Dettagli Recensione
OSTEOMIELITE TIBIALE
Mia madre, Ines Guzzon, era affetta da osteomielite alla tibia di probabile origine traumatica. A novembre 2018 le venne praticata una biopsia, e ci vollero circa due mesi per ottenere una risposta, che tra l’altro prevedeva un secondo prelievo in quanto il precedente non aveva prodotto risultati soddisfacenti. Era previsto un intervento di toelettatura con rimozione delle parti ossee infette, una seconda biopsia e finalmente un prelievo batteriologico. La situazione di salute generale del paziente peggiorava, come era già evidente in sede di visite relative al prericovero di gennaio 2019.
Diverse sono state le successive richieste di ricovero determinate dall’ulteriore peggioramento delle condizioni generali del paziente, senza alcun riscontro. Lunedì 18 febbraio 2019 le condizioni critiche di mia madre hanno portato a ricoverarla presso l’Ospedale Civico di Chivasso, dove hanno fatto l’impossibile per salvarle la vita e dove il 26 febbraio 2019 mia madre è deceduta perché l’infezione le aveva ormai invaso gli organi interni e successivamente il sangue.
Il 4 marzo 2019 ci hanno telefonato dal C.T.O. per il ricovero.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute