Arcispedale S. Anna di Ferrara
Recensioni dei pazienti
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Medicina d'Emergenza e Chirurgia d'Urgenza
Vorrei condividere la mia esperienza personale, sperando che in parte ad altri non accada la stessa cosa.
Porto mio padre al pronto soccorso il giorno martedì 23 gennaio con addome gravemente gonfio e dolorante. Dopo ore e ore viene dimesso con diagnosi di blocco intestinale e terapia: delle goccine di olio per farlo andare in bagno...
I due medici uomini che l'hanno visitato e dimesso hanno sbagliato la diagnosi (turno diurno e notturno).
Lo ricovero di nuovo il giorno 25 gennaio perchè versava in una situazione ancora più grave (emerso poi): intestino rovesciato e attorcigliato, condizione grave. Per fortuna incontriamo due medici professionalmente eccellenti e umanamente eccezionali, la dottoressa Sira Danese e il chirurgo dottore Domenico Lacavalla, che hanno letteralmente salvato la vita a mio padre. Questi dottori sono stati fondamentali in una situazione per noi davvero dolorosa, in quanto hanno con le loro competenze salvato una vita e con le loro parole sono stati delicati e umani, ma hanno chiaramente spiegato la reale situazione clinica.
La sera del 25 gennaio torno in ospedale e trovo al cambio turno un medico le cui frasi di accoglienza sono state: "ah è suo padre? non so neanche se supera la notte, comunque se vuole lo dimetto e può tornare a casa". "Beh signora cosa vuole, ha 84 anni, l'aspettativa di vita è 82, quindi...". "Nelle sue condizioni, ormai...". Queste ed altre frasi ci hanno accolto nella nottata del 25. Per fortuna mia mamma era andata a casa a riposare distrutta dalle giornate passate e non era presente. Si possono dire le stesse identiche cose in modi molo diversi e umani... Ora mio papà è ricoverato nel reparto di Medicina interna - settore 1 corpo B - e devo ringraziare tutto lo staff per il loro lavoro e la competenza. Purtroppo nella vita bisogna davvero essere fortunati ad incontrare il medico giusto, che può salvare la vita del paziente e dei suoi familiari.
Chirurgia laparoscopica e Terapia Intensiva
Dopo intervento chirurgico per occlusione intestinale, effettuato in modo eccellente dall'ottimo dr. Serafino Marino, sono stato trasferito in Terapia intensiva per 9 giorni e successivamente al reparto Chirurgia laparoscopica diretto dal Prof. Gabriele Anania per altri 10 giorni.
Entrambi i reparti sono eccellenti.
Esperienza in Neurochirurgia
Mi chiamo Valerio, questa è la terza volta in un anno che mi operano all'ospedale di Cona
Posso dire che sono molto soddisfatto, questa volta mi ha operato al trigemino l'equipe del professore Alessandro Cavallo. Sia in sala operatoria (per me sono tutte persone fantastiche e molto professionali, con una gentilezza fuori dal comune9), sia in reparto C2C, mi sono trovato come a casa, anzi, meglio. Tutto il personale è composto da persone fantastiche e molto professionali e preparate.
Posso dire che queste persone sono veramente competenti e hanno molto rispetto dei pazienti e, come sappiamo, non è facile perché anche loro hanno una vita privata piena di problemi e difficoltà come l'abbiamo tutti noi, ma
sul posto di lavoro si trasformano e il loro unico obiettivo è quello di far star bene il paziente mettendo tutta la loro professionalità.
Vi ringrazio ancora del vostro eccellente servizio e ringrazio il professore Alessandro Cavallo per avere risolto il mio problema che da tempo non mi faceva più vivere.
Non siete persone, ma angeli.
Grazie ancora.
Pronto Soccorso
Un ringraziamento ENORME e di cuore al dottor De Bonis il quale, nonostante fosse di servizio in sala operatoria e dopo aver saputo che da 24 ore mi trovavo in PS piangendo dal dolore (perdurante da un anno), è sceso e si è speso per analizzare i miei referti ed è stato il PRIMO, da mesi e mesi a questa parte, a dire "Il suo dolore è come quello di un malato terminale pieno di metastasi, lo comprendo. Come comprendo che è una sofferenza PEGGIORE di un parto (che io ho voluto naturale e senza epidurale), della durata di un anno.
Ringrazio LUI e, non di seguito, ma a pari merito, Tommaso e Roberta, due infermieri credo (non ero lucida durante il mio ricovero). A Voi Tre, angeli miei (e non solo miei) TUTTA la mia Ammirazione e la mia Stima, avete compensato TANTA incompetenza e mancanza di empatia per usare un eufemismo del mio ultimo anno di (non) vita, e non parlo solo di professionisti del mestiere, ma anche di amici e altri.
GRAZIE NON BASTA.
Intervento alla tiroide non riuscito
Sono stata operata alla tiroide dal Dr. Merlo del reparto di Otorinolaringoiatria. E' passato più di un anno e non ho ancora recuperato la mia voce, la mia cicatrice tira ogni volta che ingoio e prendo ancora delle pillole per regolare i livelli del calcio, che mi spaccano lo stomaco...
