Ho una mamma di 87 anni, piegata letteralmente in due con dolori fortissimi dovuti ad artrite reumatoide. Aveva un appuntamento con l'angiologa, in ambulatorio, che si trovava (non esagero) a circa 150 metri dall'entrata. Questa povera donna ha dovuto fare tutto a piedi, piangendo, perchè la struttura non fornisce di sedie a rotelle le persona bisognose. Nello stesso tempo dietro di noi c'era un altro signore che, come mia mamma, che non ce la faceva più a camminare. Non credo che questo sia un segno di civiltà, o chiamiamola più semplicemente, umanità. Penso che un piccolo esame di coscienza sia d'obbligo.