Dettagli Recensione
La mia seconda casa
Scrivo questa recensione con il cuore in mano e sperando che, un giorno, uno dei tanti meravigliosi dottori di questo reparto possa leggerla.
Mi chiamo Gaia, ho quasi diciassette anni e vengo qui al Gaslini da quando ne avevo sette.
Nel 2004 mi è stata diagnosticato un tumore benigno e da allora sono in cura qui.
Non ho davvero parole per dire come mi sento fortunata, Dio.
Scherzosamente definisco quest'ospedale "la mia seconda casa" e, considerato il numero di ricoveri che ho fatto, potrebbe esserlo davvero.
Ho subìto 8 interventi, 6 sono stati effettuati qui.
Ormai per i medici sono "famosa" e ogni volta che devo cambiare ospedale vado in crisi.
È impossibile spiegare, davvero.
So solo che se adesso sono ancora qui, magari con alcuni problemi destinati a rimanere, è solo grazie alla straordinaria équipe del Dott. Cama.
Qualche volta me la prendo con loro e non lo nascondo nemmeno, tanto ormai ci conosciamo, ma nutro verso di loro una grande stima.
Avere un tumore alla mia età ti cambia davvero la vita, non si può spiegare.
Ma finché sarò al Gaslini, mi sentirò sicura.
Potrei stare ore a dire perché amo questo reparto, ma mi limito solo a ringraziare TUTTI i medici... In particolare
- Cama
- Piatelli
- Pavanello
- Garrè
- Milianaccio
- Ravegani
- Consales
- Bruschettini
e persino l'Orietta e la maestra Paola.
Commenti
Nel 2015 la svolta per me: disse il dottore "non c'è bisogno di tornare qui". Effettivamente a distanza di 6 anni mai un problema, un mal di testa, nulla. Sono in salute da allora.
Grazie Neurochirurgia Pediatrica Gaslini.
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