Dettagli Recensione
Insoddisfazione
Il giorno 16/11/2017 mia moglie è stata ricoverata presso il reparto di chirurgia dell'ospedale di Cavalese per un intervento proctologico. L'anestesista le aveva raccomandato di non bere nelle ore precedenti l'intervento e così lei si è attenuta alla prescrizione. Siamo entrati alle 7.00 del mattino con una prospettiva di intervento in tarda mattinata. I tempi si sono prolungati, tanto che alle ore 13.00 non sapevamo nè quando nè se l'intervento sarebbe stato effettuato quel giorno. Fatto sta che mia moglie ha cominciato a manifestare seri sintomi di disidratazione, comprese manifestazioni di ansia e turbamento psicologico, tanto che ha dovuto decidere di non affrontare l'operazione. Personalmente non sono in grado di dare una valutazione al personale medico, in quanto non c'è stata l'operazione, ma sicuramente posso esprimermi in modo pesantemente negativo per quanto riguarda il personale infermieristico, in quanto, in tutte le ore passate, nessuna infermiera si è presentata per verificare le condizioni di mia moglie. Una totale assenza. Nessuno ha pensato di verificare se avesse bisogno di essere idratata mediante flebo, nessuno si è occupato di informarla del protrarsi dei tempi per l'intervento ed occuparsi di dirle che, magari, avrebbe potuto bere fino ad una certa ora. Un totale stato di abbandono. Non sto parlando di un reparto in emergenza, ma di una situazione di totale tranquillità. Quando mia moglie ha deciso di andarsene, ha giustamente manifestato con apprensione tale situazione al personale, sentendosi dare totale ragione da parte della capo sala di turno, che pare abbia compreso lo stato di pericolo. Il primario, intervenuto a colloquio, ha compreso in parte il problema, visto che restava possibilista per l'esecuzione dell'intervento nel pomeriggio. Ci chiediamo che cosa avrebbe potuto comportare, in un tale stato, subire un'anestesia, un'intervento chirurgico compresi tutti i farmaci (antidolorifici ed antibiotici) che le sarebbero poi stati somministrati. Mia moglie ha riportato, nelle ore successive (ed ancora in parte riporta), assenza quasi totale di diuresi (pur bevendo in modo abbondante), dolore in prossimità dei reni, sfarfallio ottico (tra le conseguenze della disidratazione vi sono anche il blocco renale ed il distacco del corpo vitreo dell'occhio). Detto questo, la fiducia che avevamo riposto in questo reparto ed in questo ospedale è svanita. Ci aspettiamo, come minimo, delle scuse formali per quanto accaduto, riservandoci, in ogni caso, di accertare eventuali danni subìti e di intervenire con ogni mezzo consentito dalla legge. Ho dato il minimo dei voti per evidenziare lo stato di rabbia e di insoddisfazione.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute