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Figlia di ricoverata agosto 2016
Mia madre cardiopatica, a seguito della sostituzione della valvola aortica, ricoverata in geriatria di Copertino per una dissenteria persistente con conseguente febbre, ne è uscita con una diagnosi di "polmonite"... PAZZESCO!!! Pur avendo richiesto una "consulenza cardiologica", qualunque fosse stata la patologia del ricovero, non la ha ricevuta, perché era stata fatta solo "una" volta. Sembra che in quella occasione il Cardiologo di turno avesse avuto una urgenza da seguire, per cui non si è mai presentato e di conseguenza la consulenza cardiologica non è MAI è stata richiesta una seconda volta! Per cui mia madre durante il periodo di ricovero, non ha mai ricevuto la visita di un cardiologo! Risultato: in geriatria la avevano imbottita di liquidi terapeutici, ma le avevano sospeso i diuretici ed i polmoni di mia madre si erano completamente riempiti di liquido, con edema e gonfiore diffuso su tutto il corpo, quasi a soffocarla! ...E poi la diagnosi: "polmonite". Firmate le dimissioni volontarie, adesso madre è ricoverata nell'ospedale di Gallipoli, dove come terapia di emergenza le sono stati somministrati semplicemente DIURETICI.
VERGOGNA!!
Commenti
sono un'assistente che in quel periodo ero presente in geriatria, e ho visto arrivare se non erro due cardiologi.
Noi abbiamo riscontrato ottima assistenza e preparazione da parte di tutto il personale.
Non mancavano in nulla.
Bisogna accettare a volte la realtà dei fatti e soprattutto le patologie di una paziente.
E poi se già sapevi che aveva un problema cardiologico perché il medico di pronto soccorso come diagnosi ha messi polmonite (come scrivi tu), perché non ti sei battuta per farla ricoverare in cardiologia?
Forse non era il problema cardiologico, e comunque le diagnosi lasciamole fare ai medici, visto che in geriatria ci sono medici preparati e molto competenti.
Mi spiace sentirti parlare in questo modo..
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