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Buona sanità
Al sottoscritto Monfrecola Luigi, con la presente gli è gradito porgere a tutti gli operatori del Dipartimento di Chirurgia Vascolare presso l’Università Federico II° di Napoli, i più vivi ringraziamenti per l’impegno profuso a favore di ogni singolo cittadino.
Va premesso che lo scrivente è affetto da cardiopatia ischemica cronica, colpito da infarto nel 1995 e reinfarto nel 2007, sottoposto a PTCA con impianto di stent metallico su ramo marginale ottuso, per cui effettua visite periodiche presso l’ambulatorio di Emostasi e Trombosi dell’Università Federico II° di Napoli.
Da alcuni anni convivevo con un’ateromasia fibrosa del bulbo carotideo che coinvolgeva l’origine della carotide interna con percentuale di stenosi del 70%. Quando il diametro ha superato la soglia di allarme, ho raccolto l’indicazione della dott.ssa Tufano dell’ambulatorio Emostasi e Trombosi per una consulenza presso l’ambulatorio di Chirurgia Vascolare del II° Policlinico.
Dalla prima visita presso l’ambulatorio di Chirurgia Vascolare mi sono reso conto di trovarmi in una di quelle “eccellenze italiane” che troppo spesso dimentichiamo di avere. Il prof. Bracale ha la capacità di infonderti fiducia e serenità e, dopo avere visionato la documentazione in mio possesso, mi spiegava la patologia di cui ero affetto, mi diagnosticava la formazione di placche aterosclerotiche a livello dell’arteria della carotide interna che determinavano una stenosi che impediva il sangue di irrorare in quantità adeguata il cervello, e che da tali placche possono distaccarsi piccoli frammenti che embolizzano nei vasi arteriosi cerebrali. Entrambi questi meccanismi sono in grado di dar luogo a ictus ischemici cerebrali. Questa patologia decorre senza sintomi fino all’evento ischemico cerebrale, per cui dovevo essere sottoposto ad intervento chirurgico per l’asportazione delle placche aterosclerotiche.
Ottimo il modus operandi del reparto di Chirurgia Vascolare, tutti gli esami clinici necessari per l’intervento mi sono stati prescritti in day hospital presso gli ambulatori del II° policlinico. Al termine in soli tre giorni sono stato ricoverato, operato dal prof. Bracale e dalla sua equipe con risultati eccellenti e infine dimesso in buone condizioni generali.
La professionalità, la passione e gli alti livelli di competenza e di eccellenza dei medici della Chirurgia Vascolare trova una valida conferma dall’andirivieni continuo di pazienti, spesso affetti da un’ampia varietà di patologie vascolari di vario tipo a cui corrisponde una grande offerta.
Infine io credo che l’aspetto più nascosto e più significativo del reparto sia l’orgoglio o il senso di appartenenza ad un reparto che funziona, dove tutti gli operatori danno il meglio di sé, coscienti di partecipare ad una missione importante, fondamentale per tante persone che ogni giorno transitano per quel reparto.
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