Mia madre dovrebbe essere operata per la sostituzione di due valvole cardiache e, a tutt'oggi, dopo un mese, continuano a rimandare l'intervento.
Ricoverata già da 15 giorni, la mia povera stella si sente dire ogni giorno un no per l'intervento... dicendo che la sala intensiva è piena e non sanno come smaltire.
Per di più effettuano urgenze, che per carità hanno la priorità.. ma se dicono che le sale intensive sono piene, dove andranno queste urgenze? Disorganizzazione più totale, creando delusione malumore nei pazienti ricoverati che aspettano da più di un mese di essere operati.. ma la speranza viene meno! Se tornassimo indietro non ci sfiorerebbe l'idea di recarci qui... Siamo assolutamente insoddisfatti!