Bambino Gesù Sede di Palidoro

Siamo andati di notte in PS per un dolore addominale di mio figlio di 6 anni localizzato in zona ombelicale.
Alla valutazione sulla porta del triage nessuna rilevazione di parametro, assegnato un codice verde.
Ecografia negativa, nessun esame ematico, nessuna valutazione dei segni clinici evidenti.
Infermieri e medici sulla porta d ingresso a fumare e schiamazzare, il medico che ha visitato mio figlio molto scocciato... mi hanno dimesso con diagnosi di stipsi.
La notte mio figlio è peggiorato, siamo corsi al PS del Gianicolo... tutt'altra storia... competenti, professionali e soprattutto mi hanno ascoltata prendendomi in considerazione.
Finale della storia: operato d'urgenza per appendicite acuta.

Il giorno 22 luglio ho portato mio figlio per un intervento di strabismo effettuato dal dott. Maggi. Devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito dall'organizzazione, tutto di facile comprensione ai totem, personale di una umanità e gentilezza fuori dal comune, a cominciare dalle infermiere, ortottisti e per finire ai medici. A tutti loro va un meritato grazie. Un plauso speciale ovviamente va al dott. Maggi.
Da oggi in poi il mio 5 per 1000 andrà all'ospedale ed invito tutti a tenerlo presente per le prossime dichiarazioni.

Ottimo sotto tutti i punti di vista.
Se fossi però stato un medico, non avrei detto al papà di una bambina di 3 anni "qui sicuramente c'è una lesione", fortunatamente poi non confermata dallo specialista in quel momento presente (oculista pediatrico). Per il resto, a parte lo spavento per le parole della pediatra che per prima ha visitato mia figlia, tutto ok: bravi, veloci e disponibili. Confermo che a Roma per problemi agli occhi solo il Bambino Gesù di Palidoro offre un servizio al 100% .

Il reparto Otorinolaringoiatria diretto dal Dott. Cristalli, coadiuvato dalla Dott.ssa Sitzia, è davvero eccellente. Mia figlia ha subìto intervento di decongestione dei turbinati e correzione del setto nasale.
Sono molto competenti, professionali e soprattutto disponibili….
Il personale infermieristico è molto professionale e attento ad ogni esigenza, facendo sentire i bambini a loro agio e seguendoli dall’ingresso all’uscita dal reparto.

Sono stata al pronto soccorso pediatrico di Palidoro poiché mio figlio continuava a dare di stomaco. Ho riscontrato nella dottoressa di turno solo maleducazione; ha avuto scarsa attenzione per mio figlio e modi poco gentili. Una esperienza assolutamente pessima poiché è stata, oltre che fastidiosa, anche inconcludente. Non hanno saputo darci una diagnosi o almeno un aiuto. Inoltre sul foglio della dimissione ha scritto le indicazioni (che avevo fornito corrette) in modo errato.

A marzo vado con mio figlio in PS, aveva una bronchite già in trattamento, ma non vi erano miglioramenti; ha cominciato a tossire una pomeriggio e una nottata intera senza rispondere alla terapia datami dal mio pediatra. Decido di portarlo in PS, dove lo visita un medico che mi dice che non ha nulla, che deve fare aerosol e respirare aria fredda. Il bambino ovviamente peggiora e nel pomeriggio lo porto dal pediatra che, auscultandolo, mi manda a fare un Rx del torace. Morale della favola, broncopolmonite, ma la notte prima era tutto ok!!!! Mah...
Oggi stesso medico, stessa situazione, risposta: LA TOSSE PASSA AD APRILE.
Per fortuna che lavorando in ospedale riesco a farmi fare, come mi aveva suggerito il pediatra di riferimento, una RX e farlo visionare ad un anestesista mio amico.
Per fortuna che non sono tutti così, esistono anche i più scrupolosi, ma fino ad ora con tutti gli accessi fatti con due figli piccoli, solo un paio di volte ho incontrato persone competenti e questo fa veramente paura.

Sono tutti degli ANGELI, non smetterò mai di ringraziarli per come si sono presi cura di mia figlia.
Dott. Silvetti un vero Super Eroe.
Grazie infinitamente. Grazie per tutto.

Ho trovato negli addetti alla cassa e alla sala prelievi non solo competenza, ma anche grande gentilezza.
Servizio nel complesso efficiente e organizzato, grazie.

Un medico è bravo e competente quando ti risolve il problema o perlomeno ti migliora la qualità di vita. La struttura centra fino ad un certo punto. Nel caso di mio figlio non è andata proprio così. Operato dal dr. Oggiano, che lo assisteva fin da piccolo, ha deciso poi di operarlo con viti e barre di stabilizzazione. Purtroppo l'intervento non è andato proprio come ci aveva prospettato fin dall'inizio e il caro dr. Oggiano ha pensato bene di eclissarsi e di farci accogliere dal Primario, mai visto prima, per poi farci dire che per quanto riguardava il loro operato non potevano fare niente altro e ci hanno salutati così. Col tempo abbiamo scoperto poi che qualcosa all'inizio si sarebbe potuto fare, ma ora purtroppo è troppo tardi perché le vertebre si sono completamente calcificate e mio figlio rischierebbe la paralisi.

In seguito alla terza recidiva di tonsillite acuta con febbre, senza svolgere alcun tipo di esame del sangue che nel caso di sospetta mononucleosi sarebbe stato necessario (transaminasi), è stata diagnosticata la suddetta mononucleosi senza quindi alcun medicinale se non antinfiammatorio.
Mia figlia continuava ad avere tonsille enormi, mi sono allora recata al pronto soccorso del Bambino Gesù di Roma dove, con accurata visita ed esami del sangue, hanno diagnosticato una tonsillite batterica, escludendo quindi la diagnosi precedente. Non ci sono parole per la poca attenzione e professionalità della dottoressa dell’ospedale di Palidoro.

Premesso che l'opportunità di fare più visite in una sola mattinata mi entusiasmava, pensavo di ritornare con qualche risposta e di certo non pretendevo già una diagnosi su un bimbo di 2 anni e mezzo in continuo sviluppo. La mia esperienza è stata però alquanto deludente.
Nota dolente l'organizzazione, credo sia necessario stabilire dei percorsi dedicati per chi accede al day hospital, ed invece dopo ogni visita bisogna ritornare nella sala attesa principale e aspettare di nuovo il proprio turno. Il pacchetto proposto detto PAC include una visita otorinolaringoiatrica, una logopedica e una neurologica. Buone le prime due, rispettivamente con il dott. De Vincentiis e la dott.ssa Pianesi, pessima la visita con la neurologa dott.ssa Lispi effettuata alla fine, quindi alle ore 14.30. La dottoressa a fine turno, stava per staccare, ha visitato il bimbo sulla soglia della porta, il piccolo stanco morto tra le mie braccia mi toccava l'orecchio e lei sentenzia "immaturità emotiva" e qui stendo un velo pietoso. Sicuramente andava davvero di fretta, se l'avessi beccata prima forse si sarebbe applicata di più. Dulcis sin fundo, al ritorno nell'ambulatorio OTR, le infermiere erano quasi in preghiera verso chi doveva dimetterci. Sì ok, avete terminato il vostro turno e volete scappare a casa, ma almeno organizzate meglio le attese. Avrò beccato io una giornataccia, non saprei, ma è impensabile fare attendere i bimbi così tanto tempo.

Eccellenza. Mio figlio è stato operato il 17 marzo 2023, presso la sede Palidoro, per una scoliosi idiopatica di 53 gradi cobb. Intervento lungo, difficoltoso e non privo di rischi. Posso solo dire che il Professor Sergio SESSA si è superato. Il risultato è andato oltre le aspettative. La sua altissima professionalità ha restituito una nuova vita a mio figlio. Gli sarò sempre debitore. Non ho parole per ringraziarlo. Inoltre sento di rivolgere un ringraziamento speciale in primis all'intero reparto ADVS sangue ed in particolare al Dottor Francesco LAMURA, un vero professionista dal cuore immenso che ha permesso ciò che non era scontato, oltre che all'intero reparto di terapia intensiva.
In un momento molto delicato della nostra vita l'Ospedale Bambino Gesù, sede Palidoro, ha permesso tutto ciò.
Grazie di cuore.

