Cardiochirurgia Ospedale Monaldi
Recensioni dei pazienti
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Sostituzione valvola aortica
Dopo un mese di sofferenze e strazi, mia nonna piena di vita è morta in terapia intensiva dopo un intervento di sostituzione della valvola aortica nel reparto di cardiochirurgia per aver contratto un batterio ospedaliero, ovvero l'acineto bacter. È andata per ben tre volte in shock settico. Gran parte della colpa è dovuta al mancato rispetto delle norme sanitarie. Uno scenario poco igienico, gli infermieri senza mascherina e cuffia nè guanti, spiegazioni di bollettini quotidiani discordanti e superficiali, non cura del paziente abbandonato a sè stesso senza alcun conforto morale. Ben 31 giorni di degenza, ma il problema più grande ed irrisolvibile ahimè è che mia nonna, dopo aver superato l'intervento ed essere stata stubata immediatamente, è dovuta morire per un batterio per il quale è morto anche un altro paziente di stanza. Davvero assurdo!
PER CHI NON RINASCE..
Abbiamo affidato la vita di mio padre nelle mani del prof. Bellitti, confidando nella sua estrema professionalità ed esperienza. Mio padre è stato operato a novembre 2012 e, dopo 17 giorni di terapia intensiva, non ce l'ha fatta ed è morto. Dopo l'intervento non abbiamo mai avuto una spiegazione sulle condizione di salute di mio padre, nè di come procedesse il post operatorio...
Per non far dimenticare mio padre
Caro Dott. Bellitti, Le scrivo, non per ringraziarLa ma per far ricordare a Lei, alla sua equipe e a tutto il personale della terapia intensiva di quella triste notte, l’ultimo giorno di vita di mio padre.
Spero che il 18 Agosto del 2011 non se lo dimenticherà MAI.. come io non dimenticherò mai mio PADRE!
Mi auguro che la sua coscienza, e quella di tutti gli altri, sia sempre pulita, che possa vivere serenamente e, a mia madre che Le aveva affidato la VITA di mio padre, abbia detto la verità sull’esito dell’intervento.
Io Le posso solo dire che, a distanza di mesi, la nostra VITA è cambiata senza mio padre, io, mia sorella e mia madre avevamo ancora tante cose da dirgli... tante cose da fare insieme ma soprattutto tanto AMORE da dargli.
A noi e’ stato detto che mio padre ha subìto e non superato un intervento non tanto facile, ma tutti sappiamo che ci sono tanti interventi ancora più difficili che si superano.
Spero che non ci sia stata superficialità nel decidere a chi affidare la vita di un uomo, magari nelle mani più esperti rispetto al tipo d’intervento, e che la scomparsa di mio padre non venga chiamata “DESTINO” per coprire ERRORI umani.
Ci dispiace di aver interrotto la lunga lista di commenti positivi sulla Sua professionalità, ma per il rispetto nei confronti di mio padre, questo episodio negativo deve essere pubblicato, per far sapere ai lettori che l’infinita tristezza e l’incolmabile dolore accompagnerà per sempre la mia famiglia.
Spero che si ricorderà sempre di noi come noi di Lei.. e Lei di mio padre.
Famiglia Russo
Sostituzione valvola mitralica
Mia madre è stata consigliata, (durante visita privata) dal cardiochirurgo B. del reparto in questione, di sostituire la valvola mitralica. Era stata rassicurata che si trattava di un intervento di routine e che, essendo giovane, l'intervento sarebbe stato più semplice farlo subito che in vecchiaia. Bene, vi dico che alla fine di tutto mia madre, è entrata con le sue gambe alle 9.30 ed è uscita morta alle 18.00, dopo 9 ore e, nell'arco delle nove ore di attesa straziante, nessuno si è degnato di comunicarci cosa stava succedendo. COMMENTATE VOI.
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