Dettagli Recensione
Frattura di un femore
Arrivo in un Pronto Soccorso definito "tranquillo" dal personale.
Bene, penso, saranno attenti ai bisogni dei pazienti, ora che il Covid non ha più la monopolizzazione della loro assistenza...
Mi ricredo subito, vedo malati molto anziani lasciati sulle barelle per una notte, senza un minimo di umanità nei loro confronti.
Gli infermieri nemmeno rispondono quando questi anziani chiedono qualche cosa.
Assisto a risposte "brutali" da parte di un giovane nei confronti di un paziente di 93 anni, che si stava strappando ogni ago dalle vene.
Cerco di intervenire, nonostante il male, e mi zittiscono come se stessi disturbando anche io.
Non penso affatto sia un lavoro facile da eseguire il loro, ma l'indifferenza nei confronti dei ricoverati è quasi generale.
Non vi dico poi i commenti a mezza bocca, che capisco perfettamente e a cui ribatto con veemenza.
Chi non è in grado di difendersi come potrà affrontare una degenza di questo tipo?
Salvo solo una gentilissima dottoressa, di cui non ricordo il cognome, che in tutta la giornata e la notte in cui sono rimasta lì, per lo più ignorata, visto che la mia patologia non richiedeva che un trasferimento in reparto ed un intervento, che è venuta ad osservare la mia gamba ed il mio piede, che sentivo insensibile.
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