Cardiochirurgia Campus Bio Medico Roma
Recensioni dei pazienti
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Sostituzione valvola aortica 19 giugno
La valvulopatia aortica mi è stata diagnosticata due anni fa. Purtroppo sono giunto all'operazione in extremis, ma non per mia negligenza. Ero in cura da due anni presso un ospedale di cui non voglio fare il nome. Con l'aiuto del Campus ho risolto il problema in poco più di 20 giorni, in particolare contando sull'immensa professionalità di tutta l'equipe dei medici e delle altre figure sanitarie.
Un plauso particolare alla dott.ssa Goffredo e al geniale professor Chello, umile, empatico e vero professionista. Ribadisco che vedere in azione tutte le figure sanitarie del Campus mi ha fatto comprendere cosa significa lavorare in Team, cosa significa fare squadra per raggiungere l'obiettivo. Ora sono in riabilitazione a villa Betania. Speriamo che tutto si concluda presto e bene.
Coronaropatia trivasale
Sono stato ricoverato al Campus per essere sottoposto ad intervento di impianto di triplo bypass coronarico.
Ringrazio prima di tutto l'equipe medica e, a seguire, gli infermieri e tutto il personale per la competenza e la gentilezza che hanno dimostrato.
Intervento su valvola mitrale e tricuspide
infermieri cordialissimi e preparati.
OO.SS molto bravi e competenti.
Il dottore Mastroianni Ciro che mi ha operato è stato bravissimo.
Cardiochirurgia massime competenze
Sono stata ricoverata nel reparto di cardiochirurgia diretto dal Professor Massimo Chello (persona squisita, umana e gentilissima). Dovevo probabilmente sottopormi a un reintervento di sostituzione delle valvole mitrale e tricuspide. Avevo consultato vari ospedali e tutti volevano operarmi, nonostante non avessi grandi sintomi. In 3 giorni ho effettuato angio tac, ecocardio, coronarografia Tse e da tutto ciò il prof. ha deciso che non era necessario l'intervento per il momento. Sono così felice che mi sento miracolata. Ringrazio di cuore il Prof. e tutto lo staff medico, il personale infermieristico e il personale di supporto. Competenza, efficienza e gentilezza! Grazie ancora.
Grandi cardiochirurghi, pessime infermiere
Squisiti ed eccezionalmente competenti il Prof. Gian Paolo Ussia (che ha eseguito la coronarografia) e il Prof. Massimo Chello. Personale del "Heart Team" in sala operatoria parimenti molto competente e cortese. L'assai grave problema del reparto di cardiochirurgia e' che, finito l'intervento, inizia la degenza che logicamente necessita di ASSISTENZA INFERMIERISTICA, e questa personalmente l'ho trovata di PESSIMA QUALITA', E PRESTATA CON SCARSE, PRESSOCHE' INESISTENTI CORTESIA ED EDUCAZIONE. Una volta giunto nella camera di degenza subito dopo un grande intervento, ho trovato infermiere di scarsa preparazione, brusche in ogni manovra di assistenza, anche la piu' semplice, oltre che pochissimo disponibili. A fronte di cio', sono molto supponenti, spesso dal tono arrogante. Ritengono di avere un grande potere negoziale nell'ospedale, di essere le padrone del reparto, ed, incredibilmente, i pochissimi medici del reparto, e anche i chirurghi, ed evidentemente la Direzione Sanitaria, accettano questo stato di cose come ineluttabili. Sono un medico in pensione, e non ho mai visto nulla del genere in nessun ospedale in Italia e all'estero. E' una situazione grottesca e vergognosa, che rovina la reputazione dell'ospedale, che altrimenti meriterebbe la qualifica di centro di eccellenza. Non tutte le infermiere si comportano cosi', ma la maggioranza. Sono gentili e disponibili invece gli studenti tirocinanti, che in pratica eseguono alcuni dei compiti di assistenza infermieristica, i piu' semplici. Queste infermiere mi hanno causato un grave danno. Maneggiavano il catetere che mi era stato posto durante l'intervento in sala operatoria, strattonandolo con grandi movimenti bruschi, e il tutto per l'ottuso motivo di volere calcolare non solo l'urina che finiva nel sacco, ma anche quella piccola quantita' presente nel tubicino, per cui tiravano e sollevavano il catetere per fare defluire interamente l'urina nel sacco per gravita'. Non sono nefropatico, non c'era bisogno di una precisione al millilitro in questi casi, e se proprio per motivi discutibili dovevano calcolare anche i pochi millilitri presenti nel tubicino, potevano calcolare il suo volume (e' un cilindro piccolo e lungo), senza dovere tirare il catetere in alto come se non fosse messo dentro una parte delicata di un corpo umano. Sono stato costretto a lottare affinche' desistessero oppure facessero meno danni. Sono giunto a legare il catetere con un cerotto alla coscia, cosi' non avrebbero tirato la parte del catetere situata nell'uretra. Dopo alcuni giorni di queste dannose procedure, mi hanno causato una infezione batterica delle vie urinarie, per cui quando sono giunto nella clinica di riabilitazione post-intervento (procedura classica), il focus e' stato debellare questa infezione, piu' che la riabilitazione cardiaca stessa. Per farlo ho dovuto ritardare di una settimana la dimissione.
