Dettagli Recensione

 
Ospedale Civico e Benfratelli di Palermo
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Reparto eccellente

Mia sorella è stata operata dal prof. Chiantera per un tumore di origine ovarica in stato avanzato. Un intervento a cui il grande prof. ha creduto, nonostante i potenziali elevatissimi rischi durante e post intervento. Mia sorella, a conoscenza di tutto, ha deciso di mettersi nelle mani del Signore prima e poi nelle mani del prof. e insieme hanno compiuto un prodigio. E' uscita viva dopo 12 ore di intervento devastante (tolti tantissimi organi), tre giorni di rianimazione e poi è stata trasferita in reparto; un post operatorio, come detto dai medici, incredibile. Solo dopo 15 giorni dall'intervento mia sorella è pronta per lasciare l'ospedale. Certo, ancora il viaggio è lungo e faticoso, ma potrà continuarlo grazie alla sua forza, all'aiuto del buon Dio e alla grande professionalità (nascosta dietro l'aspetto burbero) del prof. Chiantera e della sua equipe medica e infermieristica.
Grazie di vero cuore da parte di Antonia e della sua famiglia.

Patologia trattata
Tumore ovarico avanzato.
Esito della cura
Guarigione parziale

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da ERICA
14 Luglio, 2017
BENE.
Inviato da rosi chiodo
31 Luglio, 2017
Complimenti al prof. Chiantera e auguri per la paziente.
Inviato da Erica
19 Settembre, 2018
Se posso chiedere, quanti anni ha la paziente? Che stadio? Mia madre sarà ricoverata presso questo centro nei prossimi mesi e ho sentito parlare benissimo del primario, ma ho molta paura.
Grazie.
Inviato da Patrizia
19 Settembre, 2018
Mia cognata è stata operata di carcinoma ovarico in stato avanzato. Il 28 Agosto 2018, dopo 21 giorni dal difficile intervento, durato 14 ore e con alcuni organi tolti, è subentrata la setticemia, cosa che non ci è stata comunicata dall'equipe e che la paziente fosse stata trasferita d'urgenza al reparto di rianimazione ci è stato comunicato dal medico di turno.
Mia cognata purtroppo non ce l'ha fatta. Personalmente penso che ci siano stati degli errori da parte dell'intera equipe già dal tipo di intervento fino alla degenza in reparto, ci sono state delle leggerezza nel seguirla, dato che una febbre durata più di 10 giorni avrebbe dovuto mettere in allarme, ma è stata sottovalutata, e quindi piano piano questa infezione ha degenerato fino alla morte. Si parla di un centro di ginecologia oncologica eccellente, ma poi di fatto, per la mia esperienza, non c'è! Personale infermieristico ridotto rispetto alle esigenze dei malati, che sono bloccati a letto senza potersi muovere e che non possono usufruire subito del loro ausilio - tra l'altro non c'è un malato che possa usufruire di un parente che gli faccia da supporto sia fisico che emotivo, visto il tipo di malattia! Esami importanti come Tac, Risonanza ed altro che vengono fatti con tempi lunghi, quando forse non c'è più niente da fare, allora cosa c'è di così eccellente in questo reparto? Mi dispiace ma, aldila' della bravura professionale del prof. Chiantera, secondo me ci sono delle cose che si sottovalutano, intanto i rischi a cui va incontro un malato con interventi importanti di questo genere e poi il dopo il post operatorio che comporta i suoi rischi e dove c'è una superficialità nell'intervenire nell'agire. Insomma, noi come famiglia siamo delusi e siamo oltre che distrutti per la perdita, arrabbiati perché tutto poteva andare diversamente se ci fosse stata più responsabilità da parte degli addetti ai lavori! Non so a cosa possa servire la mia testimonianza ma posso dire che questo centro io non lo consiglierei.
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