Mio figlio è seguito al Bambino Gesù di Palidoro ormai da 6 anni e mezzo. Il piccolo è seguito dal carissimo professore Michele Fortunato, medico di competenza più unica che rara, sicuramente il medico che tutti sperano di trovare per i propri figli.
La segreteria del day surgery oculistico potrebbe funzionare meglio, e sicuramente anche l'organizzazione generale: spesso per avere un appuntamento dobbiamo patire veramente mesi, sentendoci dire che non hanno le date e il giorno dopo che è tutto pieno.
Mi auguro che il Professore possa lavorare in questa struttura ancora a lungo per poter seguire i suoi piccoli pazienti sempre in modo meraviglioso, piccoli pazienti che vanno lì apposta perché c'è lui.
Infermieri per lo più gentili e cortesi.
Il Professore ha salvato gli occhi a mio figlio e non ci ha mai lasciati soli, nè clinicamente, nè umanamente.
Lui non è un medico, ma IL MEDICO per eccellenza.

Il dottor Maggi, oltre ad essere un professionista di alto livello, è anche molto umano ed empatico. Dopo varie visite oculistiche in altre strutture ove avevano prospettato a mia figlia interventi di vario tipo (es. taglio della palpebra con punti esterni, un occhio alla volta, in anestesia locale ecc.), il dottore è stato in grado di asportare i calazi a mia figlia in un unico intervento, in anestesia totale e quindi con la massima tranquillità della ragazza e con un risultato perfetto.
Non finiremo mai di ringraziarla.

Sempre più convinta che il dottor Riccardo Maggi sia una persona semplicemente straordinaria... a livello professionale e anche sul piano umano. È riuscito ad evitare un altro intervento a mio figlio, grazie alla sua intelligenza, pazienza, competenza. Non avrò mai abbastanza parole per ringraziarlo. Che Dio lo benedica sempre!!!!

Personale infermieristico terribilmente scortese.
Servizi inesistenti.
Struttura vetusta.
Se potete, andate altrove!
Totalmente disorganizzati, per fare una preospedalizzazione 6 ore perché non sono in grado di scaglionare con un minimo di logica le visite dell’otorino e dell’anestesista!
Come la ciliegina sulla torta, in reparto Otorinolaringoiatria tengono la luce accesa di notte, come al 41 bis!

Purtroppo sono stata con una certa frequenza in questo ospedale con il mio figlio più piccolo. Tutte le volte che mi sono recata al Pronto soccorso ho incontrato medici competenti e personale infermieristico gentilissimo. Anche i tempi di attesa, nonostante l'afflusso, sono più che ragionevoli.
Il reparto di Pediatria poi, è eccellente. Mio figlio è stato ricoverato per un'infezione batterica resistente agli antibiotici e siamo stati assistiti nel migliore dei modi da medici davvero bravissimi.

La mattina alle 2.18 del 16.05.2021 mi sono recata con mio figlio di 11 mesi al pronto soccorso perché il bambino aveva 39.5 di febbre. Recandomi dentro, sono stati presi i dati e la temperatura tramite termometro auricolare risultando inferiore a 37 (cosa già successa), nonostante il bambino risultasse ancora caldo siccome nello stesso tempo il termometro ascellare risultava 38.4.
Alla visita con il pediatra uomo che era in turno, mi è stato detto che non dovevo portare il bambino con 39.5 al pronto soccorso siccome non era un'urgenza, e che avrei dovuto aspettare il giorno successivo per andare dal pediatra del bambino. Dagli accessi ha notato che era già capitata una volta che di notte ci eravamo rivolti al PS perché il bimbo stava male e mi ha detto " che siamo degli abitué della notte e che secondo lui non devo svegliare il bambino per portarlo al pronto soccorso".
Volevo far notare al pediatra in questione che io e mio marito lavoriamo, quindi per noi non é un piacere recarci di notte al pronto soccorso, ma se un genitore ritiene urgente recarsi al PS per una febbre alta o dolori, ne ha tutto il diritto.

