Angiologia Ospedale Mercato San Severino

Il dott. Prisco a mio avviso e' il migliore angiologo che abbiamo in provincia di Salerno, in assoluto.. Altri angiologi "di fama" stavano per far amputare la gamba ad una mia parente, e chiedevano centinaia di euro a visita, mentre lui le ha salvato la gamba.
Non e' affatto venale, e' un lavoratore eccezionale, sente il dovere di medico fino in fondo, e' aggiornato sulle cure e questo fa sì che il reparto di angiologia a Mercato San Severino venga preso letteralmente d'assalto dai pazienti. Il dott. Prisco fa i salti mortali per curare tutti, rischiando "l'esaurimento nervoso".. E qua cominciano i guai, perche' a causa dell'elevatissimo numero di visite da fare, anche cinquanta per mattinata, e' normale che non ci sia piu' il tempo materiale per dare la giusta attenzione necessaria a tutti.
Ecco perché finisce poi che il medico piu' bravo di tutti in assoluto, venga criticato di poca attenzione agli ammalati: siamo ad un vero paradosso..
Ma una cosa resta certa: il Dott. Prisco e' un Medico il cui spessore morale e' elevatissimo e solo chi e' dotato di una spiccata sensibilità lo puo' comprendere. E NOTATE CHE HO SCRITTO MEDICO CON LA LETTERA MAIUSCOLA.

Ho ricevuto il massimo della accortenza e tutto l'impegno per curarmi il piede diabetico. Grazie di cuore a tutto lo staff medico e infermieristico.

Alla persona che il 3 ottobre 2014 in questo sito ha pensato di offendere il Reparto di Angiologia con i suoi medici ed operatori sanitari, sento il dovere morale di riferire quanto segue, essendo stato anche io in quel reparto per oltre 20 giorni ad assistere mia madre in day hospital. In particolare, la grande abnegazione e disponibilità riscontrata nel Dirigente medico del reparto mi ha particolarmente colpito. Infatti pur operando in una struttura piccola con poco personale, riesce a dare con grande professionalità la vera immagine del medico, vicino e comprensivo delle esigenze dei suoi pazienti. Proprio per il suo modo di curare quelli a lui affidati, riesce a far apprezzare il valore del Medico autentico di una struttura pubblica. Grazie a lui ed ai suoi collaboratori posso dire che a Mercato San Severino abbiamo un ottimo esempio di buona sanità, senza alcuna speculazione da parte loro. Se indicazione diversa circa il rinvio di un esame di ecocolordoppler c'è stata, si deve solo, per amore di verità, collegare alla tempistica di attesa prevista. E' giusto quindi che in caso di necessità impellente ad eseguire un esame medico del genere, il Dirigente Medico consigli o abbia consigliato di rivolgersi ad una struttura privata. In tal caso, ottimo è stato tale comportamento che ha permesso al paziente di evitare l'attesa che probabilmente avrebbe compromesso lo stato di salute dei pazienti. Quindi, a Filomena, alla luce di quanto per esposto, non mi resta che invitarla a porgere le scuse a tutti gli appartenenti di quel reparto, in piena adesione alla verità...

Sono molti anni che sono seguita dall'egregio dott. Vincenzo Prisco. Arrivai purtroppo alla sua attenzione con un arto gravemente compromesso causa diabete. La professionalità, la competenza, nonchè la celerità del suo intervento, mi hanno salvata da amputazione certa. Non finirò mai di ringraziare il dott. Prisco e la sua equipe, perchè sono sempre disponibili e preparati ad ogni intervento. Ritengo anche opportuno sottolineare l'impegno del suddetto dottore di andare oltre i suoi limiti (intendo strutturali), cercando in tutto e per tutto di aiutare i suoi pazienti alla corretta assistenza e medica e psicologica. Non colgo il senso di denigrare l'operato del dottore Prisco, o mettere alla gogna l'organizzazione del reparto... Per quel che mi riguarda mi affiderò sempre alla Sua esperienza e professionalità.

