vorrei ringraziarvi tutti a cominciare dal Prof. Alfieri, il suo staff medico e infermieristico: sono degli autentici angeli in terra... Avevo tanta paura e stavo tanto male, ora mi sento bene, ho la mia cicatrice sul torace, è antiestetica ma mi ricorda che mi hanno salvato la vita.
Nel 2012 avevo 53 anni, c'è voluto del tempo, l'intervento è stato importante, ma eccomi qua, mi sono ripresa la vita grazie a voi.
Cardiochirurgia
Gli angeli che ci proteggono non sono in cielo, ma sono sotto mentite spoglie vestiti da chirurgo :-) Un ringraziamento speciale al dott. Stefano Benussi, che mi ha messo in condizione di essergli riconoscente a VITA, risolvendo grossi problemi con onestà, competenza e umiltà. Che dire.. ogni parola e' veramente superflua. A chi dovrà affrontare questa lunga esperienza dico: fidatevi, siete nelle mani delle persone più competenti d'Europa. GRAZIE! GRAZIE! E GRAZIE ancora soprattutto a nome delle mie piccole bimbe!!
Gli angeli di Milano
"7 marzo 2012 … gli ANGELI DI MILANO … inizio e fine ... paura, speranze, preghiere raccolte all'unisono in un muto silenzio, lacrime … un cuore che si ferma per poi ricominciare a battere … LA VITA".
Mi chiamo Lucia ed il 7 marzo 2012 all'età di 26 anni, con gli occhi ancora lucidi, alle prime ore del mattino entravo in sala operatoria. Da allora il mio pensiero e la mia preghiera vanno al professor Alfieri ed a tutto lo staff che in quelle ore ha vegliato su di me. Grazie perché mi avete tenuta in vita e lasciando un impronta che sarà viva per sempre dentro di me, mi avete permesso di continuare a costruire il mio futuro con dignità.
A chi dovesse intraprendere questo cammino, giovani o meno giovani, con la consapevolezza che non è una passeggiata, posso solo dirvi "fidatevi". Se non fosse stato per loro oggi forse non sarei qui a continuare a sognare ... Premetto che l'ultimo mio sogno prima di entrare in sala operatoria era quello di laurearmi... il resto era avvolto dal buio.
Il rischio c'è eccome ... ma credo che in momenti come questi non puoi fare altro che fidarti completamente. D'altronde si rischia ogni giorno anche se non ci si pensa ... in macchina, in bicicletta, in aereo, a casa, per strada ovunque ...
Non sono dei supereroi, non sono perfetti... sono esseri umani come tutti, un po' più speciali perché hanno ricevuto il dono di poter salvare delle vite mettendo la loro con umiltà al servizio di chi, come me, ha messo il piede in quel reparto. Credo sia questo ciò che conta più di ogni altra cosa e non la nazionalità di chi ci lavora, non che l'intervento sia stato fatto da X anziché da Y, anche se X ci aveva promesso di operarci e noi ci aspettavamo questo. Forse X nel frattempo era impegnato a salvare un'altra vita, ad affrontare un intervento mille volte più complesso del nostro e la sua presenza era vitale. Forse per questo ci ha affidato ad Y, perciò prima di fare dei commenti negativi su quelle persone che hanno tenuto fra le mani la vostra vita, o di un vostro parente, prima di criticare quanto sporco o meno possa essere il reparto, pensateci perché c'è altro di ben più alto di questo da essere criticato: il sistema, la società in cui viviamo oggi.
Se avete bisogno di un consiglio in più, scrivetemi a: miruna86@alice.it
Grazie ancora.
Riparazione valvola mitralica
Sono stato operato martedì 12 novembre nel primo pomeriggio; alle 19.30 già ero sveglio in terapia intensiva, dove sono rimasto per l'intera notte controllato con una scrupolosità unica da tutti i ragazzi che erano lì'.
La mattina seguente venivo preparato per essere portato nel reparto di terapia post intensiva, il tutto avveniva verso le 11.30; le mie condizioni erano ottime, ero lucido, vigile, parlavo tranquillamente senza nessun problema, solo un leggero dolore sulla ferita dello sterno ma niente più.
Sempre curato dal personale con la massima scrupolosità.
I miei parenti appena mi hanno visto sono rimasti.... pensavano di trovarmi in condizioni peggiori, non credevano a quello che stavano vedendo.
