Dettagli Recensione
LA QUANTIFICAZIONE DEL MALE ALTRUI!
mia madre di quasi anni 88 è entrata questa mattina (21.04.11) in detto reparto. Noi figli siamo tuttora estenuati e prostrati solo al ricordo dei dolori immani subiti da nostra madre prima dell'intervento di amputazione. La terapia antidolorifica effettuata nel reparto di chirurgia vascolare si è sempre dimostrata efficace.
Oggi nel vostro reparto quando ho chiamato l'infermiera perchè mia madre si lamentava dai dolori al piede dx, mi è stato portato un tachidol per bocca (già preso in passato dalla mamma in quantità industriale con effetti comparabili all'acqua). Mi sono permessa di esternare alcuni dubbi in merito all'infermiera e sono stata aggredita dal dottor M. che mi ha accusata di osare ad interferire nel suo lavoro. Il dottore ha asserito che se mia madre si lamentava dal male non andava troppo tenuto in considerazione vista l'età. Ma se fino al giorno prima, quando si lamentava dai dolori, la cosa veniva subito presa in considerazione.. veniva provveduto e la mamma non soffriva più!
Le è stato applicato il cerotto credo due giorni fa, certo, ma con la sua scarsità di sottocutaneo cosa può funzionare?
Ho fatto presente la terapia che veniva attuata con successo precedentemente, ma sono stata azzittita.
Cosa posso dire se non provare un senso di prostrazione, tristezza, rammarico, impotenza...
Dobbiamo forse pregare per considerazione e rispetto verso la cieca sofferenza dei nostri cari, sentirci trattati come dei rompiscatole a sfregio della nostra angoscia nella consapevolezza di una povera madre che se ne sta andando?
Commenti
Eventualmente contattami che ti spiego meglio.
monica.mntt@gmail.com
Avevo poi compilato il foglio che ti danno per sapere cosa ne pensiamo del reparto; l'ho compilato ma stranamente è sparito prima che lo consegnassi!!!
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