Dettagli Recensione
Biopsia prostatica
Il 23 maggio 2023 mi sono sottoposto a biopsia prostatica presso il reparto di Urologia diretto dal prof. Carrieri. La biopsia è stata diretta dal dr. Selvaggio, ma non so chi abbia fisicamente introdotto la sonda nell’ano, dal momento che ero voltato dalla parte opposta. L’introduzione di questa sonda, piuttosto grossa, è stata molto dolorosa, l’intera manovra è dolorosa benché il dr. Selvaggio cercasse di tranquillizzarmi con pazienza. Ve detto che non ho opposto alcuna resistenza e sono stato fermo per tutto il tempo. Terminata l’operazione sono rimasto in ospedale per un paio d’ore, poi sono stato dimesso. Tornato a casa mi sentivo stordito, conseguenza naturale dello stress; come antibiotico mi era stato prescritto Urofos - una bustina la sera per il giorno dell’intervento. Il giorno dopo decisi di assumere levoxacin 500, non stavo bene, dopo due giorni cominciai ad avere febbre, telefonai al dr. Selvaggio che mi consigliò di sospendere levoxacin e fare sei iniezioni di rocefin da 1 gr. Stavo malissimo, la febbre cominciò a salire fino ad arrivare a 41,5 nonostante Tachipirina. Chiamai il 118 in condizioni di scarsa lucidità, faticavo a stare in piedi, in attesa dell’ambulanza decisi di prendere altra Tachipirina anche se erano passate solo poche ore dalla precedente assunzione. Giunto in ospedale la febbre era scesa sino a scomparire; fui visitato dall’urologo di turno che mi aggiunse cortisone oltre al rocefin. Il giorno dopo chiamai il dr. Selvaggio, che mi fece sospendere gradualmente il cortisone perché nocivo. In seguito nessuno si è preoccupato di avere mie notizie.
La mia esperienza è stata negativa, l’introduzione della sonda credo mi abbia alterato lo sfintere, non è più come prima.
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