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Mi chiamo Garzoli Raffaella e oggi sono stata dimessa dal reparto di Ortopedia dell'ospedale di Chiari.
La frattura era avvenuta in seguito ad una caduta. Dopo il primo soccorso all'ospedale di Iseo, dove mi hanno consigliato l'intervento, sono passata all'ospedale di Chiari, più vicino a casa. Al pronto soccorso ho conosciuto il dottor Andrea Salvi, che subito ha confermato l'intervento chirurgico. Gia' dal primo momento si è dimostrato una persona molto disponibile e molto simpatica, il che e' importante per chi si trova in un una situazione di sofferenza.
Si sa che nessuno entra volentieri in ospedale. Chi entra ha un problema che vuol risolvere. Ma ospedale vuol dire star lontano da casa, vuol dire soffrire. La prima cosa è assumere una predisposizione d'animo giusta. Far subito amicizia con la vicina di letto, confidarsi, raccontare un po' della propria vita. Poi essere ben predisposti nei confronti del personale infermieristico e medico.
L'intervento è consistito nell'applicazione di una piastra nel polso ed è avvenuto in collaborazione con il primario dottor Massimo Pezzoni il giorno 19-4-2022. Ho avuto a che fare soprattutto con il dottor Salvi, di cui non posso dire che bene. Lo ringrazio per la sua competenza, la sua disponibilità nei confronti dei pazienti. Ma lui ha una marcia in più ed è la SIMPATIA e la capacità di scherzare in modo piacevole e mettere tutti a proprio agio. È una dote in piu' che aiuta in un momento difficile e spesso di sofferenza. Lo ringrazio vivamente, soprattutto perché so che il loro non è un lavoro facile. Sono soggetti a ore e ore di sala di sala operatoria, di pronto soccorso e di visite. Ultimamente hanno passato il periodo della pandemia e deve essere stato massacrante.
Grazie a loro. Grazie a tutte le infermiere e al personale ospedaliero che ho incontrato. Tutti disponibili e preparati.