Dettagli Recensione

 
Ospedale di Castelfranco Veneto
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

LA QUANTIFICAZIONE DEL MALE ALTRUI!

mia madre di quasi anni 88 è entrata questa mattina (21.04.11) in detto reparto. Noi figli siamo tuttora estenuati e prostrati solo al ricordo dei dolori immani subiti da nostra madre prima dell'intervento di amputazione. La terapia antidolorifica effettuata nel reparto di chirurgia vascolare si è sempre dimostrata efficace.
Oggi nel vostro reparto quando ho chiamato l'infermiera perchè mia madre si lamentava dai dolori al piede dx, mi è stato portato un tachidol per bocca (già preso in passato dalla mamma in quantità industriale con effetti comparabili all'acqua). Mi sono permessa di esternare alcuni dubbi in merito all'infermiera e sono stata aggredita dal dottor M. che mi ha accusata di osare ad interferire nel suo lavoro. Il dottore ha asserito che se mia madre si lamentava dal male non andava troppo tenuto in considerazione vista l'età. Ma se fino al giorno prima, quando si lamentava dai dolori, la cosa veniva subito presa in considerazione.. veniva provveduto e la mamma non soffriva più!
Le è stato applicato il cerotto credo due giorni fa, certo, ma con la sua scarsità di sottocutaneo cosa può funzionare?
Ho fatto presente la terapia che veniva attuata con successo precedentemente, ma sono stata azzittita.
Cosa posso dire se non provare un senso di prostrazione, tristezza, rammarico, impotenza...
Dobbiamo forse pregare per considerazione e rispetto verso la cieca sofferenza dei nostri cari, sentirci trattati come dei rompiscatole a sfregio della nostra angoscia nella consapevolezza di una povera madre che se ne sta andando?

Patologia trattata
DECORSO AMPUTAZIONE GAMBA SX E NECROSI PIEDE DX; PIAGHE OSSO SACRO

Commenti

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Inviato da monica ris
22 Aprile, 2011
Cara Donatella puoi fare una mail di reclamo all'URP dell'ospedale esponendo i fatti, non farlo sottoforma di accusa, ma narra quello che ti e' successo
Eventualmente contattami che ti spiego meglio.
monica.mntt@gmail.com
Inviato da donatella
16 Novembre, 2013
Io dei medici del reparto non devo dire nulla, anzi, al primario tanto di capello, gentile con me e disponibile. La mia esperienza risale nell'aprile 2007 (ad oggi non so se il primario sia lo stesso, perchè non ricordo il nome, però del personale - specialmente di tre di loro - me ne ricordo bene), ho passato 3 giorni e 2 notti con loro, forse 3, e quelli del turno di notte li ricordo molto bene.. Mio padre era in fase terminale, lo abbiamo trasportato in urgenza con l'ausilio dell'ambulanza, gli sono stati prestati tempestivamente i primi soccorsi; poi, il mattino seguente, il personale gentilmente mi diceva tutto ciò che veniva somministrato a mio padre ancora cosciente. Arrivò la sera e a mio padre venne somministrato qualcosa per farlo stare tranquillo, ma lui, piuttosto di dormire, faceva il diavolo a 4, non riuscivo più a tenerlo.. così suonai il campanello. Non l'avessi mai fatto (aveva anche vomitato, per modo di dire.. avendo un tumore alla gola, anche la poca acqua che inghiottiva, e aveva sporcato le lenzuola): sono venuti, lo hanno cambiato e gettato tutto a terra, poi se ne sono andati molto infastiditi. Ho dovuto richiamarli un po' più tardi, mio padre non riusciva a respirare, è venuto 'sto infermiere, mi ha fatta uscire ma credo non gli abbia fatto niente; ho dovuto telefonare alle 4.00 di mattina a mio marito perchè non riuscivo a tenere fermo mio padre.. Alle sei è arrivata una infermiera di una certa età e ha spettorato mio padre che rischiava di soffocare; mi sono lamentata con lei del'infermiere e lei mi ha zittita in malo modo. Ho lasciato mio padre la mattina che parlava, alle 2.00 di pomeriggio mi chiama mio cugino dicendomi,"vieni subito tuo padre non parla più e non si muove". Sono corsa subito, non mi hanno spiegato cosa gli avevano somministrato... ed è rimasto così fino al'ultimo respiro! Forse l'avranno addormentato per non farlo soffrire perchè era all'ultimo stadio, ma avvertire la famiglia no?? Non abbiamo il diritto di sapere cosa viene somministrato ai nostri cari?? Anche perchè la sera con mia suocera abbiamo chiamato un medico, una dottoressa, per capire e, prima che questa arrivasse, l'infermiere ha tolto la flebo a mio padre e mentre parlavo con lei è rimasto in stanza tutto il tempo.
Avevo poi compilato il foglio che ti danno per sapere cosa ne pensiamo del reparto; l'ho compilato ma stranamente è sparito prima che lo consegnassi!!!
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