Il pomeriggio e la notte li ho passati lì sul letto, in quanto incubato dal catetere e da altri due tubi.
La mattina seguente sono stato stubato, lavato, servito da tutto il personale, che alle 10.00 mi avevano già messo in piedi.
Camminavo senza nessun problema, parlavo tranquillamente, mangiavo tutto.
Nel primo pomeriggio sono stato spostato nel reparto di degenza in quanto le mie condizioni erano ottime, sono rimasto lì per una giornata, per essere poi trasferito al centro di riabilitazione Dimer, sempre nel San Raffaele.
Ora mi trovo a fare riabilitazione con risultati che migliorano a vista d'occhio.
Che dire......
Ottima equipe.
Ottimi infermieri.
Ottimo reparto.
Il massimo per queste cose. Un ringraziamento di cuore a tutti i ragazzi...
PLASTICA VALVOLARE AORTICA E SOSTITUZIONE AORTA
POCHE PAROLE PER UN GRANDE STAFF MEDICO, CON UN GRANDE AUGURIO CHE TALE CENTRO DI CARDIOCHIRURGIA VADA SEMPRE PIù AVANTI, PIù DI QUANTO GIà LO è E SI CONSERVI NEL TEMPO A BENEFICIO DI TUTTA LA GENTE. PER QUALSIASI PERSONA DEBBA SUBIRE UN TALE INTERVENTO, IO DICO CHE QUI SI VA SUL SICURO.
SALUTI A TUTTI GLI OPERATORI DEL REPARTO DI CARDIOCHIRURGIA DEL SAN RAFFAELE DI MILANO.
Il viaggio della speranza
Sono Lucia Garofalo, la figlia di Garofalo Eugenio; cinque mesi fa mio padre e' stato operato al San Raffaele. Siamo partiti dalla Calabria senza alcuna speranza e grazie a voi siamo riusciti a riportare papà a casa!!!
Io non so veramente come ringraziarvi, un grazie particolare va al nostro cardiologo di fiducia, al dottor Alfieri e all'equipe che ha operato mio padre: il chirurgo Alessandro Castiglioni, il chirurgo Ferrara David e il chirurgo Pozzoli Alberto.
Voglio dirvi che papà grazie a voi sta meglio ed è cambiato tantissimo, è un'altra cosa! E parla continuamente di voi!!!!
Formate tutti insieme un grande motore che mette in funzione quella macchina d'eccellenza che e' rappresentata dal San Raffaele.
Io non so cosa ci riservi il futuro, ma io come figlia sono già contenta cosi' perché sono consapevole del fatto che avete fatto tutto il possibile.
Aggiungo un'altra cosa: credo che in ogni professione che ognuno di noi esercita, ci siano dei limiti, pero' ognuno di voi cerca di fare il massimo e questo io per esperienza lo posso confermare.
Un ulteriore grazie va al reparto di cardiologia, al reparto di rianimazione e al Dimer.
Papà lì da voi ha trovato dei veri e propri angeli. L'assistenza che ha ricevuto vi rende grandi.
Grazie grazie grazie!!!!
Grazie infinite
Voglio esprimere tutta la mia gratitudine e riconoscenza al prof. Alfieri, al dottor Benussi e a tutto lo staff della cardiochirurgia del S. Raffaele. Nonostante riparare la valvola aortica sia piuttosto difficile (si tende spesso a sostituirla), il dottor Benussi (1° chirurgo) e il prof. Alfieri (2°) hanno fatto un capolavoro. Ora la mia valvola non ha più rigurgito! A quasi 4 mesi dall'intervento sto molto bene. Ricordo il professore che è venuto a rincuorarmi in terapia intensiva e io che gli risposi "Lei è un grande". I miei familiari mi hanno detto che anche il dottor Benussi (con il quale hanno avuto il colloquio post-intervento) era molto soddisfatto dell'esito dell'intervento. Io non ho più avuto modo di vederlo, ma lo ringrazio qui insieme al resto dell'equipe della sala, alla dr.ssa Pala, agli infermieri e a tutto il reparto!
Consiglio a tutti coloro dovessero avere bisogno di un intervento di cardiochirurgia, di non preoccuparsi e di affidarsi fiduciosi al Prof. Alfieri e staff.
