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Il 28 giugno 2021 ho effettuato l'ablazione transcatetere per una fibrillazione atriale parossistica, presso la struttura di Feltre, in seguito ad alcune contingenze fortuite: l'altro centro, più blasonato, cui mi ero rivolto aveva spostato a fine estate l'intervento, i sintomi erano divenuti quasi insopportabili e, a dirla tutta, l'approccio un po' sbrigativo e seriale alla proposta ablativa fattami dal relativo primario non mi aveva del tutto convinto. Su segnalazione del mio cardiologo, ho conosciuto il dott. Aldo Bonso; ed è scattata subito un'empatia a pelle che, alla fine, è risultata la bussola decisiva. L'ablazione con sedazione leggera non è un'esperienza qualunque; 4 ore, in cui resti appeso alle sonde che ti frugano dentro e alle parole degli operatori, mentre si assesta un livello di interazione con molte variabili in gioco; sei chiamato ad assecondare il dolore interno entro una soglia che permetta all'ablatore di fare il suo lavoro con meno strappi possibili, e la cosa richiede un certo autocontrollo. L' "abbiamo finito" finale cade come una liberazione e promessa di rinascita. E' presto per sapere se il problema sia davvero risolto, ma intanto non posso che ringraziare il dott. Bonso per una professionalità che, in questo contesto d'azione, assume quasi una dimensione di perizia artigianale, a lavorare una materia oscura con la pazienza e l'acume di un perfezionista; ed elogiare la qualità d'assistenza dell'intero reparto, con una squadra infermieristica coesa e competente, di grande empatia.