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Se vuoi l'analgesia devi piangere in "greco"
Mi chiamo Silvia, ho partorito naturalmente. La faccio breve: se vuoi l'analgesia devi piangere in greco... Ti dicono le ostetriche che non sei ancora dilatata... troppo presto, troppo tardi.. Il problema è che come fai a sapere quanto sei dilatata? Non ti puoi autovisitare!!! Se ci si documenta sui siti di analgesia si può fare dai 2 cm.!!! Appena sono arrivata in Ospedale ho richiesto l'analgesia e dopo 6 ore di dolori mi hanno detto che gli esami che avevo fatto per epidurale non andavano bene e dovevo rifarli... Mi chiedo, non potevano guardarci subito????Dopodiché, dopo ore di doglie, mio marito che mi assisteva si è incavolato e gli ha detto: non è che fate il giochino... ovvero volete prendere tempo e arrivare al punto che non si può più fare analgesia? Allora le due ostetriche si sono guardate e mi hanno chiamato l'anestesista. Vorrei sapere perché si fa il primo mercoledì del mese al Morgagni la conferenza sull'epidurale e si dicono cose che poi in realtà non accadono? E' un problema di soldi e tempo fare subito epidurale? Soprattutto, quando una donna come me VUOLE L'ANESTESIA, ha tutti gli esami conformi e può farla... ed ha firmato l'informativa davanti all'anestesista durante il colloquio, è SACROSANTO DIRITTO!!! Perché cercano in tutti modi di boicottarla??? Bisognerebbe fare una bella petizione su questa cosa, perché io, e altre donne che hanno partorito, hanno avuto la stessa situazione. Vorrei fare una proposta: Perché non fanno come a Bologna... ovvero se vuoi l'epidurale devi pagare Euro 1000 e ce l'hai da subito!!!A me va BENE!!!! perché preferisco pagare che essere presa in giro da una struttura ospedaliera che si fa una bella pubblicità dicendoti che fa l'analgesia gratuitamente e poi cerca in tutti i modi di non fartela!!!
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