Roberto
Plastica cardiaca - Grazie dr. Benussi
Sono passati ormai dieci anni, quando il 9/1/2004 il dr. Benussi mi ha operato per "Plastica cardiaca".
Ero stato indirizzato al San Raffaele e all'equipe del prof. Alfieri dal cardiologo dell'ospedale di Portoferraio.
Durante la degenza sono stato trattato in maniera impeccabile ed estremamente professionale da tutto il personale.
Da quando sono stato operato, ho fatto una vita normalissima e, ogni tanto, devo ricordare che ho subìto un intervento al cuore.
Ancora grazie al dott. Benussi.
Ottima cardiochirurgia del San Raffaele di Milano
Mi chiamo Domenico, ho subìto intervento per chiusura valvola aortica DI GRADO severo al San Raffaele di Milano. OTTIMO IL PERSONALE, OTTIMO IL REPARTO IN TUTTO, INTERVENTO ESEGUITO CON SUCCESSO DAL PROFESSOR OTTAVIO ALFIERI, PERSONA FANTASTICA.
LASCIO IL MIO NUMERO PER AVERE CONTATTI: 346 519366.
Eccellenza Professionale e Assistenziale
Mio padre, 73 anni, affetto da aneurisma dell'aorta toracica di livello grave (63 mm.), da premettere con una condizione di obesità e problemi respiratori, dopo aver consultato varie strutture Cardiologiche di primo livello in Italia, con esito negativo (dichiarato non operabile a causa dei succitati problemi), è stato sottoposto durante il mese di Marzo 2013 ad intervento di BENTAL presso il reparto di Cardiochirurgia dell'Ospedale San Raffaele di Milano, guidato dal primario Prof. Ottavio Alfieri. Il post operatorio, seguito da varie complicazioni (già annunciate prima dell'intervento) è durato 40 giorni, durante i quali mio padre ha avuto un'assistenza meticolosissima ed il tutto si è concluso in modo eccellente.
Il mio apprezzamento, oltre che all'ECCELLENZA del Prof. Alfieri, va a tutto il reparto di cardiochirurgia, ove ho trovato organizzazione molto professionale oltre che medica, anche paramedica. Ho avuto altresì modo di apprezzare la struttura riabilitativa DIMER, anch'essa meticolosa nella propria funzione ed organizzazione.
Delusione totale!
Dopo aver effettuato una visita privata dal primario, dietro suo consiglio mia madre è stata ricoverata per accertamenti. Dopo una settimana ci viene frettolosamente riferito dal Professore (per altro in corridoio) che la paziente necessitava di un intervento non particolarmente complesso e comunque consigliato in quel momento, date le buone condizioni di salute della stessa. Fiduciosi della diagnosi fatta e della sua ben nota esperienza, mia madre e noi familiari abbiamo accettato il consiglio, dopo aver ricevuto informazioni riguardo l'intervento da due giovani specializzande. Peccato però che i medici avessero dimenticato di considerare i rischi che le patologie, quali l'artrite reumatoide, ne avrebbero poi provocato la morte in seguito ad un'emorragia cardiaca post-operatoria.
chiusura DIA.
Eccellenza professionale e umanità
Non trovo le parole per esprimere al Prof. Alfieri la mia ammirazione e la gratitudine per l'intervento, cui sono arrivata con grande serenità per merito dell'approccio avuto con Lui e con il Dott. La Canna, cui era toccato l'ingrato compito di individuare il mio problema e di dovermelo comunicare.
Sapevo di dover affrontare un intervento serio, ma la loro calda umanità, le spiegazioni che mi hanno fornito mi hanno fatto giungere al giorno del ricovero molto serena, convinta di avere scelto le Persone e la Struttura giusta, che peraltro erano stati caldamente consigliati dagli "esperti" da me interpellati. I fatti hanno confermato la mia scelta.
Sono stata operata il 4 Aprile e non posso che ringraziare TUTTI, ma proprio tutti, coloro che si sono occupati di me in quei giorni. Mi sono sempre sentita tranquilla, monitorata h24 con competenza professionale molto alta ed un'umanità d'eccellenza....
Sono grata a tutti e mi dispiace se, un po' rincitrullita dall'età e dall'anestesia, non sono riuscita ad esprimere a ciascuno di loro tutta la riconoscenza per quanto è stato fatto per me prima, durante e dopo l'intervento.
