Dettagli Recensione
SEU
Tutto cominciò all'ospedale di Mantova, dove corremmo una notte perchè mia figlia di 4 anni lamentava dolori addominali e abbondanti perdite di sangue nelle scariche diarroiche. La guardia medica ci disse di stare tranquilli, alle bambine succede, non gli demmo retta e ci precipitammo in pediatria. In 3 giorni la situazione precipitava e ciò nonostante non veniva effettuata nessuna indagine strumentale. Ci sentimmo dire al 3° giorno che probabilmente nostra figlia non sarebbe arrivata al 4°.. In un primo momento lo sconforto ci spezzò, ma subito dopo la rabbia ci mise in movimento e decidemmo che avremmo portato via nostra figlia. Il primario ci minacciò con i carabinieri, che la bambina non era trasportabile, ma in quel momento il barone non aveva più nessun potere su di noi che non avevamo nulla da perdere. Arrivammo alla pediatria di Parma e lì non so quali erano dottori o studenti, comunque una ventina di persone in camice, stavano ad aspettarci in giardino avvisati telefonicamente. Ebbene, dopo 2 ore avevano già fatto esami specifici del sangue, eco, raggi, cardiogramma, e finalmente si è saputo con che malattia si aveva a che fare: la SEU. Ma i 3 giorni persi a Mantova avevano complicato le cose, per cercare di rimediare Parma poteva farcela ma serviva una dialisi mirata per bambini e a Genova c'erano più possibilità. Arrivammo così al Gaslini e lì incontrammo i dottori: dr. Piaggio, dr. Verrina, dr. Trivelli, molto giovani ma anche molto competenti. Anche l'equipe delle infermiere è stata formidabile, nel mese passato lì, anche dal punto di vista umano. Capivi che eri nel posto giusto. La malattia fu vinta e i controlli negli anni a venire diedero la certezza che nessun organo era stato leso. Purtroppo rimaneva nel cuore il ricordo di quei bambini arrivati al Gaslini troppo tardi... rimasti nei loro ospedali quel tanto in più che i loro organi sono stati irrimediabilmente lesionati. Noi siamo stati fortunati... abbiamo avuto dalla nostra la rabbia, i dottori della pediatria di Parma e l'equipe di dottori e infermiere della nefrologia del Gaslini.
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