Dettagli Recensione

Soffro di una salute ostile dal 2016, da quando mi è stata diagnosticata una malattia infiammatoria autoimmune, quale è l'artrite reumatoide, o almeno così pensavo. Con questo intendo che per molti anni sono stata curata in un altra struttura ospedaliera, di cui non riferisco il nome per motivi di privacy, in cui mi hanno sempre confermato di avere l'AR. Gli anni passavano ma i miei dolori non passavano mai. Sono stati pochi i momenti in cui ho potuto condurre una vita, o per meglio dire un'adolescenza ormai finita perché sto entrando nei 19 anni di età, senza dolori alle articolazioni. Probabilmente i molti farmaci presi, non essendo mirati nel modo più adeguato per tenere a bada la malattia, mi hanno sicuramente danneggiato il corpo, sotto una serie di aspetti. Tutto è cambiato da quando, a partire dal mese di ottobre dell'anno 2022, per cui recentemente, ho effettuato una prima visita privata reumatologica dal dottor Giuseppe Zaccari, a cui sono immensamente grata nonostante siano soli 3 mesi che stiamo imparando a conoscerci. Dalla prima visita effettuata, ha ascoltato con attenzione ed interesse la mia storia clinica dall'anno 2016, da me rigorosamente scritta anche su un foglio ???? (e lui con pazienza e calma l'ha letta tutta), e mi ha fatto una serie di domande. Dopo di che, mi ha fatto fare delle analisi specifiche più il fattore reumatoide, uscito negativo, e mi ha confermato che in realtà la malattia di cui soffro non è prettamente reumatoide, ma psoriasica. Ammetto di aver provato stupore e rabbia per i primi attimi e per i giorni seguenti, data la consapevolezza del tempo perso negli anni precedenti nella vecchia struttura ospedaliera, ma la sicurezza di questo grande uomo nel sapermi dire finalmente qualcosa che costituisse la verità, è riuscita ad alleviare la mia frustrazione, perché sapevo che avrei iniziato pian piano un percorso più idoneo alle mie sofferenze. Ciò che più mi fa soffrire è che oltre l'artrite psoriasica, mi affliggono molti altri problemi di salute, a cominciare da una malattia infiammatoria cronica intestinale che mi è stata diagnosticata da poco, reflusso gastroesofageo, frequenti cistiti, un'eccessiva iperidrosi alle mani, ai piedi e alle ascelle che probabilmente non c'entra molto con la questione della mia malattia, ma è comunque una condizione clinica che mi provoca disagio e imbarazzo fisico ma soprattutto sociale fin da quando sono piccola. Poi, oltre queste, ci sono problematiche secondarie, ma non meno importanti e da risolvere. Lui, ovviamente, oltre l'artrite, si è interessato vivamente a queste altre mie problematiche, cercando di aiutarmi. Tutto ciò, però, so di averlo avendo ormai al mio fianco una guida, una luce, un punto di riferimento: il dottor Zaccari. Prima di entrare nel mondo della medicina, lui entra nel cuore dei suoi pazienti. Con delicatezza, accende il motore dell'anima della persona che ha di fronte, ed è capace di farlo con una tale leggerezza a tal punto da farti sentire sicura/o riguardo il fatto che inizierai un viaggio di cure, speranze e di ritorno alla luce, pian piano certo, ma in modo speciale. Ti accompagna nella certezza che nonostante il buio, lui proverà ad accendere sempre una piccola lucina nel tuo cuore. Non ti fa sentire sola, non ti fa sentire persa. Lui non ti dà la certezza di salvarti dalla tempesta, ma ti dà la certezza di porgerti sempre un ombrello con il quale la tempesta tanto male non può farti, dalla quale, quindi, puoi almeno coprirti per sentirti meglio. Non ti dà la certezza di saperti rialzare subito, ma ti dà la certezza di rimanere per terra con te finché le tue gambe non avranno forza di rialzarsi. Il dottor Zaccari è un uomo e un medico competente, preciso, scrupoloso, attento a tutti gli aspetti e preparato in qualsiasi cosa tu gli esponga, parlando a livello medico. Lo ringrazio di cuore e spero di averlo ancora a lungo vicino a me in questo lungo e faticoso, posso dire appena iniziato, percorso di cura, dato che di cose da risolvere purtroppo ce ne sono tante. Consiglio vivamente questo dottore a chiunque, ve lo dice una ragazza di quasi 19 anni che ha vissuto un'adolescenza molto sofferta e piena di impedimenti vari che la segnerà a vita.