Dettagli Recensione

marzo 2012 - ho appena fatto una biopsia prostatica transperineale guidata nell'ambulatorio chirurgico della divisione di Urologia del Gradenigo.
PRENOTAZIONE - personale molto disponibile e competente.
PREPARAZIONE - personale infermieristico molto capace ma, al tempo stesso, umano e disponibile, che mette a proprio agio cercando di dialogare coi pazienti per far calare l'ovvia tensione.
ESECUZIONE - ci si sdraia su un lettino rigido ed il medico - credo il dott. N. Faraone - spiega, con calma, che cosa succederà. Poi con un ago piccolissimo e quasi indolore pratica un'anestesia superficiale in 4 zone. Successivamente, con la parte insensibilizzata, con lo stesso ago fa altrettante anestesie più in profondità. Credo non esista più fifone del male di me: ebbene, devo ammettere di non avere quasi sentito l'ago, mai, e di non avere assolutamente sentito bruciare il liquido.
Quando cerco di togliermi con l'ago una spina da un dito, sento 10 volte il male che ho sentito lì.
Successivamente inserisce un sondino, lubrificato credo, nell'ano: è solo una sensazione inconsueta, ma stando rilassati il male è zero assoluto.
Poi si sente che viene appoggiato qualcosa alla pelle e qualche secondo dopo uno scatto. Male zero assoluto. Dopo una decina di appoggi e di scatti è tutto finito.
Si esce e ci si siede su una poltrona, vengono portati tè e biscotti, si fa la pipì in un barattolo e si chiacchiera, poi si ricevono acqua e tramezzini, sempre grazie al personale infermieristico che mette veramente a proprio agio, e si va a casa.

Non si sente assolutamente male: un po' di fastidio alla parte "martoriata", ma male mai: nè prima, nè durante, nè dopo. Dipende dalla tecnica raggiunta dalla medicina, ma sicuramente anche dalla preparazione (specifica ma anche relazionale) di tutto il personale (infermieristico e medico) della struttura: la sciatteria e l'improvvisazione, presente in altri posti, lì non sanno nemmeno dove stia di casa.