Mio figlio Filippo di 5 anni è nato con un forte strabismo, sia verticale che orizzontale.
Occlusione a giorni alterni per entrambi gli occhi dall’età di 9 mesi. Siamo arrivati a bendare gli occhi anche per più di 8 ore al giorno!
Nel luglio 2020 facciamo una prima visita all’ambulatorio di Palidoro (eravamo in cura in altre strutture) e devo dire che già dal primo impatto abbiamo capito che era il posto giusto. Basti pensare che Filippo viene messo in lista per l’intervento il giorno stesso!
Beh, il 14/1/2022 finalmente il mio piccolo è stato operato! Tutto riuscito perfettamente! Day hospital semplice, funzionale e tutti, sottolineo tutti, dolci, gentili e professionali.
Il chirurgo che ha operato Filippo è per noi al pari di Spider-Man: il dottor Riccardo Maggi. Gentile, chiaro (che per una mamma in ansia è importante), professionale e preciso. Non potevo desiderare di meglio per il mio piccolo, gli sarò veramente sempre molto grata.
Come dicevo, lo strabismo di mio figlio era veramente molto, molto forte (non avevamo grandi speranze nella riuscita, parlavamo già di un secondo intervento), invece il mio cucciolone sta alla grande! Ha un lieve assestamento all’occhio destro.
Ma la cosa più importante è stato il suo cambiamento caratteriale.
Ha acquisito molta sicurezza in sè stesso!
È molto più estroverso, si piace!
Probabilmente il fatto di non andare più a scuola con la benda lo fa sentire “normale”.
Per noi genitori è un emozione molto forte vederlo così sereno.. immagino che avrà avuto dei piccoli disturbi che neanche lui sapeva di avere e con l’intervento siano spariti.
Quindi, oltre all’estetica, è migliorato il rapporto con l’esterno e soprattutto con sè stesso.
Questa mattina abbiamo fatto il controllo post operatorio con il Dott. Maggi, ed io come una mamma scema gli mostravo le foto di mio figlio con gli occhi dritti (le prime in 5 anni!!) e lui era più felice di me! Se non è il posto giusto questo, non esiste altro posto al mondo!

Il primo novembre 2021 ho portato mio figlio di 1 mese al pronto soccorso verso le 7.00 di mattina perchè aveva la tosse. Il medico l'ha visitato, sembrava una semplice rinite e mi ha detto di ritornare nel caso vedessi il bimbo sonnolente, inappetente e con difficoltà respiratoria. Così verso le 13.00 sono ritornata per la seconda volta al pronto soccorso, perchè mio figlio, oltre alla tosse, non mangiava più e dormiva sempre.. Purtroppo ho incontrato una dottoressa ed una infermiera che mi hanno presa in giro dicendo che il bimbo aveva solo una rinite e che non dovevo ritornare in ospedale per quelle cavolate... Io ho risposto dicendo che secondo me era un inizio di qualche malattia, perchè conosco mio figlio e non stava bene. Così la dottoressa mi disse: "ma che pensi, che abbia il virus sinciziale che ha avuto la figlia della Ferragni? Ma che lavoro fai?" - E io risposi: la mamma. Lei disse: appunto, fai la mamma.
Alla fine mi mandò a casa dicendo di fare aerosol con Rinorex e lavaggi nasali e di ritornare dal mio pediatra dopo 48 ore.
Il 3 novembre pomeriggio mio figlio ormai era peggiorato, sempre tosse, non mangiava, dormiva sempre e respirava male. Così l'ho riportato per la terza volta al pronto soccorso. Viene subito ricoverato d'urgenza per bronchiolite dovuta a virus sinciziale. Dopo qualche ora l'hanno portato in terapia intensiva. Saturava 88... Frequenza cardiaca quasi a 200. Per fortuna si è salvato. Tutti i medici e le infermiere sono stati bravissimi e li ringrazio, ma la dottoressa del pronto soccorso è stata pessima!

Si può chiamare "Visita ortopedica" una visita in cui sono stati fatti togliere i calzini al bambino, è stato guardato da lontano (il dottore non si è nemmeno alzato dalla sedia), il bambino non è stato fatto camminare, è stato osservato 2 secondi di numero dalla sedia e sono stati fatti rimettere i calzini?
Diagnosi: plantari da fare possibilmente nella sanitaria presente lì da loro.

Dal 1997 io e mia moglie Maria abbiamo avuto bisogno della struttura Bambino Gesù di Palidoro. Siamo stati operati di cataratta e fino ad ora tutto a posto. Io ho avuto poi problemi per glaucoma, astigmatismo e congiuntivite. Tutti i dottori mi hanno curato con successo per contenere i danni. Dal 2012, la pazienza e la competenza del dr. Sergio Petroni mi hanno rasserenato molto, avendo migliorato di tanto la mia situazione.

