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Il 9 agosto u.s., mia moglie, presso la S.C. di Neurochirurgia Ospedaliera, è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, durato diverse ore, di “craniotomia parietale destra e rimozione di neoformazione cerebrale con l’ausilio del neuro navigatore”.
Quello di encomiabile che, pur nella gravità della situazione, è però accaduto, non è semplice da raccontare, anche perché in casi come questi le parole non sempre riescono a trasmettere le tante emozioni vissute, per cui quanto mi accingo a fare – ripeto - non sarà cosa facile: ci provo, sperando che Chi legge possa cogliere la sincera gratitudine e l’affettuoso ringraziamento, che – anche a nome di mia moglie, Alessandra RUSSO – desidero esprimere con queste parole.
L’operazione eseguita ha richiesto non comuni livelli di competenza, attenzione e perizia, qualità che hanno contraddistinto, in particolare, l’operato del Dr. Rizzi e del Dr. Bozzini, senza con ciò nulla voler togliere a tutti gli altri componenti che, a vario titolo, hanno concorso al buon esito dell’intervento.
Ci teniamo perciò a sottolineare che la S.C. di Neurochirurgia Ospedaliera degli OO.RR. di Foggia è un reparto di eccellenza, soprattutto perché – al di là delle indiscutibili e brillanti professionalità di tutti coloro che, con compiti e mansioni diverse, vi lavorano al suo interno – costituisce un valore aggiunto la certezza che quello stesso lavoro è fatto sempre nel profondo rispetto di chi soffre.
Voglio infine evidenziare – ripeto, anche a nome di mia moglie – la cura, il garbo, la gentilezza, la disponibilità, la cortesia e l’educazione degli infermieri tutti e degli ausiliari: dal giorno dell’arrivo (04 agosto u.s.) sino a quello delle dimissioni (20 agosto u.s.) ogni nostra richiesta, a qualsiasi ora avanzata, è stata sempre accolta, senza ricevere mai una scortesia, un rifiuto, uno sguardo seccato.
Grazie ancora a tutti.
Vincenzo Notarangelo Alessandra Russo