Non riuscirò mai a ringraziare, ad esempio, la brava infermiera che mi ha accudita in terapia intensiva e gli altri che si sono accostati a me con grande delicatezza, rispetto e un'elevata competenza professionale sempre accompagnata dal sorriso!
La mia esperienza al San Raffaele, nelle mani sapienti del prof.Alfieri, è stata autenticamente positiva, in primis per l'esito felice dell'intervento, ma anche perchè ho constatato di persona che questo Reparto di Cardiochirurgia merita a pieno titolo la definizione di Centro d'Eccellenza.
E' bello dire la verità
Sono trascorsi 5 anni dal mio intervento; ora ho 56 anni e sto bene. In questo momento il ricordo del San Raffaele è solo legato a tutti coloro che mi sono stati vicino durante il mio ricovero. Persone meravigliose, disponibili e gentili. Un ringraziamento al Prof. O. Alfieri e a tutto lo staff del reparto.
Con affetto,
Paolo Marini
348/3800055
Gratitudine
Ringrazio il professore Alfieri e tutta la sua equipe per avermi ridato la gioia di vivere. Vi sarò sempre grato.
Tommaso Cosco
Dopo quasi 3 anni
Carissimi, il mese prossimo son 3 anni dall'intervento al cuore eseguito da Prof. Alfieri.. che dire ? Rifarei tutto ciò che ho fatto senza il minimo dubbio, la mia vita ha preso la sua normalità con gli esami INR e il Coumadin; inoltre son felice di scrivere per la seconda volta qui su QSalute e felice inoltre d'aver regalato dei consigli a tanti amici ad affrontare il dramma dell'intervento. Lascio ancora il mio telefono per coloro che volessero sentire la mia personale testimonianza (339 3892224) e qualche consiglio che aiuta sempre....
Un abbraccio, un caro saluto a tutti e a presto!
Aneurisma aortico e valvola aortica bicuspide
ESITO INTERVENTO POSITIVO, MA DELUSIONE PER IL PRIMARIO, CHE DOPO VISITA A PAGAMENTO PROMETTE DI SVOLGERE L'INTERVENTO; HO QUINDI RIPOSTO IN LUI PIENA FIDUCIA E NELLA PAROLA DATA. CONTINUO A CREDERE CHE QUANTO PROMESSO CORRISPONDA A VERITà, COSì SI EFFETTUA SEMPRE DA LUI SECONDA VISITA A PAGAMENTO DI CONTROLLO POST OPERATORIO.
MA CHE DELUSIONE POI: ARRIVANO LE CARTELLE CLINICHE E SI SCOPRE CHE I MERITI SONO DA ATTRIBUIRE AD ALTRO CHIRURGO, IL PRIMARIO NON HA SVOLTO L'INTERVENTO. NON SI TRADISCE COSì LA FIDUCIA DEL PAZIENTE CHE SI è TRASFERITO A DISTANZA DI CHILOMETRI CON GLI ONERI ECONOMICI, E NON, CHE NE CONSEGUONO.
Intervento del mio papà
Avevo molta paura quando siamo partiti da Pescara.. paura di come potevano andare le cose.. (sai, lavorando in sala operatoria pensi a tante cose..). Ma la sera prima dell'intervento, quando mi hanno detto che il paziente (mio papà) doveva fare anche l'aorta ascendente, mi sono sentita soddisfatta e serena della mia scelta. Ringrazio di cuore il Prof. Alfieri e suoi collaboratori. Mio padre ora sta bene e a maggio compirà 79 anni.
