Dettagli Recensione
L'esperienza più brutta della mia vita
Già nel 2006 il parto è stato una esperienza difficile in quanto il mio piccolo aveva il cordone al collo e per via della tranquillità del personale ci abbiamo messo quasi 4 giorni per capirlo.. quando ho iniziato a prodromizzare mi è stato consigliato di tornare a casa e prendere del Valium, in seguito quando ho chiesto l'epidurale mi han detto che non potevano pagare un anestesista solo perchè avevo dolori normalissimi.. ma poi dopo la nascita del mio piccolo ho lasciato correre..
Fino a quando, a novembre 2011, ero di nuovo in dolce attesa. Nonostante mi sentissi strana e sentissi qualcosa che non andava, mi è stato detto che sono gli ormoni della gravidanza a farmi sentire iperapprensiva; poi la mattina della prima ecografia, causa un piccolo giramento di testa, mi han fatto un breve ricovero di p.s., dove il dott. G. esegue una ecografia assicurandomi che è tutto a posto e rilasciandomi il referto, in cui dichiara che battito e misure sono nella norma. Mi preparo all'ecografia che avrei comunque dovuto fare, ero con mio marito e mio figlio. Il dr. Inaudi comincia subito a mettermi a disagio parlando come se non fossi presente e molto freddamente comunica a me e alla mia famiglia che non c'è battito, prima di mettersi a dicutere con l'altro dottore (dott. G.), chiedendogli cosa avesse prima visto??? inoltre sembrava quasi "infastidito" dalle mie lacrime, perfettamente comprensibili data la situazione.. Durante il ricovero alcune persone che lavorano in quel reparto hanno confermato che il dottore non è il massimo a livello di rapporti umani ma che è un ottimo dottore. L'unica cosa che penso è che chi fa un lavoro delicato come quello di lavorare con le persone, dovrebbe ricordare che i rapporti umani possono incidere molto sulle patologie di ogni individuo. Io sono una semplice o.s.s., ma se mi comportassi come certi dottori... per concludere in bellezza, trovo assurdo che in un reparto ben lodato come è scritto nella recensione, non ci sia un dottore in corsia per diverse ore e che a far le dimissioni sia un'infermiera. Sono disponibile per ogni ragguaglio.
Raschiamento in seguito ad aborto interno (12/2011).
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