Oggi vorrei condividere con voi la nostra storia a lieto fine, nella speranza che possa essere di sollievo a chi ha ricevuto la stessa nostra diagnosi per il proprio figlio e, inoltre, per ringraziare pubblicamente il Dott. Riccardo Maggi e l’OPBG. Nel luglio 2019, durante una visita oculistica preventiva, abbiamo scoperto che nostra figlia era affetta da cataratta congenita. Nonostante lo screening oculistico neonatale fosse risultato negativo e la bimba non avesse alcun sintomo sospetto, era necessario operare quanto prima. Eleonora all’occhietto sinistro vedeva solamente 2/10. Purtroppo il recupero non è garantito, perché è molto soggettivo e dipende da tanti fattori, primi tra tutti la bravura del medico e la perseveranza nell’eseguire la terapia di bendaggio quotidiana.
La piccola è stata sottoposta all’intervento il 30/09/2019 ed oggi, grazie alle cure del Dr. Maggi e alla nostra attenzione nel seguire i suoi consigli, è riuscita a raggiungere i 10/10!
Purtroppo, nonostante i numerosi risultati positivi di questa tecnica chirurgica, l’intervento di cataratta è ancora molto discusso, ma la mia personale esperienza insegna che, se ci si affida a mani esperte e competenti e se c’è determinazione, i miglioramenti ci sono, e come!
Trovo doveroso, inoltre, ringraziare pubblicamente il Dr. Maggi, che con estrema professionalità e disponibilità ci ha seguiti e condotti “dal buio alla luce”, nonchè l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, perché ritengo sia una struttura di eccellenza straordinaria.

Per i day hospital sono apparentemente organizzati, ma sostanzialmente a mio avviso andrebbe rivisto tutto il sistema, perché le attese sono interminabili, anche solo per una firma sul documento di dimissioni (oltre 3 ore). Speravo che in tempi di emergenza covid-19 le attese fossero state ridotte, onde evitare di permanere troppo a lungo nella struttura; invece tutto procede a rilento, esattamente come prima. Da tener presente che, per raggiungere la sala prelievi per il tampone covid, è necessario seguire un percorso all'interno della struttura che attraversa vari reparti, compreso la Cardiologia, dove è facile incontrare soggetti a rischio perché cardiopatici. Sarebbe stato più logico collocare tale sala in modo da accedervi direttamente (accesso diretto dalla strada). Sebbene sia obbligatorio (giustissimo) indossare la mascherina, i soggetti indisciplinati non mancano, purtroppo.
Mi aspettavo inoltre che in ogni DH ricevessimo la consulenza sempre dello stesso cardiologo, invece ogni volta un medico diverso, con ipotesi alternative.
La struttura ospedaliera si presenta bene, pulizia particolarmente apprezzabile visto il luogo; personale garbato, che si pone verso i piccoli pazienti con "metodica pazienza".

Sono stata ricoverata 15 giorni con le mie figlie, 2 e 15 anni, tutte positive al covid-19.
Tutto lo staff, dai medici agli addetti alle pulizie, sono stati degli ANGELI.
Grazie infinite per il vostro impegno.

Parte come una esigenza scrivere queste righe per come siamo stati accolti dall'OPBG e da come si è preso cura il dottor Pascarella di mio figlio Simone. Professionalmente ineccepibile. Ma voglio anche soffermarmi sulla leggerezza e la concretezza con la quale ha creato un rapporto sia con noi che con mio figlio quindicenne. Una rapporto umano e non melenso, che ci ha fatto sempre sentire in mani sicure. Ora, per evitare di essere noi melensi, ci limitiamo a dire grazie a cuore aperto al Palidoro e al dottor Fabio Pascarella.
I genitori di Simone.

Fortunatamente non mi hanno operata subito, avevano capito che non si trattava di un’appendicite da operare... e per fortuna dopo due giorni di vomito e mal di pancia è passato tutto.
Aggiungo che gli infermieri sono bravissimi.

Ottimo reparto di ortopedia pediatrica.
Per l'intervento di artroscopia ringrazio il dott. Pascarella per l'ottimo lavoro fatto sul ginocchio di mia figlia, dottore veramente competente e ottima persona umana e disponibile.
Infinitamente grazie.

