Allergologia Ospedale Miulli

Accompagno mia madre di 77 anni invalida, sofferente al ginocchio e all'anca ed in attesa di intervento, ad una visita allergologica. Attendiamo alle casse il nostro turno per la registrazione della ricetta, ma non capendo quale sia lo sportello per le esenzioni, chiedo e mi dicono di andar su direttamente. In sala di attesa alcuni pazienti o accompagnatori con mascherina chirurgica, e non FFP2, senza che interessi a nessuno. La segretaria ci fa notare un errore di scrittura ma, dicendolo con tono di voce normale, rivela al pubblico dati sanitari privati.
Una volta ricevuti dalla dottoressa, parte una specie di processo arbitrario nei nostri confronti, verso il collega Ortopedico e il MMG di mia madre. I miei tentativi di spiegare gli eventi rilevanti ai fini dell'indagine medica allergologica, venivano mal tollerati. La dottoressa ci fornisce il suo numero di cellulare al quale l'avremmo contattata in seguito per informazioni.
La visita è stata interrotta perchè non eravamo passati dalle casse... come se fosse colpa nostra.
Al secondo round, dopo una bella attesa, restiamo nemmeno 4 minuti.
Contattata con messaggio su whatsapp per info su un prodotto da lei prescritto ma non disponibile, si è dimostrata intollerante e sorda alle mie parole.

Decisi di prenotare una visita con la dott.ssa Di Leo presso l'ospedale "Miulli" di Acquaviva delle Fonti a causa di una sospetta allergia alimentare che sta peggiorando di molto la qualità della mia vita, proprio grazie alle recensioni positive lette qui. Purtroppo, la mia esperienza non è stata per niente positiva rispetto a quella degli altri utenti. La dottoressa, a mio parere, si è dimostrata poco attenta durante la prima visita, ma poiché ha richiesto altre analisi di approfondimento (abbastanza costose), ho pensato che magari prima di esporsi avesse voluto avere il quadro completo della situazione e attendere i risultati di queste analisi. Quando sono arrivati i risultati, li ho trasmessi via email alla dottoressa come da accordi, ma ad oggi, a distanza di un mese, non ho ricevuto alcun riscontro, nonostante abbia provato a ricontattarla, ma senza successo. E pensare che mi sono fatta anche 250 km. per farmi visitare da lei!!! E così ora mi ritrovo senza un allergologo, con delle analisi che non so a chi farle vedere per un'attenta valutazione e con i miei problemi di salute.