Dettagli Recensione
Figlio di paziente
Giorni fa mio padre era ricoverato in pneumologia. Mio padre era ancora sofferente sul letto e ad un tratto arriva il dottore Cangemi dicendo che mio padre poteva andare a casa.. Allora io gli chiedo: dottore, mio padre ancora fatica a respirare e non riesce a camminare, come lo porto a casa? Mi risponde dicendo che mio padre stava morendo e che da quel letto non si sarebbe mai alzato (premetto che qualche giorno prima il dott. Catalano mi disse invece che mio padre era in miglioramento e che i tempi per una buona ripresa erano ancora lunghi). Io allora protesto molto perché credo che mio padre ancora necessiti di cure.. Arrivo al punto che riesco (grazie all'aiuto degli assistenti sociali) a far venire una commissione esterna dell'ASP: visitano mio padre e anche loro credono che mio padre non possa andare a casa e che necessiti di fare fisioterapia per le ossa. Allora insieme si decide di portarlo in un'altra struttura - alla clinica Maddalena in lunga degenza. Siamo qui da una settimana e.. beh, oggi ho pianto. Sapete perché? Perché mio padre si è alzato, sta cominciando a camminare, la respirazione va molto, molto meglio.
Ora mi chiedo: ha sbagliato il dottore Cangemi, oppure sono dei maghi qui alla clinica Maddalena?
Io credo solo che ci sia un momento in cui andare in pensione..
Saluti, GIAMMONA
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