Hanno fatto la prima visita a mia figlia di appena 7 anni, aveva un dente da latte curato, poi devitalizzato ma aveva dolore e c'era infezione... La mia dentista di zona mi ha detto che andava tolto ma serviva uno spessore per tenere gli spazi. Loro: "no, no, non serve, poi deve montare l'apparecchio per allargare il palato" (ma a 7 anni??!!). Mi fanno andare con la panoramica e il tele cranio, poi di nuovo per prendere le impronte, poi per il ritiro dell'apparecchio che non riescono a montare.
E di ospedale pediatrico solo di nome, visto che hanno trattato mia figlia senza modi, senza esperienza...
Mi avevano già fatto pagare 550 euro prima di aver montato il tutto, hanno poi detto che mi avrebbero rimborsato tutto se al tentativo successivo non fossero riusciti a montarlo... e a mia figlia di 7 anni la dottoressa ha detto che doveva essere altruista (!!!) e che non aveva tempo da perdere perché aveva le altre visite!

Sono un’utente dell’ospedale Bambino Gesù da anni, per fortuna per controlli per lo più ordinari dei miei figli, ma l’esperienza dell’Holter presso l’Aritmologia dell’ospedale di Palidoro mi ha lasciato basita. Il primo giorno, con figlio al seguito, sono entrata alle dieci e uscita alle due del pomeriggio per montare l’holter, per un veloce controllo e pagare un ticket... La mattina successiva, senza figlio al seguito, si riconsegna l’holter alle 7.30 (!) sempre a Palidoro e si attende poi il referto per due/ tre ore. Io ero la n. 5 e ho aspettato dalle 7.30 fino alle 9,45. Basterebbe così poco unificare montaggio holter e visita, così come restituire e aspettare per posta a casa il referto, o per email. Quell’ammasso di gente in attesa per ore è intollerabile, giornate di lavoro perse, bambini giustamente urlanti, ma perché? Ho sempre trovato la struttura efficientissima e questa disorganizzazione, facilmente risolvibile, è un vero peccato. I medici sono bravi a detta di tutti, gli infermieri educati, spero quindi che rendano più efficiente il servizio. L’Amministrazione intervenga.

Professionalità, competenza, pulizia e gentilezza.

Ne ho girati di ospedali, ma quello che ho trovato a Palidoro è qualcosa di INCREDIBILE ed inaspettato! Gentilezza, serietà, professionalità, disponibilità, altruismo, pulizia... insomma, non ti lasciano mai solo. Abbiamo "soggiornato"... sì sì, soggiornato io e mio figlio Simone in questo albergo per 7 giorni.
Scoliosi al 54 %, ridotta allo 0%.
Il luminare si chiama dott. Leonardo Oggiano! Medico, professore chirurgo, AMICO, Leonardo.
Le infermiere tutte, dalla prima all'ultima, operatori delle pulizie, il Desk, il servizio di vigilanza, ba/r mensa, semplicemente ECCEZIONALI! Ti mettono a proprio agio.
Togliendo l'operazione importante ed il dolore sentito da Simone e la sofferenza percepita, il resto lo rifarei (e lo rifaccio chiedendo di fare del volontariato!).
AMO L'OSPEDALE BAMBINO GESÙ DI PALIDORO.
Pompeo Capraro

Vorrei ringraziare tutto il personale del reparto di oculistica del day surgery di Palidoro, per la professionalità, umanità e gentilezza che a noi e soprattutto a mia figlia Soraya hanno riservato. Un grazie speciale a dottor Fortunato per averci consentito attraverso il suo lavoro di poter sperare che nostra figlia possa riprendere la grande parte della vista all'occhio compromesso a causa di una uveite. Grazie a tutta l'equipe della sala operatoria che ogni giorno, attraverso un sorriso, riesce a smorzare il momento di tensione che un genitore vive nell'accompagnare il proprio figlio in una sala operatoria. Grazie a questo sistema che consente a noi genitori di accompagnare il proprio figlio ed aspettare che si addormenti stringendo la nostra mano.
Grazie, grazie, grazie.

Vorrei ringraziare tutto il personale medico e infermieristico del reparto di Ortopedia di Palidoro.
Professionalità, competenza e umanità da parte di tutti. Un grazie speciale al Prof. La Rosa, che insieme al Dott. Oggiano e al dott. Sessa hanno operato mia figlia.
Per chi si trovasse nelle nostre condizioni, consiglio solo di avere fiducia in loro, perché è ben riposta.
Grazie!

Ieri 17 febbraio ho portato il mio bambino per attacchi di vomito. Volevo ringraziare ancora tutto il personale per la professionalità la gentilezza e la dolcezza con le quali si sono occupati del mio Simone.
Siete meravigliosi.

