Dettagli Recensione
Lutto malgestito
Ho perso la mia bambina al 7° mese quasi.
Ho atteso 6 mesi prima di raccontare la mia esperienza, che forse mai nessuno leggerà.
Ho valutato per 6 mesi, con il supporto della mia psicoterapeuta, non solo quanto accaduto, ma soprattutto quanto mi è stato detto.
Ho vissuto un lutto perinatale in questo reparto, ma la maggior parte delle persone che ho avuto attorno non hanno provato a comprendere neanche un attimo il dolore.
Di seguito ALCUNE frasi che ho dovuto per mesi debellare dalla mia mente :
"Buongiorno, che cosa offre il menù oggi?" Di fronte al mio viso distrutto pieno di lacrime.
"Signorina è giovane, ne farà tanti altri".
"Ha fatto bene a non vederla, non era un bello spettacolo".
"Ah non gliel'ho detto, si potevano fare le impronte della bambina, ma ormai".
"Dove è stata sepolta la sua bambina non le deve interessare, non ci pensi più".
"Signora ringrazi che facciamo stare suo marito".
Potrei continuare all'infinito, sono stati giorni intensi e di umiliazione.
Ricorderò sempre anche una dottoressa dal camice viola che ogni qualvolta entrasse e non mi guardava neanche in faccia, neanche un ciao, come fossi invisibile.
Per fortuna in mezzo a ciò spuntava qualche cuore d'oro, che mi stringeva la mano, che mi abbracciava, che mi chiedeva se avessi bisogno di parlare.
Potrei mettere cognomi, dire parole di rabbia, ma invece la mia recensione è perché se FORSE qualcuno di voi lì leggesse, potrebbe passarsi una mano sulla coscienza e trattare un lutto simile con estrema delicatezza.
Perché siamo ESSERI UMANI prima di tutto, ed in quel momento donne spezzate a metà.
Chiedetevi sempre se lì ci fosse stata vostra figlia, nipote, sorella, mamma, amica.
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