Dettagli Recensione

Le parole che seguono non sono il frutto di piaggeria o di retorica, ma vogliono essere un sintetico resoconto della mia esperienza: una voce fuori dal coro, libera da triti stereotipi ed incoraggiante per altre persone che potrebbero affrontare una problematica simile. Insomma una piccola storia di … buona sanità!
Da paziente oncologica ho attraversato quel mare in tempesta che travolge chi viene colpito da questo tipo di patologia: ansie, dubbi ed angosce che si accompagnano ad esami, controlli e terapie.
Una patologia che coinvolge non solo l’ammalato ma chi gli sta vicino, le persone che lo circondano e quelle che lo frequentano.
In questo mare turbinoso ho trovato il mio approdo, la mia Itaca: quel posto dove professionalità ha fatto rima con umanità, dove accoglienza ha fatto rima con pazienza.
L’Ospedale Cervello si è pian piano trasformato da luogo triste che accomunava i volti impauriti di chi aspettava il suo turno per la flebo in punto di incontro con personale medico e paramedico di altissima levatura che in ogni momento ed ognuno per la sua parte ha sempre lavorato al meglio delle sue possibilità. Nessuna medicazione è stata dolorosa, nessun trattamento è stato traumatico.
Debbo sicuramente elogiare il personale paramedico. Tutti, a vario titolo, hanno contribuito al funzionamento di una macchina complessa rendendo ogni ritorno in ospedale come un incontro tra amici.
Il mio primo incontro fu con la mia adorata dottoressa Gabriella Bini che ha subito mostrato schiettezza nell’approccio medico, chiarezza nelle valutazioni cliniche, dolcezza nel confronto personale. Con lei ho attraversato la fase più dura della malattia nella certezza di avere a fianco il miglior sostegno possibile.
Anche l’incontro con la dottoressa Patrizia Dorangricchia, psicologa di rara preparazione e sensibilità, è stato di fondamentale importanza per il “recupero” della mia vita e del mio mondo. Competenza che ha saputo mostrare anche nei momenti più pesanti, dandomi la massima disponibilità e dedicandomi molto più tempo di quello previsto. Non lo ha fatto solo con me, ma con tutte le pazienti, lei è fatta così, ti tiene per mano fino a quando non riesci a camminare da sola.
Ricordo anche il giorno della prima ecografia al seno e visita senologica; ero spaventata ma anche in quel caso ho incontrato la dottoressa Margherita Safina, scrupolosa, dolce, rassicurante, molto preparata e professionale. In Senologia tutto funziona in maniera perfetta fin dalla prenotazione che si può fare inviando una mail e ricevendo risposta nell’arco di 48 ore. Può sembrare strano ma lì, all’ospedale Cervello, funziona così.
Per chi avesse la sfortuna di incorrere in un problema simile al mio, sappia che vicino a noi esiste un centro a cui potersi rivolgere nella certezza di essere nel posto giusto e con la consapevolezza di trovare il trattamento migliore a tutti i livelli e sotto tutti gli aspetti.
Ad ognuno di Voi dico grazie e continuate così che siete meravigliosi!