Allergologia e Immunologia Niguarda

Vi riporto quando accaduto lo scorso venerdì.
Su indicazione del medico di base abbiamo richiesto per mia mamma una visita specialistica presso l’allergologo per frequente aftosi.
Tramite servizio sanitario la visita presso il vostro istituto è stata fissata per il 14 febbraio ma, data la criticità di questo periodo, abbiamo preferito procedere con una visita privata, che è stata effettuata venerdì 27 settembre.
La visita è stata regolarmente pagata per l’importo di 87€, come richiesto.
A questo punto abbiamo atteso l’arrivo del dott. Rinaldi, che è stato anche abbastanza puntuale.

Da questo momento però le note dolenti.
Il medico, molto cortesemente, si è dilungato in precise spiegazioni di come il problema di aftosi fosse di origine genetica, spesso ricorrendo a termini specifici, ma abbastanza comprensibili anche a un profano in materia.
Ci ha spiegato come per l’herpes simplex, problema di cui non soffre mia madre, ci sarebbe stata una cura, di come l’aftosi sia latente nella bocca umana ma si scateni solo in rari casi….ecc.
Non si è però alzato dalla sedia, posta da una parte della scrivania di fronte alla quale ci ha chiesto di accomodarci, per controllare di persona il problema indicato da mia mamma, che come ha ripetuto più volte era in piena crisi di afte, al punto che aveva una certa difficoltà a parlare.
Ammetto che il problema possa non avere un’origine allergica, non ammetto però la mancanza di professionalità e sensibilità dimostrata da un medico che non ha preso in considerazione lo stato del paziente, cui non ha dato neppure un’occhiata…
Quasi 90€ per una chiacchierata di 25 minuti che non ha aggiunto nulla a quanto è possibile trovare navigando, da inesperto in materia, in internet, mi sembra interpretabile come una presa in giro.
Lascio a voi le considerazioni del caso.