Plastica mitralica
Sono passati 6 mesi dal mio intervento e solo oggi mi sono decisa a scrivere qualcosa. Sono partita dall'Abruzzo per incontrare il dottor Alfieri su consiglio della mia cardiologa. Dopo un colloquio mi ha fatto fare un ecocardiogramma e, con il risultato in mano, mi ha consigliato l'intervento di plastica mitrale. Sono tornata a casa e dopo qualche giorno ho chiamato il San Raffaele per fissare la data dell'intervento. Da quel momento, per quanto possa sembrare strano, sono passate le mie paure: ero sicura di avere incontrato il miglior medico in questo campo e ho seguito senza dubbi il suo consiglio. Così, il 25 luglio 2012 alle 14:20, sono entrata in sala operatoria e sono uscita alle 18:15. Il tempo chirurgico è stato di 2 ore e 50 minuti. Il 1° chirurgo è stato il dott. Maisano, il 2° il dott. Iaci, il 3° il dott. Buzzati. L'intervento è andato benissimo. Non nego che il post operatorio sia stato piuttosto pesante, ma la professionalità di tutti gli operatori del San Raffaele, e dico tutti, mi ha aiutato a superare questi momenti. L'altro ieri sono tornata al San Raffaele per il primo controllo del protocollo e sono rimasta contentissima per i risultati. Oggi posso solo consigliare a chi si trova nella situazione in cui mi trovavo io, di avere la massima fiducia nel dott. Alfieri e nella sua equipe. Aggiungo anche una nota più che positiva per la Domus Salutis di Brescia, il centro in cui ho fatto la riabilitazione cardiologica: anche quì ho incontrato splendidi medici, infermieri, fisioterapisti e tutto il resto del personale. A 42 anni, con due splendidi figli ed un marito eccezionale, mi sembra più che giusto poter affrontare serenamente il mio futuro in salute. Ringrazio quindi tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di una nuova vita. Ringrazio il dottor Alfieri di esistere.
DELIA.
Plastica mitralica con sostituzione corde tendinee
Tutto è cominciato un pomeriggio del 22 marzo del 2012, quando entrai nello studio del prof. Alfieri nel San Raffaele; dopo una visita approfondita il responso: insufficienza mitralica grave con rottura di qualche corda tendinea. Il prof. mi sollecitò ad un intervento di correzione del vizio valvolare entro l'anno, altrimenti potevano subentrare altre complicazioni, tipo scompenso cardiaco, sostituzione della valvola ed una possibile vita futura d'inferno. Tutto ad un tratto mi crollò il mondo addosso, ero sconcertato e disperato dalla notizia, ma nello stesso tempo avevo capito che ero capitato (non per caso) nelle mani di un luminare e in un centro dell'eccellenza del cuore. Nel viaggio di ritorno a casa con la mia famiglia iniziai a metabolizzare la diagnosi fatta dal prof. Alfieri, ma dentro di me c'era un qualcosa di contrastante del tipo: non sapevo se essere affranto dall'accaduto o essere sereno perché potevo tornare ad una vita normale, senza impedimenti. Alla fine tornai a casa e decisi di contattare il San Raffaele per stabilire il periodo dell'intervento: ricoverato l'8 giugno, operato il 13 (S.Antonio) e dimesso il 20; 1 luglio dimissioni dalla riabilitazione (anch'essa un centro di eccellenza).
Il giorno dell'intervento ero sereno, anche perché mi era vicina tutta la mia famiglia e le mie due principessine. Dopo circa 11 ore mi sono risvegliato in terapia intensiva e il mattino seguente collocato in terapia post intensiva. Il post operatorio non è stato dei migliori, in quanto ho avuto frequenti fibrillazioni e battito cardiaco 120 bpm dovuti alla mia giovane età (36 anni), ma sono stato sempre sorvegliato h24 da tutti, in modo particolare dagli infermieri Silvia (di Roma), Andrea, Adriana e Valentina e da tutti i medici.
Oggi svolgo una vita normalissima: pratico sport, prendo in braccio le mie figlie.. insomma, faccio di tutto e assumo solo la cardioapirina per via preventiva. Volevo ringraziare il prof. e la sua équipe, in particolare la dr.ssa Dorigo, il dr.Ferrara e il medico che mi ha tolto il pacemaker esterno di cui non ricordo il nome, tutti molto umani e professionali. Un GRAZIE di CUORE a tutti quelli che mi sono stati vicino, in particolare il prof. Alfieri, che mi ha dato una seconda vita; e grazie al Signore che mi ha fatto incontrare una persona come il professore. Infine alla mia famiglia, in particolare mio padre, che mi è stato accanto anche durante la degenza in riabilitazione ad Arco di Trento: non vi dimenticherò mai, sarete per sempre nel mio cuore "riparato".
Consiglio a tutti questa struttura e di mettersi nelle mani del Prof. Alfieri e della sua equipe.
LUCA
Plastica alla valvola mitralica
Sono tornato dal professor Alfieri perchè mio padre, affetto dalla mia stessa patologia, è stato operato da Alfieri con ottimi risultati ed è poi morto in tardissima età per problemi non cardiaci.
