Campolongo Hospital di Eboli
Recensioni dei pazienti
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Degenza per fisioterapia
Esperienza più che negativa.
Mi ricoverano il 29.04.2024 per fare fisioterapia con degenza.
Oggi 08.05.2024 il medico mi vuole dimettere perché dice che ho liquido in addome. Devo premettere che vengo da un altro trasferimento (policlinico II) e lì quando mi hanno trasferito stavo bene ed ero in forze. A Campolongo il cibo è di scarsa qualità e non dà sostanza, tipo brodini, carote e formaggi. Da quando sto qui ho sempre la dissenteria, cosa che prima non avevo. Imputo questo al fatto che il cibo del secondo policlinico fosse di ottima qualità e nutriente, mentre a Campolongo il contrario e, per uno che prende farmaci e poi deve fare fisioterapia, è importante. Infatti più volte non sono riuscito a fare nulla perché mi mancavano le forze.
Quindi a loro rischio e pericolo oggi mi trasferiscono, ma quello che non hanno ancora capito è che io firma non ne metto.
P.S: affermo tutto questo sul cibo perché sono arrivato a farmi mandare il mio cibo da casa e non c'è stato nessun disturbo. Inoltre ho chiesto un esame delle feci per cercare di capire come mai di questa diarrea, ma non è stato possibile.
Riabilitazione motoria
Mia madre è stata ricoverata in questo ospedale per due mesi per riabilitazione dopo un intervento al femore fatto in un altro ospedale.
Ha avuto 4 cistiti perché le hanno fatto tenere il catetere per almeno un mese e solo dopo le nostre insistenze glielo hanno tolto.
Solo mezz'ora di fisioterapia al mattino e praticamente l'hanno dimessa con pochissimi miglioramenti.
È stato un vero incubo, tra infermieri ed OSS che rispondevano male e non facevano il proprio dovere.
Non l'accompagnavano in bagno, la lasciavano spesso nel letto e non la mettevano sulla sedia a rotelle.
La caposala del primo piano dovrebbe gestire il personale...
Solo una nota positiva, un OSS di nome Mario, l'unico veramente gentile e che assisteva mamma.
Mancata diagnosi
Dispiace dover recensire negativamente ma un chirurgo ortopedico non può non accorgersi di una frattura alla lettura di una risonanza magnetica! Ho accompagnato il 19/08/2022 mio figlio, praticante atletica leggera ed appena diciottenne, per un dolore irradiato all'anca che perdurava da un paio di mesi. Accoglienza critica da parte del medico con atteggiamento contrariato per l'attività agonistica del ragazzo, lettura della risonanza sommaria, distratta da considerazioni personali secondo il mio parere fuori luogo. Abbiamo taciuto sperando che alla fine ci potesse aiutare a risolvere il problema, avendo girato già tanto senza risolvere nulla! Veniamo congedati dopo una breve visita con la prescrizione di una artro-RM all'anca (quella portata a corredo era al bacino) ed indirizzati presso lo studio di un radiologo specializzato in questo tipo di esami. Dopo oltre un mese riusciamo ad avere l'appuntamento per l'esame e SUBITO, appena aperta la risonanza al bacino, il medico radiologo ci informa che il ragazzo ha una frattura al peduncolo vertebrale L5! Viene sottoposto ad Artro-RM il cui esito è completamente negativo!
Che amarezza, non ho null'altro da aggiungere, saluti.
Paresi arti inferiori e superiori
Pazienti trascurati nell'igiene personale, poco motivati dalla equipe. Fisioterapia poco adeguata, poco pertinente ai casi, generalizzata. Caposala scorbutica. Nessuna relazione costruttiva con i familiari dei pazienti ricoverati. Non è l'eccellenza di cui dicono. Gode probabilmente di rendita di vecchie situazioni non attualizzate alla situazione odierna.
OSPEDALE CAMPOLONGO HOSPITAL
Mia moglie, ricoverata per una terapia riabilitativa a pochi giorni dopo un intervento di asportazione di una massa celebrale, non autosufficiente in quanto affetta da paresi del lato destro, soggetto giovane in stato vigile, è stata abbandonata in attesa di controlli medici Covid su di una sedia a rotelle senza imbracatura e vigilanza infermieristica, in una stanza da sola.
Il suo stato post operatorio portava mancanza di equilibrio e vertigini, anamnesi nota ai vertici del reparto visto che era una paziente dimessa dalla neurochirurgia del Ruggi di Salerno e, pertanto, soggetto sensibile bisognoso di particolare assistenza, che non c’è stata, causando una caduta dalla sedia a rotelle dove veniva depositata in attesa senza alcun controllo.
