Dettagli Recensione

Tutto vero. Confermo quanto scritto dal signor Gerlando.
Addirittura per un esame diagnostico, o per un consulto, passano dai 5 ai sette giorni prima che qualcuno si presenti o si sappia notizia, i medici si rimbalzano la patata bollente l'un l'altro... Mai vista una cosa simile.

Chiar.mo Sig. Gerlando, mi dispiace che lei non si sia trovato bene nel ns. reparto ma credo sia mio dovere come direttore rispondere alle sue critiche, che trovo onestamente immotivate. Non entro nel merito delle sue simpatie o antipatie personali per alcuni dei miei collaboratori, ma mi piacerebbe far notare che tutta l'equipe ha un età media inferiore ai 40 anni e sarei curioso di sapere dove altro vi sia una concentrazione di giovani motivati come in questo reparto. Per quel che riguarda la pulizia del reparto sottolineo che una ditta esterna provvede alla pulizia ogni giorno e per le pulizie delle sale mi farebbe piacere sapere come lei abbia potuto giudicarla visto che i familiari non possono accedere al complesso operatorio in alcun modo. Questo e il fatto che lei risponda a se stesso (il primo commento e la risposta allo stesso portano la stessa firma !!!) mi fa molto dubitare della sua obiettività e del motivo per cui ha lasciato questi commenti. Per quel che riguarda l'assistenza ai malati è nostra politica permettere la presenza di un familiare esclusivamente la prima notte dell'intervento per evitare "affollamenti nelle stanze" come da abitudini dei normali ospedali nel sud Italia. Tengo a precisare che si tratta di una politica comune a tutti i centri oncologici del Nord Europa e che il motivo sia preservare la possibilità per il personale medico ed infermieristico di prendersi cura di malati così delicati e a rischio come quelli trattati presso la nostra unità. Resto ovviamente a sua disposizione per rispondere a qualsiasi altra segnalazione, magari venendomi a trovare di persona. Cordiali saluti.

Petrillo e Dessole, due medici grandi e bravissimi. Non ho mai visto un medico che arriva con il sorriso e va via con il sorriso stampato in faccia, nonostante gli orari massacranti e il lavoro duro che c'è in questo reparto. Più medici così ci vorrebbero in ogni reparto.