Grazie di cuore
Sono partito da casa e non sapevo come sarebbe andata a finire, però grazie alle cure, all'esperienza e alla professionalità del reparto di cardiochirurgia del San Raffaele di Milano e l'equipe del Prof. ALFIERI, oggi sono a casa con un cuore nuovo e cerco di riprendermi la vita che a 39 anni spero mi appartenga. A tutti quelli che devono sottoporsi a un intervento al cuore, non esitate a contattare il Prof. Alfieri, sarete nelle mani di un vero professionista. Vorrei ringraziare anche il reparto di riabilitazione cardiaca della Domus Salutis di Brescia, anche quella struttura eccellente con personale fantastico.
GRAZIE A TUTTI.
338.8727061 Roberto
Ottimo trattamento- Dr. Castiglioni
Sono stata operata a luglio 2012 dal Dott. Castiglioni che consiglio vivamente per la sua alta professionalità. Sono stata trattata come una regina e la mia ripresa e' stata veloce. Dopo una bellissima riabilitazione, sono a tutt'oggi in forma e mi sono ripresa la ma vita di sempre! Ringrazio il Dr. Castiglioni, la dr.ssa Rossodivita, la dr.ssa Silvia (un angelo!) e tutto il reparto che mi ha sostenuta in un modo veramente ammirevole! Grazie.
ANGELO CHE NON BASTEREBBE UNA VITA PER RINGRAZIARE
Mio padre è stato in ospedale 3 mesi, dopo che tutti mi avevano dato poche possibilità di vita.. Dopo tante ricerche sono arrivata dal prof. Alfieri e ringrazio Dio per quell'incontro.. Mio padre è stato operato il 16 dicembre 2011: 8 ore di sala operatoria e 48 di terapia intensiva.... Ma ora sta benissimo ed è tornato il mio papà di sempre, con una vita normale...
Sono un medico e come figlia e come professionista mi sento di gridare grazie al professore, al dott. La Canna e a tutta l'equipe, perchè persone umanamente e professionalmente così fantastiche ce ne sono davvero poche..
Ci hanno ridato la vita...
GRAZIE.
Per fortuna che c'è!
Qui nella città in cui vivo mi hanno consigliato di farmi operare dal Prof. Alfieri, assolutamente. Senza alternative. Un buon consiglio vale una vita. Io sono stato operato dal Prof. l'11 Luglio: 63 minuti di cuore fermo; 4 ore di sala operatoria e 24 ore di terapia intensiva. Operato il mercoledi ed il venerdi ero in piedi, senza drenaggi e senza cateteri. Il Prof. tutte le mattine in visita e tutte le mattine a tranquillizzarmi che la situazione era sotto controllo. Una volta dimesso mi ha addirittura telefonato a casa per sincerarsi del mio stato di salute. Non smetterò mai di ringraziarlo e con lui il Dott. La Canna e tutto lo staff, comprese le signore che venivano due volte al giorno a pulire la camera. Non dico che lo rifarei, ma a pensarci adesso mi rendo conto che una volta entrato in ospedale tutto e tutti hanno fatto sí che le mie paure fossero soltanto un ricordo. Mi sono quasi divertito!
Dire grazie non basta
Grazie in primis al Prof. Alfieri e a seguire tutti, senza distinzione. Io sono stata operata il 20/11/2009 e certo, avevo paura, ma ho trovato un ambiente gentile e premuroso ed ancora adesso, una volta all'anno, ci vado per il controllo! Abito a Torino e vedere gli infermieri che mi hanno accudito (loro ora non si ricordano di me) mi fa sorridere.. e mi fa star bene.. Grazie è dire poco, siete stati i miei angeli tutti!
En abbraccio a chi mi ha dolcemente risvegliata, anche se non so chi sia!
Consiglio sentitamente a tutti di mettersi nelle mani del Professore.
Merito al reparto di cardiochirurgia
Nonostante i miei 33 anni di servizio in un ospedale della mia città, ho voluto scegliere Milano e non me ne sono mai pentito..
Come posso dimenticare la loro professionalità??
grazie, grazie, grazie
Prof Alfieri: un centro di eccellenza
Sono stato operato il 20 febbraio scorso e dimesso dopo pochi giorni.
