Dettagli Recensione

Avendo subìto un intervento di asportazione della colecisti, la degenza presso il reparto di chirurgia vascolare rappresentava una evidente anomalia, probabilmente imputabile a problematiche interne alla Vostra struttura. Ritengo tuttavia doveroso porgere un ringraziamento ed una nota di encomio per il trattamento del quale io, e tutti gli altri pazienti del reparto, siamo stati oggetto.
La mia permanenza è stata caratterizzata da una correttezza e cortesia da parte di tutti gli Addetti: dai medici agli infermieri non volendo escludere neppure gli addetti alle pulizie.
La sensazione che ho avuto (senza che mai nessuno si sognasse di dirmi nulla in proposito) era di una chiara carenza di personale, alla quale tuttavia la professionalità e la disponibilità dei presenti hanno sempre sopperito al meglio senza nocumento alcuno per i degenti.
Io, per mia fortuna, ed in parte per scelta, non ho mai suonato il campanello, tuttavia ho avuto voglia di cronometrare i tempi di risposta alle chiamate dei miei compagni di camera: nella maggior parte dei casi erano inferiori ai sessanta secondi! Ed enfatizzo che il mio ricovero è coinciso con il ponte del 1° maggio.
Mi è capitato di domandare alla signora Franca e al signor Renato se fosse normale che infermieri qualificati come loro facessero i letti e loro, sorridendo, mi hanno semplicemente risposto che i letti andavano rifatti tutti i giorni.
Se proprio dovessi cercare un motivo di lagnanza, dovrei riferirmi alla scarsa capacità delle cucine di recepire ed applicare le istruzioni che ricevono dai medici, ma nel quadro generale di cortesia e disponibilità riscontrati si tratta di ben poca cosa.
Il dottor Catrambone, accanto alla professionalità indispensabile per garantire il buon esito di un intervento non esattamente di routine, ha dimostrato anche una sensibilità ed una attenzione verso il paziente tutt’altro che scontate.
La dottoressa Cantello, della quale come accennavo ero solo un ospite non avendo problemi di natura vascolare, ha tuttavia speso parole rassicuranti e confortanti, che potete bene immaginare quanto siano preziose in certe contingenze della vita.
In sostanza, in un momento in cui tutti parlano di malasanità, non posso rinunciare, se pur con un certo stupore, a complimentarmi.
Paolo Di Cara