Fortunatamente, nonostante il delicato intervento alla testa e la rovinosa caduta, non ci sono state ulteriori conseguenza, se non qualche livido.
Episodio prontamente segnalato alle autorità che sono intervenute rilevando quanto accaduto.
Leggendo che si vuol far passare tale struttura come eccellenza, dissento da questo pensiero perché un malato che ha superato la malattia non può essere messo in pericolo a causa di certi operatori che si sono coperti schermati dall’emergenza sanitaria COVID.
Tra l’altro nessuna scusa da parte degli operatori e dalla direzione sanitaria.
RIABILITAZIONE POST PROTESI ANCA
E' stata qui ricoverata mia mamma dopo un intervento di protesi d'anca. ODISSEA.
Il cibo, nonostante la cucina interna, era immangiabile, non tanto per la qualità ma per la preparazione e i tempi di consumo.
Personale sanitario molto superficiale e approssimativo e scarsa pulizia ai pazienti. Letti sono scomodissimi (uno ci passa parecchio tempo sdraiato). Il personale medico non saprei definirlo, mia mamma ha preso un'infezione alla ferita, dopo 10 giorni di antibiotico nel frattempo le è venuta una cistiti e una infiammazione in bocca.. Volevano rispedirla all'ospedale di origine, poi alla fine l'hanno dimessa senza neanche finire il percorso riabilitativo.
Nota di merito comunque ai fisioterapisti, molto competenti e gentili.
Morale: l'infezione è stata risolta in una seduta ambulatoriale dall'ortopedico che l'ha operata.
Assistenza medica carente
Sono ricoverato perche' operato alla spalla. Fino a prima della emergenza per il Coronavirus c'era un'assistenza infermieristica sufficiente, ma gia' in tale periodo c'era scarsa assistenza medica. Ora non e' possibile parlare con un medico... Ho riferito che avevo la diarrea, per 2 giorni ho avuto dieta in bianco, poi, senza chiedermi se fosse passata (e non lo era), mi hanno servito pasta e fagioli! Fino ad ora ho pagato quasi 16000 euro!
Esperienza
Pessima esperienza, soprattutto dal punto di vista medico (neurologi). Errori su errori. Tantissimi i favoritismi, tipico di una realtà del sud. Scarsissima attenzione anche da parte dei terapisti verso i malati un po' più anziani - a parte, come detto, su conoscenze. Problemi nell'avere le giuste terapie nonostante sia un diritto del paziente avere quel tipo e quel numero terapie.
Pessima esperienza
Mia madre è stata ricoverata in questa struttura in seguito ad un ictus molto grave. È stata dimessa senza nessuna visita da parte di un neurologo, o di un fisiatra per valutarne lo stato attuale. Attualmente non è nota neppure la causa di embolo. Risulta visibilmente ancora cognitivamente confusa. Ad altre persone nello stesso stato di mia madre sono stati concessi altri giorni di degenza. Perchè? Questa è l'Italia, in special modo il sud Italia.
Esiti di ictus
A parte alcuni fisioterapisti molto preparati e pazienti, è stata una pessima esperienza per quanto riguarda medici e infermieri. I medici in 2 mesi di riabilitazione hanno visitato il paziente solo 2 volte. Se il paziente ha terminato i giorni previsti dalla legge, viene mandato via senza considerarne le reali condizioni. Questa cosa non è vera per tutti ma solo per chi non ha conoscenze. Almeno così mi è parso.
La mia esperienza
In un centro di riabilitazione bisognerebbe favorire l'autonomia del paziente, invece mi hanno tenuta con il pannolone tutto il tempo, nonostante le mie richieste di utilizzare la biancheria. Il personale paramedico e i gli Osa non li ho trovati formati a trattare la mia patologia.
Tutti i cateteri del piano venivano di routine svuotati nel wc della mia stanza, che era l'ultima del corridoio (informata la caposala della cosa, hanno soltanto cambiato stanza). Il terapista è stato l'unica nota positiva nel mio ricovero.
