Anthea Hospital di Bari
Recensioni dei pazienti
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Cardiochirurgia
Sono stata operata dal prof. Speziale al cuore con tecnica mininvasiva per riparazione della valvola mitralica.
Un grande grazie al prof. Speziale, all'assistenza che ho ricevuto durante la degenza in terapia intensiva, al personale del reparto e ai medici; la dr.ssa Franchino in particolare è stata attenta, professionale e dolce.
Il reparto è preparato.
Otorinolaringoiatria
Sono stato in ospedale per fare una visita dalla Dott.ssa Mezzina Antonia, otorinolaringoiatra.
Ho riscontrato una notevole svogliatezza nell'eseguire la visita. Innanzitutto non ha fatto altro che trascrivere le problematiche dettate. Un controllo alle narici e alle orecchie, una prescrizione farmacologia di base... il tutto in meno di 10 minuti, durante i quali ha anche risposto a telefono e cellulare personale.
Nella visita mi prescrive 2 visite da eseguire dopo 15 giorni in quella stanza, che è attrezzata.
Visita audiometrica + sondino.
Vado in reception e chiedo il prezzo di quello che pagherò alla successiva visita.
80 euro la visita (come quella già pagata).
Altri 80 per la visita audiometrica.
Altri 80 euro per la visita col sondino.
Insomma: 240 euro.
VERGOGNATEVI.
Visita ortopedica
Il dottore (ortopedico) che mi ha visitato ha detto: hai una frattura del coccige, io cosa posso farci?
Premetto che a mandarmi a fare la visita ortopedica è stato il neurochirurgo... Ad ogni modo, visita pagata durata 3 minuti per sentirsi dire una cosa del genere; e nemmeno ha visionato la radiografia!
Protesi al ginocchio
Dopo quasi un anno tra cure e terapie fatte, mia mamma non riesce più a camminare bene, in quanto ha il ginocchio operato sempre gonfio. Abbiamo fatto un sacco di accertamenti e alla fine è venuto fuori che la protesi messa è più piccola rispetto al peso e alla struttura fisica di mia madre. Ed è stata dimessa dall'ospedale con una infezione (ves) così alta che questa non si è mai abbassata, ed ora c’è ancora..
Ottime competenze, struttura fatiscente
Serrande rotte, armadi rotti e, cosa più grave, mancanza di aria condizionata funzionante. Non solo stai male, ma devi anche grondare di sudore...
Risonanza magnetica encefalo e tronco encefalico
Io e mio padre siamo arrivati con 15 minuti di ritardo, aspettiamo 45 per l'accettazione, alla fine ci chiamano. L'infermiere gentilmente ci fa alcune domande e fa accomodare mio padre sul lettino della risonanza magnetica; dopo averlo sistemato per bene chiude la parte per l'inizio dell'esame e mi fa accomodare nello spogliatoio.
Dopo un minuto viene l'infermiere e mi dice che per adesso non è possibile eseguire l'esame perché la paziente che aveva l'appuntamento alle 9:30 si sta lamentando, quindi ha fatto alzare mio padre, lo ha fatto rivestire e accomodare fuori.
Ovviamente ho riferito in accettazione il mio disappunto e che riferisco a chi mi leggerà: non voglio avere ragione perché siamo arrivati in ritardo, assolutamente no! Ma avrebbero potuto semplicemente dirlo in accettazione prima di farci entrare, spogliare, sistemare sul lettino.
Ma le urgenze..?
Se un paziente, dopo essere stato dimesso e ritorna a casa con distanze di parecchi Km. e gli capita una urgenza cardiaca (dove il tempo è preziosissimo), come fa? Poichè se chiama in Clinica dopo un certo orario, o non risponde nessuno o al massimo ti mettono in contatto con il reparto che ti ignora completamente.. Questo agire mi sembra strano, e poco professionale paragonandolo alla serietà che ho incontrato da ricoverato/a nello stesso reparto della clinica, con medici e infermieri meravigliosi. Forse non so io l'agire corretto in questi casi, e se c'è un protocollo da seguire.
Con gratitudine e con convinzione di un giusto consiglio, un saluto a tutto lo staff di Cardiologie e Cardiochirurgia.
Il figlio Dr. Pietro Panzardi
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