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Dopo essere stato rifiutato da più ospedali il mio parente lo abbiamo portato al Pronto Soccorso dell'Ospedale Civico di Palermo con una emorragia cerebrale che già era stata qualificata come inoperabile. In questo Ospedale, dove siamo giunti anche con sacrifici economici enormi, abbiamo trovato un medico di guardia molto competente che ci ha indirizzato verso la giusta diagnosi di aneurisma cerebrale. Ci venne detto però che le condizioni critiche erano oramai precarie e che l'intervento chirurgico, molto difficile, non poteva certo migliorarle. Abbiamo parlato con il medico che lo ha operato e che noi chiamiamo "il professore" e quindi gli abbiamo fatto operare il nostro parente che ci venne spiegato era un grado 4 - 5 di una scala di gravità sino a 5. L'intervento è riuscito perfettamente ed ora, dopo diverse settimane, abbiamo buone speranze di ripresa, infatti vi è un lento ma costante miglioramento clinico. Ora voglio ringraziare anonimamente il professore e tutti i componenti della equipe e gli infermieri, i fisioterapisti e tutti per l'impegno nel ricostruire una vita distrutta dalla emorragia cerebrale, ma anche dalla malasanità e dalla superficialità dei giudizi. Grazie comunque vada. Anonimo