Dettagli Recensione
Stupore
Mio padre di 62 anni è affetto da aneurisma dell'aorta addominale. Dopo essere stato seguito dall'Ismet si arriva alla decisione dell'intervento perche' raggiunti i limiti oltre i quali non era piu' possibile aspettare. Da questo momento passa alle cure dell'ospedale civico di Palermo, reparto di chirurgia vascolare. il medico che avrebbe dovuto effettuare l'intervento comu saluta moglie e figlie, dopo pochi minuti arriva il dottore..: l'intervento è cancellato, ci rivediamo tra 15 ginica che il giorno 10 del corrente mese avrebbero proceduto, quindi si dà inizio alla prassi pre-operatoria. hanno depilato mio padre, hanno effettuato i dovuti e fastidiosi clisteri ecc... passa la notte... tutto pronto, in reparto si sente dire "pronti con il paziente"; mio padre, con uno stato emotivo proprio di chi deve subire un tale intervento,orni perchè io non ci sarò e poi ne riparliamo...(in tutto cio' era stata avviata anche anche la profilassi antibiotica). conclusione della storia: dalla sala operatoria a casa!!! capisco le difficoltà che possono sorgere in un ospedale ma dall'essere quasi in sala operatoria a dover aspettare almeno altri 15 giorni ce ne vuole... che bella sanità!!! affidiamo la nostra vita nelle mani di chi svolge solo una professione.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute