Dettagli Recensione
Mia scelta sbagliata
Ho scelto con cura quest'ospedale per partorire, leggendo sia le recensioni positive che la descrizione dei servizi e dell'approccio al parto sul sito internet della struttura. Avrei voluto scrivere anch'io una recensione positiva, ma purtroppo non mi sono sentita confortata, incoraggiata né assistita durante la seconda parte del travaglio, dopo il cambio di equipe. Io e mio marito, pur presentandoci con molta educazione e non interferendo con il lavoro del personale di turno, siamo stati trattati con scortesia, con modi bruschi e irriverenti, con toni di derisione. Sono stata lasciata da sola per 4 ore. Facevo chiamare l'ostetrica da mio marito, persino chiedendo scusa per il disturbo. Lei e le dottoresse stavano nella stanza accanto a fare conversazione. Lei arrivava malvolentieri, con una faccia da funerale e rispondeva con aggressività. Mi faceva sentire come se disturbassi e fossi un peso. Le chiedevo solo se c'era molto da aspettare visto che ero dilatata di 10 cm. e non mi facevano spingere. Sarebbe troppo lungo da raccontare nei dettagli. È stata un'esperienza pessima. Preciso che la mia gravidanza è stata splendida e il mio travaglio procedeva benissimo, come da manuale. L'hanno fatto concludere in un incubo, dicendo che non sapevo spingere (secondo loro avrei dovuto partorire senza nemmeno una maniglia a cui aggrapparmi, senza una parola di incoraggiamento e con loro che si scambiavano sguardi del tipo "non è capace"), mi hanno tagliato senza alcun preavviso e senza informarmi nemmeno dopo, quando hanno suturato per 2 ore la ferita enorme procuratami. Preciso che non era una situazione di emergenza, in quanto il bimbo stava bene e per fortuna è nato senza riportare danni. Io perdevo conoscenza di continuo, immagino per il sangue che stavo perdendo, e nessuna di loro se n'è accorta. Finita la sutura, mi hanno portata in stanza senza informarmi che avevo il catetere vescicale e senza darmi istruzioni per la cura dell'area suturata. Non le ho più viste né ho visto nessun medico, quindi sarei anche potuta morire, nessuno se ne sarebbe accorto. Passava al mattino solo un medico, sempre lo stesso, a chiedere se volevamo una supposta di glicerina. Sono stata lasciata 14 ore sempre con lo stesso assorbente, nel letto tutto sporco di sangue. Mi mortificava anche tenere il bambino con me in quelle condizioni. Sono stata dimessa dopo la visita di un'ostetrica che ha scambiato l'episiotomia per lacerazioni multiple (!). Non mi ha visitata nessun ginecologo. Infine, la stanza, in particolare il bagno, fatiscente. Senza bidet, senza copriwater (il che è antigienico, soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria), con i rubinetti rotti, la doccia rotta con un gradino altissimo, senza tappetino antiscivolo. Un'impresa anche solo lavarsi, soprattutto se c'è una ferita da tenere pulita e quando si hanno dolori lancinanti per il taglio lungo e profondo praticato. Mi sono sentita con la dignità calpestata, se non ho pianto di continuo è stato solo per mio figlio. Non metto in dubbio che ci siano anche medici e ostetriche che mettono a disposizione delle pazienti prestazioni di eccellenza e, se si riesce a prenotare una stanza privata (a me non l'hanno data), si può avere una degenza decorosa, ma competenze, attenzioni e gentilezza non sono state messe a mia disposizione. Certamente sono stata sfortunata, ma la stessa sfortuna potrebbe toccare ad altre donne che potrebbero trovarsi a partorire con la stessa equipe, formata da persone sicuramente preparate e competenti, ma non hanno messo le loro qualità al mio servizio e non hanno avuto nei miei confronti l'umanità, il rispetto, l'attenzione e la cura di cui ogni donna ha bisogno e che ogni donna merita.
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