Nel giro di mese e mezzo sono rientrato al lavoro e questa estate giocavo a beach volley meglio di prima, a guardami indietro mi sembra impossibile.
Scrivo il mio commento con il duplice obiettivo:
- dire a chi è impaurito, come lo ero io a febbraio, che questa è la struttura giusta. Professionalità e umanità sono su livelli di eccellenza. La comunicazione con il paziente è perfetta. Sono rimasto colpito di come si preoccupano perfino del dolore che ti possono arrecare con una semplice siringa intramuscolo. Il monitoraggio è continuo e la competenza è altissima.
Ogni secondo, compresa la notte, ti senti seguito e trattato nel rispetto delle tue ansie e delle tue paure.
- ringraziare il prof. Alfieri, ma non trovo le parole giuste. Come si fa a ringraziare la persona che mi ha dato un'altra possibilità a costo di grandissimi sacrifici? Non sarà facile portare sulle spalle il peso di tutte queste responsabilità e non sarà stato facile arrivare a tale livello di preparazione GRAZIE!!!!!
Dopo l'intervento ho ringraziato tutti di persona o indirettamente, mi manca l'infermiera che mi ha accolto in terapia intensiva, scusa non ricordo il tuo nome, eri di turno il 20 febbraio notte: Grazie
Massimo N.
La mia esperienza
Nel mio caso non sono a commentare il reparto, ma la grandezza dell'uomo Ottavio Alfieri. La mia premessa è necessaria perchè la mia famiglia si è imbattuta nel Prof. Alfieri durante la sua permanenza agli Spedali Civili di Brescia nel 1992. Allora mio padre aveva 46 anni ed era stato ricoverato d'urgenza all'Ospedale di Fivizzano (MS) per un aneurisma all'aorta di 6 cm. All'epoca, dopo aver contattato tramite l'ospedale diversi centri, i dottori ci dicono che Brescia poteva darci assistenza, e così è stato. Siamo arrivati a Brescia da La Spezia e già allora il reparto ed il personale tutto era davvero un centro di eccellenza e, dopo aver conosciuto il Prof. Alfieri, abbiamo capito il motivo. Non dimenticherò mai quando ha chiamato me e mia madre nello studio prima dell'intervento spiegandoci l'alta percentuale di rischio, ma infondendo comunque speranza e fiducia, non dimenticherò mai la grandissima umanità di quest'uomo, la grandezza umana ed intellettuale di una persona che, malgrado fosse già allora un'eccellenza mondiale, si era esattamente messo alla pari dei suoi pazienti e di chi li assisteva. Ancora oggi mio papà ci dice di essere nato 2 volte: la seconda nel '92.
Una nuova vita
Ciao a tutti, ho 35 anni e sono stata operata il 27 giugno 2012. Ho provato a scrivere questa recensione tre volte ma quello che scrivevo non mi sembrava mai appropriato. E ancora adesso non so se riuscirò a trovare le parole giuste per ringraziare l'eccezionale prof. Alfieri e la sua équipe. Sono d'accordo con Giacomo, sono persone straordinarie, si prendono la tua vita malandata e te ne ridanno una nuova piena di speranza. Un ringraziamento particolare alla dott.ssa Rossodivita, è stata con me gentilissima.
A tutti voi GRAZIE.
Luisa Zomparelli
La nostra esperienza
Posso raccontare la nostra esperienza: mio padre venne ricoverato, con intervento programmato, dunque senza urgenza, per un’operazione di aneurisma dell’aorta.
Nonostante il buon esito dell'intervento, mio padre e' deceduto dopo due settimane di agonia a causa di una setticemia post operatoria, le cui cause sono probabilmente riconducibili o ad un precedente anamnestico infettivo (non rilevato né in sede di accesso ospedaliera, né in sede operatoriale), ovvero ad una trasmissione nosocomiale che poteva essere, forse, altrettanto impedita, stante la concomitante presenza di troppi casi di infezione e decessi per tale causa (almeno durante la nostra permanenza).
Angeli
Ho 48 anni, mi sono ricoverato il 15 Giugno 2012 e sono stato operato il 20. Ho capito subito che avevo a che fare con degli Angeli, persone fantastiche che mi hanno fatto sentire completamente a mio agio, una solidarietà incredibile, una professionalità al top, sono stato coccolato da tutti, mi hanno fatto sentire come se fossi a casa, una grande umanità.
