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Anche a Palermo esiste la "buona sanità"
Il reparto di cardiochirurgia del Civico e' senza dubbio costituito da personale di assoluto valore, a cominciare dal primario. dott. Follis, la cui competenza gli ha consentito di creare una vera e propria scuola in cui sono inseriti a pieno titolo il dott. Filippone il dott. Savona, con l'assistenza di anestesisti di eccellenza quali i dott. Vetrano, Centineo Sanfilippo. Resta il fatto che nella notte del 22 luglio scorso sono giunto al pronto soccorso del Civico in condizioni precarie con un aneurisma dissecante in fieri, e sono stato immediatamente operato dal dott. Filippone prima, e dal dott. Follis dopo, con un intervento a cuore aperto e circolazione extracorporea della durata di circa 16- 18 ore; dopo di che sono stato trasferito al reparto di terapia intensiva per circa due settimane e poi ancora al reparto semiintensivo dal quale sono stato trasferito per la riabilitazione al San Raffaele di Cefalu'. Adesso dopo otto mesi dall'intervento mi sono ripreso completamente (anche la tac con contrasto ha evidenziato la scomparsa del falso lume a livello toracico) ho ripreso il mio peso originale e addirittura vado in piscina e in questi giorni ho ripreso (con prudenza) pure il tennis.
Anche cerebralmente non ho avuto conseguenze permanenti, infatti sono tornato a fare i sudoku diabolici (come prima) e col nintendo la mia eta cerebrale è inferiore ai 40 anni (ne ho 69). Per questi risultati eccezionali non posso non ringraziare tutti i medici che mi hanno strappato alla morte e riconsegnato alla vita nelle stesse condizioni in cui mi trovavo prima. In conclusione, così come esiste la malasanità, esiste anche la "buona sanità" e in Sicilia esempio di questo sono sicuramente il reparto di Cardiochirurgia del Civico di Palermo e il reparto di rieducazione del San Raffaele di Cefalù, il cui personale medico e infermieristico non mi stancherò mai di ringraziare.
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