Grazie di cuore
Ringrazio tutto il personale medico, gli infermieri, il personale ausiliario per l'alta competenza e professionalità, nonché per le doti di grande umanità dimostrate nei confronti di mia madre. Una struttura magnifica, pulitissima e ottimo cibo. Grazie, tutti gli ospedali dovrebbero offrire questo standard.
Doppiamente grazie!!!
Avrei dovuto scrivere questo commento esattamente due anni fa, quando un UOMO di nome Francesco Musumeci mi ha restituito la vita salvando quella di mia Madre. Aspettavo un bambino, ero incinta di otto mesi e mai dimenticheró la cortesia di quel professore che avevo tanto sentito decantare per le sue competenze professionali, che mi strinse la mano e mi disse che mia mamma ce l'aveva fatta. Grazie prof. Musumeci, grazie perchè mi ha ricordato che quando si è grandi professionisti si è spesso e soprattutto grandi uomini. In quel momento fui cosi presa dalla guarigione che mi dimenticai di inserire questo commento. Tuttavia la vita mi ha di nuovo ricondotto qui in questa struttura, questa volta per mio papà. Stessa equipe del prof. Musumeci, questa volta coordinata dal dott. Bergonzini che ha eseguito l'intervento in maniera perfetta, restituendomi anche mio papà. Grazie anche al dott. Bergonzini che non ha fatto sentire la mancanza del prof. Musumeci ed ha svolto le sue funzioni in maniera eccellente, mostrando anch'egli rara umanità! Ringrazio tutta la struttura perchè ha accompagnato queste tristi esperienze mostrando competenza e massima disponibilità. Prima credevo negli angeli, ora sono certa di averli incontrati almeno due volte!!
Complimenti, ottimo reparto
Con questa recensione desidero fare i complimenti a tutto il reparto per la perfetta gestione del paziente ammalato, compreso l'aspetto psicologico. Infermieri e medici estremamente preparati. Un grazie particolare al prof. Chello che dal primo momento si è preso a cuore la mia situazione e ha saputo trovare la soluzione al mio problema. Ringrazio poi il dott. Prestipino, una marcia in più rispetto agli altri, per la sua professionalità e disponibilità. Raccomando vivamente questo reparto a chi ahimè dovesse averne bisogno.
Cardiochirurgia CAMPUS
Mio padre è stato operato per un By-pass coronarico x4 l'11 Dicembre 2014, nonostante qualche complicazione post-operatoria, che purtroppo è dipesa da patologie pregresse. Devo fare i complimenti a tutta l'equipe di cardiochirurghi e infermieri/infermiere del reparto di cardiochirurgia, ho trovato professionalità e presenza continua; anche la trasparenza delle informazioni ed il lato umano dei medici ed infermiere/infermieri sono veramente ad alti livelli. Le parole di conforto il giorno dell'operazione del dott. Giacinto Omar hanno fatto la differenza. Complimenti, continuate così.
Musumeci, straordinario
Nel luglio 2014 mia madre è stata operata dal prof. Musumeci, tramite cardiochirurgia robotica, presso il Campus Biomedico. Le sono state riparate le valvole tricuspide e mitralica. Il professor Musumeci ha dimostrato di essere persino migliore della fama che lo circonda: oltre alla grande perizia medica, lodata da chiunque abbia in seguito visitato mia madre, voglio citare l'umanità e la disponibilità rivolta alla paziente e a noi famigliari.
Bellissimo, pulito e all'avanguardia il Campus biomedico, ringrazio tutto il personale per le cure e la professionalità.
Grazie prof. Musumeci
Dopo 54 anni di vita condizionata da insufficienza mitrale di origine reumatica, ho deciso a fine 2012 per l'operazione al Campus BioMedico di Roma (vivo a Mantova).
Il prof. Musumeci ha risposto adeguatamente ad ogni mia aspettativa, conquistando anche la fiducia dei miei familiari con serietà, cortesia e professionalità.
Dopo un mese di rodaggio, ho ripreso una migliore vita normale.
Ringrazio vivamente il prof. Musumeci, i Suoi collaboratori e l'ottimo personale del Campus.
Ottimo reparto
Ottima struttura sotto ogni punto di vista.
Piccola nota negativa, l'abuso del cellulare: dare più ascolto a chi si ha davanti rispetto a chi ti chiama al cellulare, sarebbe buona cosa..
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