Dettagli Recensione

Personale ridotto all'osso, visivamente stressato e disumanizzato. In attesa da 8 ore con un mio famigliare piegato in due dal dolore ed un forte rischio di recidiva di perforazione intestinale, chiedo se è possibile somministrare almeno un antidolorifico, ma gli viene negato. Esco dal pronto soccorso per recuperare l'antibiotico prescritto dal medico qualche giorno prima e, al mio rientro, la vigilanza mi vieta di entrare. Cerco di spiegargli che sono la stessa persona che ha visto uscire poco prima, ma insiste nel vietarmi l'accesso. Faccio notare che c'è un cartello che chiarisce che le persone sopra i 65 anni hanno diritto ad avere un accompagnatore (il sottoscritto per l'appunto), ma mi dice che non conta nulla quel cartello. Si allontana per mettersi a fumare e a parlare al cellulare. A quel punto rientro e permetto a mio padre di prendere almeno l'antibiotico. Mi rivolgo nuovamente alle infermiere all'accettazione. Mi dicono annoiate che ha davanti ancora 2 persone.
Se potete, e mi dispiace dirlo, evitate di rivolgervi a questo PS.