Il Prof. Alfieri e il suo staff sono eccezionali.
Sono stato trasferito a Brescia alla Domus Salutis come riabilitazione, dove sono stato solo 10 giorni. Che dire, il mio voto è ECCELLENTE, sto scrivendo e sono passati 22 giorni dall'intervento e sono al lavoro; sto bene e non vedo l'ora di riprendere la mia vita normale.
Una cosa prima di salutarvi: mia moglie è stata con me al San Raffaele, è stata sempre con il sorriso, mi ha dato una forza incredibile, ovviamente lei è il mio primo Angelo.
Giacomo Pesce, Gioielliere e Maratoneta (Ma le Maratone non le faccio più, BASTA).
Non c'è limite al peggio
Mai visto un ospedale più sporco, più disorganizzato, i pazienti come numeri, personale maleducatissimo, per metà straniero ed extracomunitario, livello di comunicazione terribile, frotte di personale medico, paramedico eccetera, in giro sul piazzale, nei bar del circondario e nelle mense esterne con gli stessi zoccoli usati nei reparti; accesso al reparto di terapia intensiva senza la minima precauzione igienica, risposte talvolta di un'arroganza unica, risposte scocciate al paziente a tre giorni dall'intervento, visite mediche da "ospedale da campo in periodo bellico", dimissioni precocissime, incoerenza e contraddizioni nell'informazione. ALLUCINANTE!
Esperienza ECCELLENTE
Ciao a tutti. Io sono stato operato dall'equipe del professor Alfieri il 28/02/2011 per la sostituzione della valvola aortica e del tratto ascendente dell'aorta. L'intervento (4 ore circa) è andato benissimo ed anche la fase successiva è stata pesante ma serena (tranne per una febbre persistente che mi è durata per oltre un mese, dovuta esclusivamente alla mia giovane età, 34 anni).
Consiglio a tutti la struttura, la competenza è eccellente anche e soprattutto da parte del personale infermieristico, sempre disponibile e professionale. Io grazie all'intervento ora svolgo una vita non normale, NORMALISSIMA. Ora faccio tutto ciò che desidero (tranne attività pericolose per il COUMADIN). Corro e nuoto (100 vasche in un'ora!!!)
Chiunque dovrà affrontare un'esperienza del genera sappia che dopo l'intervento ci si sente meglio di prima.
Grazie a tutto il personale del San Raffaele per avermi ridato la vita!!!
Intervento alla valvola mitralica
Sono stato operato dal prof. Ottavio Alfieri e dal suo assistente il 17/04/2012. L'intervento è andato benissimo. Quindi è doveroso per me ringraziare tutto il personale che mi ha assistito in quei giorni, personale carico di umanità ed estremamente professionale. Un particolare ringraziamento all'infermiere che mi ha accudito in terapia intensiva: per fortuna certe persone esistono!!! Non tutto in italia è uno sfacelo, per fortuna esistono strutture come il San Raffaele; facciamo in modo che continuino a prestare la loro opera cosi altamente professionale.
Robert Mayer
Esperienza negativa
Nel mese di giugno mio suocero e' stato operato per sostituzione della valvola aortica, ma l'intervento e' stato un disastro e il giorno prima delle dimissioni e' morto per un arresto cardiaco. Nessuna spiegazione è stata data, il prof. si e' limitato ad alzare le mani al cielo con le seguenti parole: non siamo infallibili e non facciamo miracoli. Premesso che mio suocero non aveva altre patologie, godeva di buona salute stando ai loro accertamenti ma, nonostante le loro rassicurazioni continue sulla riuscita dell'operazione (tra l'altro neanche eseguita dal primario), fu persino dimesso dal reparto intensivo il giorno dopo l'operazione perche' a loro avviso perfettamente riuscita, in attesa di essere dimesso. Addirittura poche ore prima del decesso il medico di guardia riferiva che le condizioni del paziente erano buone. Poi l'arresto cardiaco, senza che ci venisse spiegato il motivo.
Allo stato attuale non consiglierei un'operazione cardiochirurgica in questo reparto, perche' dei medici che si limitano a dire che si tratta di complicanze o fatalita' piovute dal cielo... non sono a parer mio affatto professionali.
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