Bambino Gesù sede San Paolo

 
3.4 (10)

Recensioni dei pazienti

4 recensioni con 2 stelle

10 recensioni

 
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Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Centro Prelievi

Mi sono recata con mia figlia di 2 anni presso il centro prelievi di San Paolo. Il primo prelievo del sangue per la mia bambina. Mi aspettavo di trovare un setting adatto ai bambini e personale formato per questo. Ci hanno fatto entrare, nessun contatto con la bimba, un sorriso, un accompagnamento all’esecuzione del primo prelievo. Le hanno fatto 3 buchi, 3 persone diverse (la prima una giovane, la seconda la caposala, la terza un’altra infermiera) contenendola, muovendo l’ago una volta inserito per cercare di riprendere la vena, dicendomi che quella cosa non crea dolore. La mia bimba era distrutta. Non ci sono riusciti e sono stati scortesi in tutto.
Il giorno prima di andare ho letto tutte le belle parole che sono scritte per evitare l’evento traumatico sul sito del Bambino Gesù. Andate a leggere, niente di tutto quello che c’è scritto è reale. I bambini non si trattano in questo modo e il Bambino Gesù non può avere un centro prelievi così..

Patologia trattata
Linfoadenite.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Centro prelievi sede San Paolo

Ci siamo recati io e mio marito presso il Centro prelievi della sede San Paolo con la mia bimba di 5 anni. Era un semplice prelievo. Primo disagio è stato aspettare sotto al sole perchè, causa Covid (ormai è la scusa per tutto negli ospedali italiani, anche per l'acqua che manca nelle macchinette) non possono entrare in tanti nella sala attesa. Allo smistamento della folla viene messa una persona assolutamente sgarbata e poco professionale (e sono stata gentile), ma vabbè andiamo avanti pensavo..
Dopo lunghe code per pagare, l'erogazione e l'attesa per il prelievo, entriamo in una delle tante stanze. Il clima non era certo quello di un ospedale per bambini (se lo si chiama così, pretendo che lo sia): personale nervoso, antipatico sia con il bambino che con l'adulto (ma su di me nessun problema).
Procediamo con il sederci e fino a lì tutto bene. Arriva la signora di turno (infermiera sarebbe troppo lusinghiero) e, senza aspettare che si evidenziasse la vena della bimba, procede inserendo l'ago (che in un ospedale per bambini mi aspettavo più delicato), non cercando il vaso sanguigno come nelle procedure normali manuali. Una volta iniziato il prelievo, si è adoperata a cercare sotto pelle il vaso sanguigno. Chiunque di noi sa che se non si trova la vena e la si cerca sotto cute, il dolore è molto, ma molto inteso. Ovviamente tralascio lo strazio per la bimba e per me mamma. Sono uscita da quel posto con la tristezza nel cuore più lancinante e profonda di quel prelievo fatto in quel modo.. l'assenza di delicatezza verso un bimbo mi ha illuminato su tante cose.. su che tipo di essere umani siamo diventati e che tipo di addetti possiamo trovare sulla nostra strada negli ospedali. Avrei voluto dirle tante cose a quella signora, ma mi sono mancate le parole e il silenzio e il pianto della bimba hanno preso il posto nella mia mente.

Patologia trattata
Generica.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Pazienti GUCH

Sono nata con un canale AV parziale ed operata nel 1990 dall’equipe del dott. Marcelletti alla clinica Quisisana. Quella che avrebbe dovuto essere un’operazione risolutiva della mia patologia, si è rivelata un fallimento: l’insufficienza severa della valvola mitrale all’epoca non fu risolta e ciò mi ha costretto a sottopormi ad un nuovo intervento cardiochirurgico all’età di 9 anni, al Boston children’s hospital, che mi ha salvato la vita.
Unica nota positiva, la professionalità e l’umanità del cardiologo dott. Giuseppe De Simone, che mi ha seguito sin dal primo anno di vita e il cui ricordo sarà vivo in me per sempre.
Venendo a conoscenza del follow up destinato ai pazienti GUCH, qualche giorno fa mi reco a Roma (sita a 200 km. da casa mia) per una visita programmata con la cardiologa alla sede di San Paolo. Appena arrivata mi arriva una sua telefonata con la quale mi comunica, poche ore prima dell’appuntamento, di non poter più visitarmi e manda un collega in sostituzione.
Dopo l’ennesima delusione, decido di non recarmi più in questa struttura e di proseguire il follow up altrove.

Patologia trattata
Canale AV parziale.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Attese infinite

Mia figlia é stata operata di palatoschisi il 10/02/2019. Oggi 04/09/2020 ci rechiamo c/o la sede di San Paolo per il day hospital. Entriamo alle 07.30, fanno accedere un solo genitore , ma comunque all'interno non mantengono distanze di sicurezza (invierò foto alle autorità competenti). Sono le ore 12.44, mia figlia e mia moglie sono ancora in sala d'attesa, sono trascorse ben 5 ore in attesa della visita con la logopedista.

Patologia trattata
Palatoschisi.
Esito della cura
Guarigione parziale
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