Neurochirurgia - Dott.ssa Roberta Schivalocchi
Un grazie di vero cuore per la professionalità, la competenza e l'umanità della dott.ssa Schivalocchi e di tutto il reparto di Neurochirurgia. Oltre ad aver restituito alla sua vita mio figlio Giovanni, intervenendo con la competenza e la professionalità proprie di un'eccellenza, ha dato fiducia e speranza a noi genitori ignari dell'accaduto e delle sue conseguenze, verificando personalmente il decorso della degenza presso l'ospedale e l'evolversi della guarigione.
Grazie dottoressa. Grato per tutta la vita.
Umanità dimenticata
Ormai i medici son diventati dei burocrati. È da anni che soffro di varie comorbità ma nessuno trova una soluzione che possa farmi vivere una vita degna di questo nome. Mi era stato detto che la presenza di una cisti aracnoidea nel lato sinistro del cervello non fosse assolutamente legata ai miei sintomi... Dopo tre anni ho le vertigini, mi scoppia la testa, ho la vista offuscata e non riesco nemmeno a scrivere. Chiedo ad un luminare cosa fare e lui mi dice "tac e visita". Come se non lo sapessi da sola... Immaginavo che, vista la gravità della situazione, mi consigliasse quantomeno di rivolgermi al Pronto Soccorso. No, devo aspettare 6 mesi per una Tac.. E cosa mi vien detto? Che loro non c'entrano con i problemi delle lungaggini della diagnostica. Interesse al benessere del paziente : zero.
Medicazione ambulatoriale post chirurgica
Lo sbando più totale: davanti all'ambulatorio 1d1 fiumi di gente, alla faccia del Covid, sarebbe da denuncia.
La più completa disorganizzazione.
Ricovero reparto Pneumologia
Devo ringraziare il reparto Pneumologia tutto, il personale infermieristico, solerte, disponibile, gentilissimo, e i medici, soprattutto la dottoressa che mi ha seguito, preparatissima, di rara umanità e scrupolosa al massimo.
Bravi, bravi.
Nefrologia
Sono attualmente ricoverato presso il reparto Nefrologia di Cona Ferrara. Non sono ancora fuori pericolo, ma sono sereno, mi sento in mani sicure. Primario, medici, infermieri, Oss, signori delle pulizie, portantini, si stanno tutti occupando di me, fanno il possibile per farmi stare meglio.
Vi ringraziamo dal profondo del mio cuore, da parte mia e dai miei familiari.
Pronto soccorso
Una struttura che ci fa pensare come la sanità era meglio quando era peggio: hanno tolto la astanteria e messo posti letto in PS che non sono neppure seguiti. Con richiesta di ricovero urgente mi hanno detto "deve aspettare almeno altre 10 o 12 ore perché non abbiamo posti letto; vada a casa che se peggiora si rifà portare dal 118". Io ero lì dalle 18.00 del giorno prima e questo mi è stato detto alle 11.00 del giorno dopo...
Purtroppo non ho possibilità di curarmi a pagamento.
Grazie Cona
Vivo a Cento e ho il Pronto Soccorso a cinque minuti a piedi...
Mi reco a Cona in quanto trovo comprensione, capacità immediata, soluzioni ai problemi, ricoveri ospedalieri necessari grazie ai quali oggi ho in mano tutti i referti che cercavo e che a Cento non ho mai trovato per superficialità e inadeguatezza dei trattamenti.
Quindi confido di essere trattata in egual misura ad ogni eventuale futuro accesso.
Grazie Cona.
Roberta G.
Oncologia Cona
Anche se mio marito non c'è più, ci tenevo a dare una mia opinione su questo reparto. Voglio dire un grande grazie alle infermiere che hanno dimostrato una grande umanità e gentilezza, hanno veramente un cuore queste persone, ho visto altri reparti di oncologia in diversi ospedali e qui i pazienti sono davvero trattati con amore.
Anche i medici che l'hanno seguito si sono dimostrati molto disponibili e gentili, la malattia era grave, lo sapevamo, ma non è mai mancata la speranza e l'incoraggiamento che gli hanno dato una grande forza e coraggio!
Mi sento quindi di consigliarlo come reparto, forse l'unica cosa che mi sento di dire è mettere più sedie per evitare di rimanere in piedi in sala d'attesa, ma per il resto non posso assolutamente dire che ci siamo trovati male.
Reparto ortopedia traumatologica
Ringrazio apertamente tutto il reparto di Ortopedia traumatologica, in particolare il dott. Caruso Gaetano che mi ha operata tempestivamente, salvandomi la caviglia dopo una bruttissima caduta con conseguente lussazione/frattura della stessa.
Grazie a tutti.
Reparto otorinolaringoiatria
Personalmente ho trovato pessima assistenza, personale assolutamente disinteressato alla risoluzione dei problemi della gente, mancanza di disponibilità; le risposte più frequenti sono: "vedremo, può darsi, potrebbe essere". Sono veramente senza parole!!! Visite di 5 minuti al massimo, senza che ti dicano una parola... o che ti vengano dati consigli o spiegazioni in dettaglio. Ma i medici non fanno i medici per questo???
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