Dettagli Recensione
False speranze
A marzo 2019 a mia mamma venne diagnosticata una grave forma di leucemia. Subito iniziammo un ciclo di chemioterapia, durato fino a maggio. A giugno, dopo aver rifatto l'esame del midollo, tutto era invariato... la situazione era uguale al primo midollo (quello di marzo), se non peggio!
Così il dott. Grimaldi disse che c'era una chemioterapia più forte e che era l'unica strada da prendere per cercare di sopravvivere.. Mi disse che nell'85% dei casi andava bene, che c'era speranza, che l'unico mezzo per vivere era appunto questa super chemio. Morale della favola, il 10 giugno mamma inizia questa bomba chimica e il 22 non ce la fa!!!
Mamma è morta di sabato sera e il lunedì mi sarei aspettato una telefonata, visto che era in cura con lui da marzo, ma niente.
Questa la mia esperienza!!
Gli infermieri del reparto una favola... TUTTI!!! Tutti squisiti, dolci, simpatici e disponibili.
Commenti
Gli hanno diagnosticato una leucemia mieloide acuta a Marzo di quest’anno con biopsia. Ha fatto il primo ciclo di chemio ma ha avuto delle complicanze tipo infezione polmonare… è stato ricoverato per 20 giorni. Adesso lui e a casa ed è molto debole. Deve fare le trasfusioni di sangue almeno una volta alla settimana. Non so come andrà a finire, ma sicuramente non potrà sopportare un altro ciclo di chemioterapia…
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