Dettagli Recensione
Esperienza S. Pietro reparto Oncologia
Mio marito era medico ed affetto da carcinoma polmonare. Chemio (con la Pavese) fortissima, ovviamente lui ne era cosciente, ma che gli ha sballato completamente tutti i parametri vitali. Era all'ultimo stadio, è vero, ma rimango del parere che forse, senza una chemioterapia così violenta, avrebbe avuto qualche mese di vita in più. Opinione negativa su medici ed infermieri: mio marito stava morendo, il respiro sempre più intermittente e fievole e non c'era un medico disponibile a venire in stanza; sono dovuta correre in corridoio invocando che corresse qualcuno, perchè al campanello non rispondeva nessuno. Erano le 17.00 di un venerdì. Quando finalmente è arrivato un medico, mai conosciuto in 5 giorni di ricovero, non ha fatto altro che allargare le braccia e dire "Mi spiace".
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