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La mia salvezza è stata incontrare dopo tante peripezie due professori di eccellenza: il Prof. Danelli e il Prof. Marco Zappa.
I due professori sono stati gli unici ad accettare la mia situazione, seppur difficile, forse perché unici nella loro preparazione; una preparazione che va oltre la conoscenza e arriva ad una competenza che solo pochi possiedono. Sono dei luminari.
Quattro anni fa fui operata in altra Regione di un'ernia; non so cosa sia successo so solo che mi hanno operata tre volte in quattro giorni con la conseguenza di una situazione criticissima da cui sono uscita solo per volontà divina! Le conseguenze devastanti che mi hanno lasciato nell'addome mi hanno portato a grandi sofferenze e lasciandomi una garza di cui aveva asserito di aver tolto per infezione (tutto documentato) sia diurne che notturne. Sono ritornata da quello pseudo chirurgo che mi aveva operata e la sua reazione è stata spietata, senza rimorso e senza un minimo di umanità.
Ho cercato tanto, e tanti medici hanno negato la loro disponibilità ad operarmi, fino a che mi sono recata per un consulto presso l'ospedale Sacco. Anche lì il dottore che era in orario di laboratorio mi ha negato la sua disponibilità ad operarmi (capirete la mia disperazione), però penso che la situazione sia stata presentata al primario, che dopo pochi giorni mi richiamò. Era il Prof. Piergiorgio Danelli. Una persona eccezionale, che con senso paterno mi visitò, lesse la mia documentazione e mi spiegò tutto con grande chiarezza e rispondendo alle mie domande sempre con grande gentilezza.
La mia era una situazione difficile, lui mi avrebbe operata, ma in collaborazione con un suo collega perché la situazione era delicata e necessitava di questa collaborazione.
Il secondo incontro fu col prof. Marco Antonio Zappa, primario del reparto di Chirurgia dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove anche lì sono stata seguita in modo eccellente. Il professore mi spiegò tutto in modo chiaro e rispondendo alle mie domande, ed anche lui mi disse che accettava di operarmi (finalmente la mia vita avrebbe potuto avere una svolta decisiva).
La pandemia non è stata una buona alleata, ma appena si è sbloccata la situazione è stato organizzato l'intervento, ovviamente sempre facendo tutti i controlli del caso e avendo una situazione chiara. Il mio intervento è durato 8 ore, la prima difficoltà è stata togliere la rete con le graffette, che avevano asserito (ed è documentato) di aver tolto e che mi ha portato indebolimento degli organi interni; infatti ci sono state due piccole complicazioni, ma il prof. Zappa è stato super veloce a risolverle con grande competenza e senza farmi soffrire.
Il prof. Zappa è, oltre che chirurgo, un vero luminare, dotato di sensibilità ed umanità, un professore che pensa ai suoi assistiti anche quando è fuori servizio infatti me lo sono trovato a sostenermi e ad informarsi anche di domenica sera!
Ringrazierò ogni giorno e avrò nelle mie preghiere questi due professori tutti i giorni della mia vita: non solo mi hanno salvato la vita, ma me l'hanno anche migliorata, e c'è da aggiungere che dopo l'intervento restano a disposizione della persona e non si è abbandonati, come spesso accade.
Ringrazio gli infermieri del reparto tutti, in particolare gli infermieri Fabio e Lucia e tutta l'equipe che ha partecipato all'intervento.