Pessimo servizio di primo soccorso
Ho portato mia madre con dolori allucinanti al ginocchio il primo gennaio, dopo che ero già stata in un altro ospedale e dove mi avevano già mandata via perchè non c'era ortopedico e nemmeno la macchina per la risonanza magnetica. Sono arrivata e alla portineria mi hanno candidamente detto che era tutto chiuso, che le radiologie erano chiuse e l'unico ortopedico era nei reparti e di andare all'ospedale di Eboli o di Battipaglia, altrimenti di ritornare l'indomani. Siccome mi fidavo di Campolongo, in passato era stato risolutivo, ho tamponato il dolore andando in farmacia e l'ho riportata sempre a Campolongo il 2 gennaio, anche perchè avevo bisogno di una risonanza magnetica. Mi hanno fatto entrare e chi mi ha accolto al primo soccorso ha detto "io non sono un ortopedico, qui non è un pronto soccorso quindi non c'è ortopedico se non quello dei reparti, se vuole può fare una risonanza magnetica a PAGAMENTO, vedere se oggi pomeriggio c'è la possibilità di fare visita a PAGAMENTO con ortopedico nel pomeriggio, ma non so se il risultato della risonanza potrà ritirarlo oggi". Una vergogna, a Roma il risultato di una risonanza è fatta immediatamente. Ero disperata, ho detto che il giorno dopo dovevo andare a Roma e che quindi il risultato mi serviva subito; hanno telefonato chiedendo se si poteva avere subito, il minimo era la mattina del 3. Ho accettato, sono andata allo sportello per vedere se potevo avere anche una visita per mia madre, il tizio mi ha risposto "che a parte la risonanza non c'era possibilità di fare visita perchè loro chiudevano alle 14.00". Allora ho chiesto se era possibile la mattina dopo, e mi ha detto evasivamente che poi si vedeva. Pago, vado a fare risonanza e il tizio che continuava a lamentarsi che era rimasto solo, che avevano mandato tutti gli altri in ferie, mi dice che il risultato sarebbe stato pronto il 13 Gennaio!!! Alle mie rimostranze dove ho evidenziato che avevo chiesto esplicitamente di ritirare il prima possibile e che prima di pagare mi avevano detto che era possibile ritirarle la mattina seguente, finalmente si informa e conferma la data di ritiro.
Non parliamo poi del ritiro, mi dice di andare in radiologia, dove non trovo nessuno, allora torno dove si fa la risonanza, arriva dopo 20 minuti e dove c'è gente arrabbiata perchè in attesa da un'ora. Mi dice che non può seguirmi per darmi referto e di rivolgermi alla responsabile del reparto di radiologia. Finalmente riesco a ritrovare l'ufficio della responsabile, l'unica davvero gentile, che non appena ha potuto mi ha preso il referto. Inutile dire che ho portato mia madre in un altro ospedale per l'ortopedico.
Disservizi sull'organizzazione
E' a dir poco deludente, non ci sono parole con cui mi possa esprimere per spiegare la disorganizzazione che c'è in questa clinica, tanto che il più delle volte non riesco a finire il ciclo di terapia o eseguirlo parzialmente.. Senza contare le file infinite senza nemmeno la possibilità di sedermi eccetera eccetera..
Anziani over 80 anni che assistono i pazienti..
La pulizia esterna ed interna ai locali è perfetta, peccato che l'assistenza ai pazienti sia zero sbarrato. Lascio commentare chi legge due fatti:
1) una paziente da me visitata era adagiata in un letto bagnato di urina e, pur avendo la stessa suonato per la richiesta di aiuto, è rimasta lì bagnata tra le sue urine per tutta la notte. Sembra che il servizio ai degenti abbia un programma orario ben preciso e gli imprevisti, se richiesti dai degenti o dai loro familiari, creino difficoltà e contrasti tali che costringono il malato a soccombere o ad andare altrove.
2) la paziente da me visitata è assistita con autorizzazione medica, notte e giorno, per settimane intere, tranne la domenica, dal marito, che pur con 83 anni, riposa divinamente su una sedia sdraio semi aperta accanto all'amata moglie. Peccato per lui che la regione retribuisca il servizio assistenza infermieristica solo ai dipendenti di questo ospedale, anche se ad assistere di fatto sua moglie notte e giorno è lui e non il personale interno alla struttura.
Sono dei CYBORG
Ho subìto un intervento di osteotomia ritenendo questa struttura altamente competente per sentito dire. La mia degenza è durata un mese. Ma ahimè, scoprendo con indicibile amarezza la mancanza di approccio verso il paziente; infatti ho attribuito al personale il soprannome di Cyborg, ovvero robot, addestrati a svolgere azioni meccaniche semplicemente per seguire canoni di programma, ma come umanità zero, che al di là degli interventi medici è quella che esplica la guarigione assoluta.. Dopo un intervento appunto di osteotomia, avevo per postumi una labirintite e non potevo sollevare le testa dal cuscino, e con nausee fortissime. Alchè, durante la visita mattutina, il medico, mi ha detto che non gli interessava il mio stato nauseabondo dovuto agli antibiotici somministrati per l'operazione, ma solo il regolare decorso dell'operazione!
Per non parlare poi della superficialità del personale.
Campolongo hospital
Da non consigliare! Tra le tante cose negative anche clamorosi errori nella somministrazione di farmaci!
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