Dettagli Recensione

Sono stata posteggiata 4 giorni in un altro reparto perchè il posto in Ortopedia non era disponibile.
Senza alcuna visita da parte di un medico competente, ma solo con saltuarie informazioni da parte di un dottore del reparto in cui ero, che mi comunicava solo che non aveva notizie per me.
Ho saputo che mi avrebbero operato solo grazie ad una gentile infermiera che, visto il mio smarrimento, mi ha comunicato "sotto banco" la mia posizione rispetto all'intervento.
Operata senza sapere il tipo di intervento a cui sarei stata sottoposta, cosa che mi ha detto un'infermiera, sempre loro, pochi minuti prima di entrare in sala operatoria.
Stupore generale, ma è la verità.
Intervento ok, non posso dire nulla perchè non ho la competenza per dare un giudizio, anche se il chirurgo con cui avevo avuto una breve discussione in precedenza, non ha aperto bocca, nè ha salutato al momento di andarsene.

L'entrata in reparto è stata a dir poco spettacolare!!
3 degenti anziane, io la più giovane e tutte anche con altre patologie rispetto alla frattura del femore.
Una si è tolta ogni cosa dalle braccia, buttando sangue a terra e tutto intorno; l'altra con il cellulare al massimo sentiva musica sempre la stessa e programmi comici registrati, ininterrottamente; l'altra frugava nel mio comodino, dicendo che era roba sua.
Ora, capisco benissimo che il mio sia stato un intervento di routine, ma entrare in questo scenario, dove le infermiere addette gridavano più dei pazienti, minacciando di mettersi in mutua; giovani infermieri si permettevano di alzare la voca con la signora, che perdeva sangue, come se lo facesse apposta, è stato grottesco.
Io, appena operata, intontita dall'anestesia, non sapevo come rapportarmi a questa situazione.
Ho protestato vivacemente e la risposta è stata "Chiami il 112", questi non sono problemi nostri e di chi? Miei? Dei pazienti in difficoltà?
Tralascio la malagrazia di alcune infermiere, stizzite perchè le signore suonavano il campanello con troppa frequenza.
Ringrazio Martina, una giovane infermiera che ha dimostrato umanità nei confronti di tutte noi.