Cardiochirurgia Papa Giovanni XXIII Bergamo

Sono stata operata per una cardiopatia congenita due anni fa.
Posso solo ringraziare ogni singolo giorno il Dott. Pentiricci per la bravura, la professionalità e l'immensa umanità.
Grazie a lui, ma anche al personale paramedico meraviglioso della cardiochirurgia, posso fare ciò che più amo: la mamma.
Grazie grazie grazie, avete TUTTI un posto speciale nel mio cuore.

Ho scoperto di avere una seria cardiopatia congenita all'età di 31 anni quando aspettavo mio figlio. Dopo il parto, sono stata operata dal dott. Pentiricci e dal dott. Seddio. Grazie a loro sono ancora qui e posso fare la mamma e sto benissimo. Grazie a tutti gli splendidi medici ed infermieri instancabili e molto preparati. Ma soprattutto grazie a colui al quale devo la vita: un uomo dall'enorme professionalità e umiltà.

Mi chiamo Agata Paladin, desidero ringraziare tutta l'equipe del reparto di cardiochirurgia dell'ospedale Papa Giovanni XXXIII di Bergamo per come ci siamo trovati. Grazie alla loro professionalita' e competenza mio marito è stato salvato da morte certa e, nonostante abbia subito due interventi in breve tempo, adesso sta bene. Ringrazio in modo particolare il dottore Merlo Maurizio, del quale oltre alla competenza e alla professionalità di alto livello, la cosa che ti colpisce di più e' il rapporto che ha con i suoi pazienti. Ringrazio anche il dottore Innocente e la dottoressa Simon e tutte le infermiere del reparto che con tanta amorevolezza si prendono cura dei propri malati.
Ringrazio infine il primario dottore Terranio e tutto il personale della chirurgia vascolare.

UN GRAZIE INTERMINABILE AL PROF. GIANNI TROISE CHE IL 6 SETTEMBRE 1992, NEGLI OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO, ASSIEME AL PROF. FERRAZZI, HA DATO TUTTO, E CON TUTTO IL CUORE, PER FARMI RIABBRACCIARE IN VITA MIO FIGLIO ARCHITETTO GIANCARLO, DI CASSINO. NON POSSO MAI PIU' DIMENTICARE. GRANDE PIACERE RISENTIRVI.
MI SIA CONSENTITO UN GRANDE ABBRACCIO.
ANTONIO DI MAMBRO

Devo ringraziare il Dr. Merlo che con la sua equipe (Dr. Terzi) è riuscito a fare un miracolo salvando mia moglie Annoni Rosanna da una endocardite recidiva molto estesa.
I miracoli non li fanno solo i santi, ma anche dei grandi professionisti, che fortunatamente sono presenti al Papa Giovanni di Bergamo!!

Vorrei ringraziare il dott. Lorenzo Galletti e tutto il suo staff per aver operato la nostra bimba. Un grazie anche a tutta la terapia intensiva neonatale: dottori e infermiere fantastiche.

Da parte mia un ringraziamento particolare a tutto lo staff del reparto.
Vanessa, è questo il nome del nostro angioletto, operata di trasposizione, DIV e foro interventricolare, ora sta bene, compie 4 anni fra pochi giorni, è una bimba sana e monella, corre, litiga con i compagni e guarda peppa pig.
Grazie a loro, e in particolar modo al dottor Lorenzo Galletti, è viva e sta bene.
Abbiamo vissuto quei momenti con terrore, paura e con il sentirci a volte inutili nel non poter aiutare una figlia.
Tutti, dal primo all'ultimo, ci hanno aiutati e accompagnati in un percorso difficile.
L'eccellenza della sanità italiana nell'ambito della patologie infantili è merito degli individui che collaborano affinche i nostri piccoli sopravvivano a queste malformazioni congenite, tutti bravi disponibili e soprattutto umani.
Noi tutti che abbiamo vissuto questa esperienza difficile, non dimenticheremo mai quello che tutti voi avete fatto per loro.
Galletti per l'umanità con cui svolge il suo operato è stato il padre di tutti noi.
Grazie Valeriano per aver tolto il ciuccio a mia figlia, dopo ha cominciato a mangiare, potrei scrivere tanto ricordandoli tutti quanti.

Ccon la presente vorrei ringraziare pubblicamente il dott. Orazio Valsecchi (assieme alla sua equipe dell'11 settembre u.s.) per avermi fatto tornare alla normalità e al piacere di vivere serenamente grazie al Suo intervento recente di rivascolarizzazione di bypass eseguiti nel 1999, con una professionalità ma, soprattutto, con una umanità difficilmente riscontrabili.

Ringrazio tutti i medici e gli infermieri dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo che in tutti questi anni (dal lontano 1984) mi hanno assistita e aiutata.

Grazie, comunque, per la vostra competenza e professionalità.

Non so ancora come esprimere il mio ringraziamento per aver fatto rivivere mio marito. Un caso tanto delicato che il dott. Fino è riuscito a portare avanti e a concludere eccellentemente. Per noi è il nostro angelo. Grazie infinite anche al reparto di terapia intensiva e a tutte le infermiere di cardiochirurgia.

Era l'ormai lontano 1980 quando venni ricoverato in questo reparto (nella vecchia sede degli Ospedali Riuniti di Bergamo), allora diretto dal prof. Parenan. Fui operato dal dott. Giordano, dott. Tiraboschi e dott. Crupi. Da allora sono passati 33 anni, io sto benissimo, ho una moglie e un figlio di 18 anni. Grazie a tutti.

Nell'agosto del 2012 nostro figlio Matteo, di 14 anni, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico dal Dott. Ferrazzi a causa di una cardiomiopatia congenita. Per quanto è stato fatto, per la competenza, per la disponibilità, per il calore umano, per l'accoglienza e per mille altri motivi, volevamo ringraziare pubblicamente tutti coloro che ci hanno assistito e aiutato, direttamente e indirettamente, a superare questo difficile momento della nostra vita. E' assolutamente vero, come si dice, che a fare la differenza sono le persone, e quelle che abbiamo avuto modo di conoscere in questo reparto sono state semplicemente fantastiche. A qualsiasi livello.
Un immenso grazie dalla Toscana e un abbraccio a tutti da Matteo.

Se per qualche motivo dovessi rioperarmi, non avrei dubbi a riaffidarmi alle stesse persone, alle quali continuo ad essere grato. Sono persone umanamente e professionalmente eccellenti.
Grande lezione di vita.