HO LETTO IL COMMENTO DELLA SIG.RA FILOMENA E PERTANTO SENTO LA NECESSITA' MORALE DI ESPRIMERE ANCHE LA MIA OPINIONE A RIGUARDO. SONO IN CURA DA MOLTI ANNI PRESSO QUESTA STRUTTURA E QUELLO CHE HO SERENAMENTE PERCEPITO E' LA GRANDISSIMA PROFESSIONALITA' DEL DOTT.RE PRISCO E DEI SUOI COLLABORATORI, CHE SONO SEMPRE STATI MOLTO DISPONIBILI VERSO I PAZIENTI. IO STESSA HO CHIESTO PIU' VOLTE DI ESSERE SEGUITA PRIVATAMENTE, MA IL DOTTORE MI HA SEMPRE RISPOSTO DI RECARMI IN OSPEDALE PER ESSERE MEGLIO SEGUITA E CURATA. SPERO CHE IL PERSONALE DI QUESTO REPARTO, NESSUNO ESCLUSO, RESTI ANCORA PER TANTO TEMPO A SEGUIRE E CURARE TANTE PERSONE CHE COME ME SOFFRONO DI PATOLOGIE ANGIOLOGICHE CON LO STESSO IMPEGNO E LA STESSA PROFESSIONALITA' CHE HANNO MOSTRATO FINORA.

IL DIRIGENTE DEL REPARTO DI ANGIOLOGIA MANCA DI ETICA PROFESSIONALE ED E' COLMO DI ACREDINE NEI CONFRONTI DELLA STRUTTURA PUBBLICA. ADATTO SOLO ALLA PROFESSIONE PRIVATA OVE, COME DICE, PUO' MEGLIO DEDICARSI AI PAZIENTI. POTREBBE LASCIARE IL POSTO DI LAVORO A CHI TENENDO FEDE AL GIURAMENTO DI IPPOCRATE AVREBBE MAGGIORE DISPONIBILITA' E PROFESSIONALITA' NEI CONFRONTI DE PROPRI PAZIENTI.
MI CHIEDO COME MAI IL REPARTO, PUR ESSENDO DOTATO DI ATTREZZATURA PER L'ECOCOLORDOPPLER E, SE PUR IL PAZIENTE PAGHI PER TALE ESAME, IL RESPONSABILE SI RIFIUTI DI ESEGUIRLO.

La prima volta ti dicono di comprare le scarpe per piede diabetico (180 euro), calzatura che sono andato a comprare di corsa dove mi ha detto il dottore Prisco. Poi il podologo pretende di andare a Napoli al suo studio per 5 minuti di lavoro... fortuna che è intervenuto Prisco e l'ha obbligato a fare il lavoro. Dopo un po' di mesi mi ripresento di nuovo, il medico inizia a guardare l'ulcera e mi dice il solito ritornello "dovete comprare urgentemente le scarpe, andate in questo negozio". Ma dottore, me le avete già fatte comprare mesi fa! Senza dire una parola lascia i ferri chirurgici e dice a una dottoressa di farmi la pulizia. Ecco: ancora aspetto che arrivi la dottoressa...
Non perdete tempo, cambiate struttura.

Il medico tratta i malati con metodi sbrigativi, senza dare spiegazioni, con fare autoritario, sempre nervoso. Il centro urge a parer mio di altro personale, sia medico e sia paramedico, più specializzato nelle patologie frequenti dei pazienti trattati.

C'è poco da dire, c'è una gran confusione, ore di attesa e visite sbrigative e insoddisfacenti. Il direttore responsabile è bravo ma poco sensibile alla sofferenza altrui, a relazionarsi col paziente.
Bello il contesto della palazzina, la pineta. Però poco direi per dar sollievo ad un paziente.
Personalmente consiglio di recarsi in un posto più rassicurante!