Un ringraziamento speciale alla dott.ssa Russo per la sua dedizione e professionalità!
Ha seguito il percorso ed operato mia figlia Serena monitorando tutte le fasi pre e post ospedaliere.
Ovviamente entrambi gli interventi perfetti!
Grazie di cuore!

Vorrei raccontare la mia storia, nella speranza che possa essere di aiuto a qualche genitore. Ho scoperto che mia figlio era affetto da cataratta congenita all'età di un anno e mezzo, quindi tardiva. Ho fatto un bel po' di giri e sono arrivata dal professor Fortunato, che visita mio figlio e mi conferma che il piccolo è affetto da cataratta congenita (non vedeva nulla dall'occhietto destro). Decidemmo insieme di operarlo prima possibile ma, per quanto riguarda il risultato, nessuno poteva garantire niente.
Ha operato il bambino il 5 maggio 2016, a luglio operato di nuovo. Oggi, alla data del 4 dicembre 2018, siamo arrivati a 8/10 di vista!!
Non mollate mai, insistete, fate portare la benda ai bambini. E' una lotta lo so... mi si stringe il cuore ogni mattina, lo devo trattenere con la forza e a volte piange, ma e' l'unico modo per ottenere un risultato eccellente. Non ho finito questo percorso, ne avrò per un po' ancora, ma mi sono prefissata i 10/10 e non mollerò!!! Tenete duro genitori che i risultati arrivano!! Se volete io ci sono, se posso esservi d'aiuto ci sono, ma non mollate!!!! In tutto questo percorso l'appoggio del Dott. Fortunato e le sue mani miracolose ci hanno sempre sostenuto e mai demoralizzato. Lo ringrazieremo per tutta la vita. Grazie.

Questa struttura ospedaliera è un'eccellenza in Italia. A due passi da Roma, garantisce degli standard molto alti relativamente a competenze specialistiche, cortesia, servizi, pulizia e decoro strutturale e umano.

Sono il papà di Francesca, una bimba che al età di 12 anni è stata colpita da aneurisma cerebrale gigante.
Dopo vari interventi, viene ricoverata presso la Fondazione Santa Lucia a Roma per 13 lunghi mesi, e successivamente trasferita c/o Neuroriabilitazione pediatrica Bambino Gesù di Palidoro (Roma), con quadro di emiparesi destra, afasia e riduzione del campo visivo.
In quell'occasione abbiamo avuto il piacere di conoscere la Dott.ssa Maria Claudia Capasso, che ringraziamo di cuore per la sua disponibilità, sensibilità e gentilezza, ed il Dr. Riccardo Maggi.
Francesca viene sottoposta dal Dr. Maggi ad un intervento chirurgico correttivo per diplopia in exotropia e strabismo divergente.
Sono passati tre anni e Francesca non ha avuto più alcun problema, e sapere che ci sono persone come il Dr. Maggi è confortante.
In un periodo in cui l'opinione pubblica tende a sottolineare soprattutto gli aspetti negativi della sanità, io vorrei spezzare una lancia in favore di coloro che riportano in alto gli standard qualificativi.
Sono stato piacevolmente colpito dalla professionalità e dalla facile accessibilità nei rapporti con il personale medico ed in particolare sottolineo i miei più sentiti ringraziamenti al Dr. Maggi per le sue doti umane, che fanno di un medico una persona speciale.
Un grazie senza fine per quello che ha fatto per noi, ma soprattutto per Francesca.

Il Dott. Michele Fortunato ha salvato la vista a mia figlia, è stato il nostro angelo. Tantissimi i siciliani che si affidano a lui.. Io gli devo tutto. Disponibile e cordiale coi genitori ad ogni dubbio. Coccolo coi bambini.
Igiene della struttura impeccabile ed organizzazione in tutto. Infermiere gentilissime.
Grazie a tutti.

