Dettagli Recensione
La paura del Prof. Martelli
Dal settembre 2011 mi sono affidato alle cure del Prof. Martelli, poichè da una Rx cervicale era stata scoperta una massa dentro i polmoni. Ho eseguito tanti esami e tante biopsie fino a marzo 2012, quando mi ha operato "al buio" e con suo enorme dispiacere ha dovuto effettuare la lobectomia. I controlli successivi segnalavano sempre un versamento pleurico. Nel frattempo sono stato ricoverato per linfoadenite presso lo Spallanzani. A giugno iniziavo i controlli sul polmone sinistro, in quanto anche questo sede di noduli. Il 28 agosto, in sede di biopsia, avevo un pneumotorace che mi ha costretto al ricovero fino al 1 settembre. Successivamente riscontravo vicino alla ferita dell'operazione un rigonfiamento che ad un certo punto formava una "pallina". Tutto questo dava forti dolori e non potevo dormire. Segnalata la cosa, il 28 novembre mi è stata fatta una biopsia con anestesia locale. L'esame istologico ha evidenziato un forte ispessimento pleurico ed una alta possibilità che si sia in presenza di natura maligna.
Il 21/12/2012, giorno della fine del mondo, in occasione del consulto con il Prof. Martelli, ho visto la paura nel suo sguardo. Con fare sbrigativo mi ha dato il n. di telefono dell'Istituto Nazionale Tumori Milano, a cui rivolgermi, e mi detto di contattare il reparto della Terapia del Dolore per i farmaci del caso.
Sono rimasto sconcertato da questo comportamento, ma credo che il Prof. Martelli non sperava che le mie analisi avessero questo esito e la paura e il dispiacere lo hanno bloccato.
Comunque ora si inizia una nuova lotta.
Commenti
A Milano, per la mia patologia, hanno detto che ho diritto alla esenzione. A Roma il Prof. Martelli e la sua equipe negavano questa possibilità. Chi è più preparato? La norma non è uguale per tutti? C'è bisogno di aggiornarsi?
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