Sono Luca dalla Sicilia. 9 anni fa per la prima volta conoscevo il Dott. Maggi dopo una disavventure in Sicilia, ove curavano il bambino per allergie invece di scoprire trattavasi di un glaucoma. Grazie anche ad un altro grande, il Dott. Melia, che solo a guardare il bimbo mi chiese: ma voi sapete cosa ha vostro figlio? E noi siamo rimasti di stucco, spiegavamo che Alessandro era stato controllato periodicamente da un oculistica eccetera.
Non possiamo dimenticare il 24 dicembre del 2010, quando il Dott. Melia ci comunica la malattia e ci spiega come muoverci e ci indirizza a Roma, dove (come premesso) per la prima volta incontravamo il grandissimo Dott. Maggi, che mi rassicurava e diceva "suo figlio è nelle mie mani, non si preoccupi". Io incredulo speravo tanto fosse la volta giusta, piano piano il Dott. Maggi incomincia a dimostrare una passione professionale unica, mettendoci l'anima e tutto quello che era , ed è, nelle sue facoltà. Alessandro ha subìto molti interventi, il Dott. Maggi ha cercato in tutti i modi e spiegandoci passo passo come procedevano le cose, seguendoci anche da lontano.
Adesso il risultato formidabile: dopo 9 anni il Dott. Maggi impianta la valvola di Velvet e in 2 mesi i risultati sono incredibili. La pressione oculare di Alessandro, la prima, era di 45 e dopo gli interventi piano piano risaliva sempre; invece adesso il primo mese era 11, il secondo mese 9!! La gioia non è soltanto nostra, ma di un grande dottore che gioisce insieme ai genitori dei risultati ottenuti. E' sempre a disposizione, comunica sempre, ha solo il fine di migliorare lo stato di mio figlio, non è un dottore che si tiene a distanza, socializza con dottori, paziente e genitori.
Parlando del risultato, è davvero incredibile e non finiremo mai di ringraziare il Dott. Maggi. Grazie.

Il mio commento nasce dalla voglia di ringraziare con tutto il cuore il Dott. Leonardo Oggiano. Il mio bambino di 9 anni aveva subìto una frattura scomposta di radio e ulna a seguito di caduta da un quad. Il giorno della caduta noi genitori non eravamo col bambino, anzi, eravamo a 500 km. di distanza. Superfluo raccontare l'angoscia di noi genitori.. il Dott. Oggiano ci ha sostenuti telefonicamente ed e' rimasto con mio figlio fino all'espletamento dell'intervento chirurgico, nonché fosse domenica pomeriggio.. e nonostante il nostro affanno nel compilare ed inviare i consensi informati via rete! Il Dott. Oggiano non ha esitato un attimo ad operarlo nonostante noi genitori fossimo lontani e nonostante la parte burocratica fosse parzialmente completa!!! Il suo interesse e' stato unicamente di operare mio figlio nel più breve tempo possibile per una migliore riuscita dell'intervento. Ricordo ancora le sue parole: "Sig.ra io tornerò a casa solo quando suo figlio starà bene"!!!
Grazie, grazie con tutto il cuore.

Mia figlia di 16 anni ha subìto un intervento alla colonna vertebrale eseguito dal dott. Guido La Rosa e dal dott. Leonardo Oggiano, che hanno fatto un capolavoro. La sua schiena ora è dritta e per noi è una grande gioia!!!
Voglio anche ringraziare tutto il reparto, medici, infermieri, OSS: ho trovato tutte persone gentili e sempre molto disponibili.
Grazie di cuore a tutti!

Il dr. Petroni ha effettuato gli interventi di cataratta in ambedue gli occhi e, come era mia intenzione, desidero esprimere gratitudine e ringraziamenti per gli eccellenti risultati ottenuti. Inoltre ringrazio anche gli altri medici che hanno assistito me e mio marito dal 1997 (Berruti, Valente e Trudu). I ringraziamenti includono anche tutto il personale che opera nella struttura, particolarmente le assistenti De Felici Cinzia e Antonella Sardo.
Ora va molto meglio e siamo contenti dei risultati.

Dal 1997 sono stata assistita con scrupolo e professionalità dal dr. Romanzo (primo intervento) e in seguito anche dai dottori Maggi, Valente, Berruti, Zampini, Fortunato, Trudu (che ha effettuato gli interventi per cataratta di mio marito Tedone Luigi nel 2005). Gli stessi dottori hanno poi continuato a rifinire le condizioni visive arrivando quasi alla perfezione anche con l'aiuto del dr. Sergio Petroni, il quale lunedì 13 aprile mi opererà per cataratta. In tutto ciò non posso non menzionare il personale, che ci ha sempre assistiti con gentilezza e collaborazione: Signore Cinzia, Antonella e tutte le altre di cui non ricordo il nome. Ci risentiremo dopo l'intervento... che sicuramente sarà perfetto.